A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma


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Lo sport del passato ha consegnato alla nostra memoria personaggi irripetibili e affascinanti, dallo spessore umano fuori dal comune. Il tempo e la storia li hanno trasformati in simboli universali di forza morale e libertà espressiva, sempre nel rispetto delle regole. Le vite sorprendenti di sei miti dello sport mondiale sono raccontate dalla voce di chi li ha conosciuti di persona e ha imparato che la differenza tra uno sportivo e una leggenda è tutt'altro che sottile.
“A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma.” è un podcast di Adalberto Scemma, firma storica di molte testate nazionali, inviato speciale di tutti i grandi avvenimenti sportivi, dai Mondiali di calcio alle Olimpiadi, e docente di letteratura e scrittura sportiva.
Autore: Storie avvolgibili
Ultimo episodio: 29/01/21 15:04
Aggiornamento: 28/11/24 19:09 (Aggiorna adesso)
Nándor Hidegkuti
Nándor Hidegkuti è stato il centravanti arretrato della “Aranycsapat”, la Squadra d’oro, come veniva chiamata la Grande Ungheria di Puskas, Kocsis e Czibor. Farlo giocare come attaccante di manovra dietro a due punte vere è stata un’intuizione fondamentale per creare il mito magiaro e ispirare l’evoluzione tattica moderna, dal “falso nueve” al “tiki-taka”. Da allenatore ha vinto una Coppa delle Fiere (poi Coppa delle Coppe) con la Fiorentina, per poi approdare in sordina al Mantova. A Hidegkuti è dedicato il sesto e ultimo episodio del podcast "A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma".
Armand Duplantis e le magie del salto con l'asta
È stato nominato atleta dell’anno 2020 dalla World Athletics e a soli 21 anni è già volato oltre Serhij Bubka. Lui è Armand Duplantis, atleta svedese figlio d’arte e detentore del record mondiale di salto con l’asta. È il primo ventenne a saltare oltre i 6 metri e con una facilità disarmante sfida un centimetro alla volta le leggi della fisica. A raccontare questo fenomeno assoluto è Adalberto Scemma nel quinto episodio di “A bordocampo”.
László Kubala
La storia del calcio ha consegnato László Kubala al mito, imprimendo per sempre le sue gesta sportive e umane nell’immaginario dei tifosi del Barcellona. Nel loro cuore è Kubala il mito indiscusso, nonostante i tanti fuoriclasse che hanno indossato la maglia blaugrana. Una vicenda fatta di partitelle improvvisate tra le strade di Budapest, di fughe dalla guerra e dei meravigliosi anni ’50 al Barcellona è la trama del quarto episodio del podcast “A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma”.
Billy Mills
Olimpiadi di Tokyo, 14 ottobre 1964, gara dei 10.000 metri. L'australiano Ron Clarke è in testa, ma dalla seconda corsia arriva un'ombra inaspettata: è Billy Mills, pellerossa Sioux che appartiene alla stessa tribù di Cavallo Pazzo, gli Oglala Lakota. Contro ogni pronostico, gli ultimi secondi di quella gara diventeranno leggenda e vedranno Mills tagliare per primo il traguardo.
È la trama del terzo, epico episodio del podcast "A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma".
Alberto Juantorena
1976. Prima dello start degli 800 metri piani alle Olimpiadi di Montreal, nessuno avrebbe scommesso sul mezzofondista cubano Alberto Juantorena. Ma in patria non per niente lo chiamano "El Caballo" e, quando scatta con quella stupefacente falcata di oltre due metri, tutti capiscono il motivo.
Adalberto Scemma racconta quella finale olimpica e l'uomo dietro l'impresa nel secondo episodio del podcast "A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma".
Pietro Mennea
Pietro Mennea è stato uno dei più grandi velocisti italiani, ha detenuto il record del mondo nei 200 metri per 17 anni. Adalberto Scemma l’ha incontrato ormai a carriera finita, in occasione di una serie di incontri nelle scuole per raccontare assieme ai ragazzi “La favola dello sport”. Nel primo episodio della serie “A bordocampo. Le storie di sport di Adalberto Scemma” l’autore racconta l’uomo dietro l’atleta, acceso dalla passione per lo sport e per la libertà.

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