Le Porte di LAVI
Tags (categorie): Società
[ Aggiungi la tua categoria (tag) ]
Talvolta si muore perché siamo stati abbandonati lontano dall'amore. Questa è la storia di Lavinia Marano, morta di parto il 23 Settembre del 2016 nel reparto di Ostetricia del Policlinico Universitario di Messina, un luogo con tante porte chiuse. Dietro molte di quelle porte si sono dette parole, si sono fatte scelte e si è agito in nome della morte; dietro ognuna di queste porte aspettava l’amore che non l’ha mai raggiunta.
Questo podcast è stato realizzato e distribuito grazie al Progetto LAVI, un ente benefico che si è posto come obiettivo quello di raccontare la verità sulla morte di Lavinia Marano, LAVI. Dopo aver raggiunto questo primo obiettivo, il Progetto LAVI si impegnerà ad aiutare coloro i quali hanno vissuto situazioni simili a quelle di LAVI ed ad aiutare i figli di donne che volevano essere madri e sono state uccise.
Autore: Progetto LAVI
Ultimo episodio: 12/12/22 10:09
Aggiornamento: 27/11/24 7:04 (Aggiorna adesso)
La porta della Vita
Oggi è il 12 dicembre del 2022, esattamente 2 anni fa pubblicavamo la prima puntata del podcast: la porta Nera. A pochi giorni dalla sentenza del processo di primo grado, pubblichiamo una puntata molto importante perché ancora una volta, e forse nel modo più chiaro possibile, dimostriamo come l’omicidio di Lavinia sia stato un crimine doloso dove tutti gli imputati hanno avuto un ruolo fondamentale, ma dovremo anche fare qualcos’altro che è rimasto in sospeso due anni fa: aprire la porta nera.
Oggi è il 12 dicembre del 2022, esattamente 2 anni fa pubblicavamo la prima puntata del podcast: la porta Nera. A pochi giorni dalla sentenza del processo di primo grado, pubblichiamo una puntata molto importante perché ancora una volta, e forse nel modo più chiaro possibile, dimostriamo come l’omicidio di Lavinia sia stato un crimine doloso dove tutti gli imputati hanno avuto un ruolo fondamentale, ma dovremo anche fare qualcos’altro che è rimasto in sospeso due anni fa: aprire la porta nera.
La porta di Casa
La sera della vigilia di Natale del 2016, Il campanello della porta di Casa Marano ha suonato varie volte; a poco a poco tutte le persone invitate a cena si sarebbero ritrovate nella sala adiacente la cucina, e dopo aver cenato, alla mezzanotte, avrebbero condiviso qualcosa che per la prima volta dopo quasi sei anni viene divulgato oggi.
La sera della vigilia di Natale del 2016, Il campanello della porta di Casa Marano ha suonato varie volte; a poco a poco tutte le persone invitate a cena si sarebbero ritrovate nella sala adiacente la cucina, e dopo aver cenato, alla mezzanotte, avrebbero condiviso qualcosa che per la prima volta dopo quasi sei anni viene divulgato oggi.
La porta di Ferro
Quella di legno non è l’unica porta della facciata della chiesa di San Camillo, accanto c’è una piccola porta, e dietro quella porta, la sera prima del funerale di Lavinia, c’era il suo corpo, la sua bara e alcune persone. Chi era li ricorda che la piccola porta di ferro ad un certo punto venne chiusa, separando chi era nel cortile antistante da quei pochi all’interno. In un angolo della stanza, immobile come la stanza stessa c’era Giacomo Marano, il padre di Lavinia. Dentro di lui un abisso inconcepibile, nulla emergeva dal suo volto, poi tutto cambiò, quando la bara fu aperta per un’ultima volta…
Quella di legno non è l’unica porta della facciata della chiesa di San Camillo, accanto c’è una piccola porta, e dietro quella porta, la sera prima del funerale di Lavinia, c’era il suo corpo, la sua bara e alcune persone. Chi era li ricorda che la piccola porta di ferro ad un certo punto venne chiusa, separando chi era nel cortile antistante da quei pochi all’interno. In un angolo della stanza, immobile come la stanza stessa c’era Giacomo Marano, il padre di Lavinia. Dentro di lui un abisso inconcepibile, nulla emergeva dal suo volto, poi tutto cambiò, quando la bara fu aperta per un’ultima volta…
La porta della Verità
Prof. Mariano Iaccarino, primario Emerito Ostetrico-Ginecologo: Lavinia Marano aveva il 95% di probabilità di sopravvivenza se i sanitari non avessero operato con imprudenza, imperizia e colpevole ritardo.
Dietro questa porta c’è la verità? Non lo sappiamo con certezza, ma sappiamo che aprendola ci avvicineremo a lei.
Prof. Mariano Iaccarino, primario Emerito Ostetrico-Ginecologo: Lavinia Marano aveva il 95% di probabilità di sopravvivenza se i sanitari non avessero operato con imprudenza, imperizia e colpevole ritardo.
Dietro questa porta c’è la verità? Non lo sappiamo con certezza, ma sappiamo che aprendola ci avvicineremo a lei.
La porta della Memoria
Santina di Maggio: “Sicuramente gli imputati tenderanno a difendersi, ma da che cosa vi dovete difendere? E’ giusto che diciate la verità. É morta una ragazza, una ragazza che aveva appena avuto un bambino, è morta una figlia… ancora stiamo soffrendo e soffriremo sempre. Voi dovete dire la verità, che cosa è successo veramente quella sera in sala parto. Voi avete fatto un giuramento, il giuramento di Ippocrate, ma non lo avete messo in pratica, non è giusto… tutto questo non è giusto.”
Santina di Maggio: “Sicuramente gli imputati tenderanno a difendersi, ma da che cosa vi dovete difendere? E’ giusto che diciate la verità. É morta una ragazza, una ragazza che aveva appena avuto un bambino, è morta una figlia… ancora stiamo soffrendo e soffriremo sempre. Voi dovete dire la verità, che cosa è successo veramente quella sera in sala parto. Voi avete fatto un giuramento, il giuramento di Ippocrate, ma non lo avete messo in pratica, non è giusto… tutto questo non è giusto.”
La porta di Legno
C’è una notte che inizia il 23 Settembre 2016 e che per molti non è ancora finita.
La porta di Legno racconta di una voce oscura che nella notte proferisce parole inspiegabili, c’è Alessandro, il fratello di Lavinia, che racconta di quella notte e di quella voce ma c’è anche Santina, la madre di Lavinia, immobile in mezzo ad un grande portone di Legno.
C’è una notte che inizia il 23 Settembre 2016 e che per molti non è ancora finita.
La porta di Legno racconta di una voce oscura che nella notte proferisce parole inspiegabili, c’è Alessandro, il fratello di Lavinia, che racconta di quella notte e di quella voce ma c’è anche Santina, la madre di Lavinia, immobile in mezzo ad un grande portone di Legno.
La porta di Vetro
LAVI: “Ho sempre guardato alla vita con il sorriso, lo facevo anche solo per diffonderlo negli altri… sorrido anche nella mia foto dietro la porta di vetro. “
LAVI: “Ho sempre guardato alla vita con il sorriso, lo facevo anche solo per diffonderlo negli altri… sorrido anche nella mia foto dietro la porta di vetro. “
La porta Bianca
Cosa c'è dietro la porta bianca? In questa puntata racconteremo di una lanterna verde, fatta volare poche settimane prima della morte di Lavinia. C'è un video che riprende quei momenti e di quel video un'immagine è particolarmente significativa:
La lanterna di Lavinia è sospesa, rimane li per parecchio tempo prima di sollevarsi, le mani tese quasi a volerla sorreggere per alzarsi in volo, una di quelle mani è di Lavinia. Pochi secondi ancora sopra le teste di coloro i quali erano presenti e poi si sarebbe allontana, con tutti i desideri che conteneva.
Cosa c'è dietro la porta bianca? In questa puntata racconteremo di una lanterna verde, fatta volare poche settimane prima della morte di Lavinia. C'è un video che riprende quei momenti e di quel video un'immagine è particolarmente significativa:
La lanterna di Lavinia è sospesa, rimane li per parecchio tempo prima di sollevarsi, le mani tese quasi a volerla sorreggere per alzarsi in volo, una di quelle mani è di Lavinia. Pochi secondi ancora sopra le teste di coloro i quali erano presenti e poi si sarebbe allontana, con tutti i desideri che conteneva.
La porta Nera
Questa è la storia di Lavinia dietro molte porte, chiuse, al di la delle quali si sono dette parole, si sono fatte scelte e si è agito in nome della morte; dietro ognuna di queste porte aspettava l’amore che non l’ha mai raggiunta.
Questa è la storia di Lavinia dietro molte porte, chiuse, al di la delle quali si sono dette parole, si sono fatte scelte e si è agito in nome della morte; dietro ognuna di queste porte aspettava l’amore che non l’ha mai raggiunta.