Yoga 21100


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Crediamo fortemente che Yoga sia Condivisione. Yoga 21100 è un podcast dedicato a insegnanti e praticanti, un punto di partenza per tracciare la mappa delle voci che guidano le persone sul tappetino. Insieme a voi ascolteremo le loro storie, ci faremo spiegare i loro principi, i loro progetti e ci lasceremo ispirare da tutto quello che condivideranno al nostro microfono.
We believe Yoga has a strong sharing connotation. Yoga 21100 is a new podcast, a starting point to track a map of the voices who guide people on the mat, to share their stories, beliefs, new projects and inspiration
Autore: Manuela Stura,Stefania Cataldo
Ultimo episodio: 04/12/22 20:00
Aggiornamento: 27/11/24 7:04 (Aggiorna adesso)
Livia Constantin: Lo Yoga che trasforma, la relazione con se stessi, Bramacharya

A noi di Yoga21100 piacciono le mappe: ci piace l’idea di esplorare passo dopo passo un territorio fatto di individui e delle loro storie, un territorio che allarga i suoi confini ad ogni intervista. In questo episodio restiamo con un piede in Italia e con l’altro voliamo a Bucarest, in Romania, per incontrare un’insegnante che grazie all’incontro con una guida speciale ha trasformato un momento di crisi in una svolta. È successo spesso al nostro microfono, sentire racconti in cui lo yoga arriva quando qualcosa nella vita porta a fermarsi e mostra una strada nuova, perché in fondo l’unica vera libertà è la possibilità di scegliere come vivere ogni istante della nostra vita. Livia ha aperto per noi il cassetto dei ricordi e ha condiviso la sua visione dello yoga: la pratica come strumento per scoprirsi, aprirsi e iniziare un percorso di trasformazione e di relazione con se stessi. Praticare è osservare, osservare è conoscere attraverso il corpo, le sensazioni e le emozioni, conoscere è imparare a gestire la propria energia e il proprio potenziale. Dalla confusione e dallo smarrimento nasce il potere di scegliere, dalla vulnerabilità si apre la crepa dalla quale passa la luce. Quella di Livia e' una visione lucida e preziosa delle basi etiche e filosofiche dello yoga. Infatti in questa puntata c’è molto di più! In questa puntata troverete una delle spiegazioni a nostro avviso più attuali e interessanti di bramacharya, di quelle che ancora non ci erano state date, oltre a un ricordo che profuma di chiodi di garofano..e sì, anche un piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino..vi abbiamo incuriosit*? #yoga #yogalife #yogalove#yogaitalia #yogapractice#yogaeveryday #yogainspiration#podcast #podcasting #podcaster#podcasts #podcastshow#podcastitalia #podcastitaliani#podcasters #yoga211


MARCO BAX - Yoga in Puglia, l'ascolto di sé e degli altri, il silenzio del respiro

“Volgere la mente all’interno è tutto ciò che devi fare” lo ha detto Ramana Maharshi, mistico indiano e maestro dell’Advaita Vedanta. E’ davvero così anche per noi, lontani anni luce dai villaggi e dalle montagne sacre dell’India ai piedi delle quali ha vissuto il maestro? Cosa c'è all'interno e perché è così importante mettersi in ascolto? Sono domande complesse e ciascuno va alla ricerca delle risposte seguendo un suo percorso personale. Abbiamo chiesto cosa ne pensa anche all'ospite di questa intervista, il salentino Marco Bax. Con Marco ci siamo confrontate sull'affermazione che ‘il primo compito dell’amore è l’ascolto’ e abbiamo parlato di come il respiro e il silenzio siano componenti indispensabili di un ascolto efficace (oltre che essenziali nella vita in generale). Ci siamo poi addentrate nella pratica con una domanda dedicata a Savasana e con alcuni consigli per coltivare la dimensione dell'ascolto. Ogni intervista e' per noi un viaggio e siamo felici di esserci avventurate, seppur in modo virtuale, in un nuovo territorio. Vi regaliamo una chiacchierata che scende in profondità e si ancora ad una terra in cui lo yoga, un seme che non giunge mai per caso nelle nostre vite, sta germogliando anche grazie all'entusiasmo di persone come Marco.


Robi Morisi:YOGA COME ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO INTERIORE,IL POTERE DEL SUONO, RICOMINCIARE SEMPRE
Lo psicologo Ellis Paul Torrance, uno dei principali studiosi della creatività, sosteneva che una delle fonti più potenti di energia creativa, di successo e di benessere risiedesse nell’innamorarsi di qualcosa come di un sogno o dell’immagine del futuro. A noi piacciono i sognatori, gli entusiasti, quelli che non smettono mai di imparare cose nuove non per ostentarle, ma per condividerle e per conoscere meglio se stessi. Robi si definisce una ricercatrice..in fondo tutti siamo in costante ricerca, anche e soprattutto quando si vive in tempi che sembrano sempre più difficili. Lungo la strada, Robi ha incontrato tanti allievi e praticanti, maestri di grande spessore..e sì, anche Thich Nhat Hahn in persona. Insieme a noi ha condiviso tanto del suo cammino, del suo percorso e della sua storia. In questa puntata siamo partite dall’architettura conservativa che riporta alla luce spazi dimenticati, ci siamo chieste cosa accomuna l’architettura allo yoga e poi siamo approdate a Pomaia, trattando l’importanza della meditazione non come strumento di cura, ma come percorso che accompagna ad incontrare e abbracciare le parti oscure e a trovare la pace del calmo dimorare. Siamo volate in India per poi atterrare nuovamente a Piacenza, tra i tappetini di YogaGea, a curiosare tra gli innumerevoli progetti di Robi. Tra questi un progetto speciale che unisce suono e pratica yoga (ringraziamo ..per averci dato il suo contributo).
Tania Martinelli - IL POTERE DEL LINGUAGGIO, MEDITAZIONE COME FAMILIARIZZAZIONE, YOGA E DISABILITA’
Camus ha scritto che “nominare un oggetto in modo sbagliato è aggiungere una disgrazia a questo mondo”. Non capita tutti i giorni di intervistare un’insegnante di yoga e meditazione che è anche insegnante, traduttrice e interprete di tibetano. Grazie a Tania Martinelli in questo episodio di Yoga21100 abbiamo affrontato il tema della comunicazione e del linguaggio spaziando dall’arte del dibattito propria della cultura monastica tibetana, alla traduzione di parole appartenenti a culture lontane fino a far luce su termini molto utilizzati ma spesso non compresi a fondo. Ecco che parlare di meditazione come di familiarizzazione con i processi mentali per uscire dalla sofferenza e apprendere un nuovo modo di decodificare le emozioni ci ha regalato una preziosa, nuova chiave di lettura. Come sempre non è mancato lo spazio dedicato alla pratica, all’asana e al mondo dello Yoga per disabili, pratiche in cui l’insegnante non “fa Yoga”, ma “è Yoga” e mette in campo ascolto, sensibilità e creatività. Insomma, come sempre una puntata densa di contenuti e di spunti per illuminare con una nuova luce la pratica e la vita. Tania ha condensato esperienza, competenze, simpatia e disponibilità e noi come sempre abbiamo spento i microfoni sentendoci arricchite e grate!
Alexandra Van Oosterum Yoga: un dono da condividere, una cartolina da Rishikesh, cambiare passo, cambiare prospettiva

Quando parti per un viaggio che ti trasformerà in maniera radicale, raramente porti con te molto e altrettanto raramente sai che quel viaggio cambierà la tua esistenza per sempre. Quando Alexandra van Oosterum si trasferisce in Nigeria porta con sé un libro che le permetterà di coltivare la pratica dello yoga anche lontano da casa. Questo libro diventa un ponte che, passando dall’Indonesia, la vedrà poi approdare sulla pedana del maestro Carlo Patrian e nella Rishikesh degli anni ’80, quella autentica di cui Alexandra ci regala una cartolina preziosa. In questo episodio abbiamo raccolto una testimonianza unica che rafforza la convinzione che lo yoga non sia lo spazio dell'ambizione e della competizione, ma dell'umiltà della condivisione e dell’ascolto, strumenti per realizzare l’unica rivoluzione possibile: quella interiore, che spesso porta a scegliere strade secondarie e a rallentare il passo.


YOSS : SOGNARE IN GRANDE, SCEGLIERE LA FELICITÀ, APRIRSI ALLA GIOIA

“Non sai mai qual è il giorno in cui la tua vita potrebbe cambiare”.


Yoss, alias Giancarlo Miggiano, ha aperto così la sua intervista al nostro microfono e con questo piccolo ‘antipasto’ vi invitiamo all’ascolto del nostro nuovo episodio.


Siamo tornate! Per il nostro ritorno, dopo una pausa non cercata, abbiamo scelto un uomo che ci ha ricordato che yoga è sognare, scegliere, aprirsi : sognare in grande, scegliere la felicità, aprirsi alla gioia. Insieme a Yoss abbiamo toccato molti temi, ma soprattutto abbiamo parlato di pratica come strumento che può aprire nuove prospettive e come opportunità di elevazione, di asana che integrano radici stabili ed esplorazione, di armonia tra allineamento e leggerezza e soprattutto dell'importanza di coltivare questi aspetti e di farli crescere rigogliosi oltre il tappetino. Abbiamo ripercorso gli effetti post-lockdown spaziando dall'attaccamento allo yoga in gravidanza, alcune delle sfide per gli insegnanti di yoga contemporanei. Come sempre non e' mancato lo spazio dedicato ai progetti..e a proposito di progetti in questo episodio lanciamo la nostra nuova CTA (Call To Action): vi invitiamo a condividere la vostra esperienza di praticanti o insegnanti durante la pandemia. E ora è il momento di schiacciare: Play!


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Manuela Tregnago: Lo stress, il paradigma PNEI e lo Yoga come pratica di libertà

“Quando le sfide della vita suonano al tuo citofono, come ti presenti alla porta?


Con le mani alzate o con il dito sul grilletto?” Abbiamo aperto il 2022 ponendo alla prima ospite dell’anno questa domanda. Il cammino di Manuela Tregnago passa attraverso la biologia, la nutrizione, la fisioterapia per arrivare al paradigma PNEI applicato alla pratica dello yoga. Manuela si muove con cura, entusiasmo e stupore esplorando la vita con le varie lenti con le quali l’uomo indaga e soddisfa la curiosità che da sempre nutre per il suo stesso corpo, per lo spazio e per il tempo in cui vive. La vita è una costante ricerca di equilibrio. Se vivere significa evolvere in risposta a ciò che accade, lo stress diventa il motore della vita e dell’evoluzione..non possiamo né dobbiamo eliminarlo, ma possiamo scegliere come accoglierlo, come rispondere. In questa costante ricerca dell’equilibrio possiamo mantenere alta la nostra energia, essere gioia, sentirci vivi ascoltandoci e lasciando andare quel che non ci serve più (magari donandolo a qualcun altro). Con Manuela abbiamo parlato di (eu)stress, della natura spirituale di ciascuno, del potere del tocco, dell’importanza della voce, di un percorso formativo unico e della chiamata a “mettersi al servizio”, una chiamata che risuona con le intenzioni da cui è nato questo progetto. Pertanto andiamo a rispondere a quel citofono con serenità, curiosità e scegliendo di vivere offrendo ciò che siamo, senza paura, perché nessuno può realmente rubare ciò che davvero conta.


Speciale Call to Action: la vostra prima volta

Warning: questa è una puntata speciale!


La vostra puntata, quella in cui raccontate la vostra prima volta sul tappetino. Vorremmo che a questa seguissero altre Call to Action, con l’idea di rendervi protagonisti di Yoga21100. Con questo episodio vogliamo farvi gli auguri per tutto ciò che verrà..che sappiate cogliere l'essenza e la lezione dietro ad ogni momento e in ogni .. movimento.


Ringraziamo chi ci ha onorato con il suo contributo e aspettiamo come sempre i vostri feedback e i vostri commenti.


Susanna Finocchi - Ashtanga yoga, practice and all is coming, la gioia della pratica
Immaginate di avere la possibilità di poter invitare a cena un maestro del passato o del presente..o magari, perché no, un ospite di Yoga21100. Chi invitereste? In questi anni abbiamo incontrato persone fantastiche e vorremmo poterle riunire tutte intorno a un tavolo non solo per offrire loro una cena, ma per approfondire le loro storie, le loro esperienze e i loro progetti. In questo episodio aggiungiamo un posto speciale alla nostra tavola e vi portiamo, onorate ed entusiaste, la storia e il carisma di Susanna Finocchi. Lei si definisce tenace, simpatica e dedicata e non avremmo potuto trovare parole migliori per introdurvi questa insegnante che nel mondo dell’Ashtanga Yoga è un vero e proprio mito. Nell'intervista Ci ha regalato i ritratti di Guruji Sri Pattabhi Jois e Sharathji Jois, ci ha raccontato il suo incontro con lo yoga e ci ha aiutate a fare chiarezza su alcuni importanti aspetti della pratica. Quando la pratica entra in maniera stabile nella nostra vita cambiano gli obiettivi, il nostro modo di guardarli e di muoverci per raggiungerli. Susanna ci ha ricordato che lo yoga ci riempie la vita, ci aiuta ad essere in pace e ci regala gioia. Il segreto e' restare innamorati nella e della pratica coltivando la curiosità e assaporando i passi di un percorso di consapevolezza che svela la sua direzione nel tempo: un insegnamento prezioso da una donna a dir poco unica!
Volete sapere chi vorrebbe invitare a cena Susanna ? Per scoprirlo ascoltateci fino alla fine!
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Irene Facchini & Mirko Razzaboni : Essere vulcani, il movimento come esplorazione, il cibo come riflessione sulla vita

In un mondo che apparentemente si disgrega, ci sono anime che si incontrano, si scelgono e trovano il loro equilibrio muovendosi tra figure che chiamiamo acrobatiche, ma esprimono la forza del vulcano che dorme in ognuno di noi e attende la giusta scintilla, il momento perfetto per regalare spettacoli imprevedibili. In questo episodio si raccontano un vulcano che da quando ha incontrato movimento e respiro dentro un Vinyasa non smette di bruciare e illuminare..e un bambino che correva assecondando il naturale bisogno di muoversi e da uomo ha imparato a trasformare quell’energia nell’esplorazione del movimento. Irene e Mirko sono una coppia che trova la conferma delle proprie scelte strada facendo, portando la consapevolezza nello yoga e nella vita di tutti i giorni, anche in cucina. Con loro ci siamo chieste cosa direbbe un archeologo del futuro di questi esseri che vivono gran parte del loro tempo seduti ad una scrivania e preferiscono i cibi pronti a quelli preparati con cura nel rispetto dell'ambiente. Abbiamo parlato di acro-yoga, di esperienza del movimento e di fiducia perché in fondo siamo tutti acrobati sul filo della vita e troviamo il nostro equilibrio imparando a volare.


Marco Sebastiani : La tradizione come fuoco, la lingua come porta di accesso a una cultura, la pratica personale

Tra gli addetti al settore e gli amanti della due ruote indiana si dice "Life is incomplete without a road trip to Leh Ladak on Bullet - la vita è incompiuta senza un viaggio per Leh Ladak in sella a una Bullet" Per inciso, la Bullet è una Royal Enfield. Chi di voi ha calcato la polvere delle caotiche strade indiane ricorderà sicuramente intrepide famiglie intere in sella a monocilindrici 4 tempi raffreddati ad aria.


Per questo episodio di Yoga21100 immaginate di mettervi comodi - per modo di dire - sul sellino di questo proiettile per iniziare un viaggio che attraverso quelle strade polverose vi porta a sorseggiare un chai con un ospite speciale. Marco Sebastiani, insegnante esperto e studioso insaziabile, ma prima di tutto eterno studente! Con umiltà e grande rispetto abbiamo parlato di India, un mondo che non necessita di una seconda colonizzazione, ma che richiede di essere scoperto, apprezzato e non giudicato con il nostro metro. Marco ci ha raccontato l'evoluzione della pratica personale, da affrontare con costanza e in misura proporzionale al volersi prendere cura di se'. In questo road trip abbiamo parlato del sanscrito e del suo ruolo di via di accesso alla cultura a cui appartiene. Da una lingua antica alla comunicazione contemporanea, alle motivazioni e alle difficoltà di un magazine dedicato allo yoga nell'era dei social network e della comunicazione liquida..


Vi regaliamo un avvincente viaggio tra tradizione e innovazione, perchè come ci ricorda Mahler "la tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere”.


Andrea Gabbi - Quattro chiacchiere sulle nuvole con Patanjali e Schopenhauer

Ci siamo all’alzate all’alba per collegarci con la Nuova Zelanda, abbiamo esplorato i vicoli di Genova per ascoltare voci e idee giovani, abbiamo portato i nostri microfoni in una Venezia surreale, bellissima e deserta..insomma..Yoga21100 è sempre alla ricerca di nuove storie, di nuovi punti sulla mappa virtuale che ci guida alla scoperta dello Yoga. Ed ecco il nostro primo ospite capitolino, un uomo entusiasta e coraggioso che sa entrare nel profondo della pratica giocando di sponda, come in una partita all’italiana, tra Occidente e Oriente.


Andrea Gabbi affronta con curiosità e disciplina il percorso alla ricerca del senso. Ha imparato che per avere risposte occorre pazienza..insomma, bisogna ‘darsi ‘na carmata’ e affrontare la pratica come una forma di conoscenza liberatoria che passa dal corpo. Lo yoga è relazione, è fare esperienza, è un lavoro sull’Io che genera sofferenza e merita tempo. Un’intervista profonda che ci ha permesso di immaginare lì, seduti insieme a noi, in una location decisamente insolita (non vi sveliamo nulla!), Patanjali, Schopenhauer, Ellis..e mentre Arthur (ascoltateci per scoprire chi è!) dormiva sul divanetto abbiamo parlato di corpo, di orientalismo, di Yoga della tradizione e di Yoga in Occidente, di RET e di molto altro. Ve lo confessiamo, ci siamo prese una piccola pausa estiva, ma siamo tornate e con questa puntata riprendiamo a raccontare lo Yoga attraverso la voce di chi lo pratica, lo trasmette e ne ha fatto una guida per la vita.


Lorenza Minola Il valore del dolore, l’esperienza al servizio della comunità, un’app per portare lo yoga ovunque

Che cos’è il dolore? Per l’OMS è un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. Una definizione “tecnica” che evidenzia la presenza di una componente percettiva e di una affettiva, esperienziale e che permette di comprendere perchè ciascuno di noi risponda al dolore in maniera differente. Le esperienze dolorose possono rivelarsi un potente strumento di trasformazione, di motivazione per imparare a ritagliarsi momenti di positività e serenità anche nel mezzo della tempesta. Una premessa doverosa per presentare una donna che partendo dal dolore ha trovato la sua missione: portare lo yoga a tutti, ovunque e sempre. Lorenza Minola ha scelto di farlo dando vita con entusiasmo, serietà e impegno ad un’applicazione, Lo Yoga App. Raccontandoci la sua storia ci ha ricordato che trovare il tempo per riportarsi nel proprio spazio interiore aiuta a dare nuovo significato alle sensazioni, anche al dolore, a riconoscerne il carattere transitorio e impermanente e a non identificarsi con la sofferenza che provoca. Per poterlo fare a volte occorre una guida qualificata ed ecco che la tecnologia può rivelarsi un prezioso aiuto. Non vi anticipiamo di più, ma lasciamo che siano Lorenza a raccontarci la sua idea. Buon ascolto!


Sabrina Protano - Praticare ?av?sana in provinciaper uscire dalle gabbie mentali

Non ce ne siamo accorti ma siamo pian piano scivolati nella Reputation Society, una società in cui il successo di un'attività dipende dai consensi che genera sul web e in particolare dalla visibilità sui social network. Lo yoga non fa eccezione con piattaforme e blog che spuntano come funghi e vere proprie celebrità costruite intorno al tappetino. Sembra non esserci più spazio per l'umiltà che porta a salirci ogni giorno su quel tappetino, con i propri limiti, la propria unicità e il rispetto dei tempi. L'apparenza fisica, l'aspetto del corpo, e' spesso la chiave. Da qui a identificare corpi di serie A e corpi di serie B, alla cosiddetta White Supremacye e alla costruzione di stereotipi e condizionamenti, purtroppo, il passo e' breve.


Per fortuna ogni forza ne genera una opposta che cerca di riportare equilibrio, tirando ostinatamente l’altro capo del filo. Citta' e provincia, caos e silenzio..Sabrina ama presentarsi come un’insegnante di paese e nonostante metta le mani avanti e affermi di non essere esperta di filosofia e storia dello yoga, ne incarna i principi, li vive e li concretizza in un contesto reale e autentico, lontano anni luce dai post di Ig. A ispirare simpatia basta la sua voce, dalla melodia che da sola è una geolocalizzazione, fresca, leggera ma tutt'altro che frivola. Sabrina ha il dono di presentare la terza giovinezza come l’età d’oro, quella in cui si può andare incontro alla vita con passo sereno e sincero, in cui cadono le maschere e non dovendo più essere "per forza qualcuno" si può essere semplicemente se stessi. Dello yoga ci si innamora quando si viene toccati nel profondo, magari proprio nel momento della vita che fa da spartiacque tra un prima e un dopo. Con lei abbiamo parlato di ‘prima volta’ sul tappetino e cogliamo l'occasione per invitarvi a diventare protagonisti di Yoga21100, il Vostro community podcast. Alla fine della puntata avrete un’anticipazione della nostra Call To Action. Presto nuovi dettagli : rimanete con noi!


Simona Rando - Cercare la verità nell'abisso, la magia del Pranayama

‘La verità si troverebbe nel mezzo? Nient’affatto, solo nelle profondità’ #arthurschnitzler Parliamo spesso di luoghi del cuore. Basta chiudere gli occhi per far riemergere colori, suoni, emozioni e sensazioni. Ognuno di noi ne ha almeno uno, reale o immaginario che sia.Simona Rando ci ha contattate per raccontare la sua storia, per parlarci di temi a lei (e a noi!) cari e ci ha invitate nel suo luogo del cuore: l'abisso, un ambiente che può affascinare, incuriosire o spaventare, ma sicuramente non lascia indifferenti. Si dice che per conoscersi sia necessario affrontare ed esplorare ciò che e' nascosto nel profondo. Il respiro diventa allora un talismano per affrontare un viaggio spirituale ed emotivo. Simona si e' avvicinata allo yoga grazie al Pranayama e guidandoci alla scoperta della magia del respiro ci ha parlato di apnea, di collegamento tra emozioni e postura, di fisiologia della respirazione, di percorsi di formazione e molto altro. Nella sua esperienza troverete la forza di un richiamo ancestrale, il suono del cuore e del respiro che resta sullo sfondo dopo che la mente si abitua alla sua stessa profondità. Occorrono tempo e pazienza, grande capacità di ascolto e accettazione dei propri limiti. Un altro punto sulla mappa, un'altra intervista da cui imparare e lasciarsi ispirare..un podcast può diventare "luogo del cuore"? Noi pensiamo di si'!


Angelo Marratzu - Dallo Yoga Vasistha al quotidiano, miti e supereroi, yoga e sport
Per realizzare questa intervista abbiamo preso (virtualmente!) la nave per raggiungere una terra che evoca delicatezza e autenticità, poesia e asprezza. Ad accoglierci nella magica Sardegna abbiamo trovato Angelo Marratzu (o meglio SblindoRaz, ascoltatelo e scoprirete il perché!) un ragazzo dall’entusiasmo inarrestabile, dotato di una saggezza limpida e concreta. La sua e' una storia che nasce dalla voglia di sperimentare e di accogliere gli eventi come occasioni, vivendo il presente con consapevolezza. Ci racconta un viaggio che dalle pareti dell'arrampicata sportiva e dagli abissi dell'apnea lo porta a incontrare prima il Kundalini e l'Hatha Yoga fino a planare sull’Ashtanga Vinyasa. Sviluppa e trasmette un approccio alla pratica fluido, personalizzato e senza attaccamento, per usare una sua definizione un "Ashtanga B-side", l'altro lato di un LP - la pratica più standard e convenzionale - che in alcuni contesti sembra far dimenticare che approcciare i limiti con rigidità ci porta a sbatterci contro più che a riconoscerli e superarli. Se volete scoprire che cosa accomuna gli eroi della Marvel al pantheon induista, cosa significa essere un Jivanmukta nel nuovo millennio o anche semplicemente avete bisogno di un boost di energia positiva ed entusiasmo, non perdete questo nuovo episodio di Yoga21100
Link utili
http://www.nyoga.it/ news.html
Deborah Pavanello - Naturopatia, linfa e prana, l’unicità dell’individuo.
Una delle sfide del nostro tempo è riadattare la quotidianità ai ritmi della natura, riscoprire le nostre radici e comprendere la profonda interconnessione che ci lega all’ambiente di cui facciamo parte. La società moderna ci ha portati a perdere il contatto con la natura, a trascurarne i ritmi fino a creare disequilibri sia nell’organismo che nel pianeta che ci ospita, con conseguenze prevedibilmente tragiche e non sempre reversibili. Questa puntata ruota intorno a due parole: linfa e prana. Parole diverse che indicano l'energia che scorre, l’energia che anima noi e il mondo che ci circonda. E' delicata questa intervista, per i temi che tratta e per la sensibilità con cui Deborah Pavanello li affronta. Con lei ci siamo prese la libertà di "sconfinare" in un territorio a prima vista lontano dallo yoga, quello della naturopatia di cui abbiamo compreso meglio le origini, le finalità e le modalità di lavoro. Deborah però non è solo un'esperta naturopata, ma una donna curiosa pronta cercare risposte con mente aperta e disponibilità alla condivisione. Il suo percorso la ha portata a incontrare lo yoga e a integrarlo nel suo personale modo di aiutare gli individui a ritrovare la chiave del proprio benessere a partire dalla loro unicità. Ecco che due mondi si incontrano per scoprirsi più affini di quanto si immagini. Siamo scese dal tappetino per poi ritornarci con una prospettiva più ampia: praticare è anche tornare ad ascoltarsi, ritrovare le proprie radici e lasciar scorrere verso l'alto l'energia per poter realizzare il nostro potenziale.
Simona Mocci - La libertà, i simboli e il femminile nello yoga
Abbiamo aperto questa puntata con una poesia che parla di libertà, di vita che segue i ritmi della natura, di istinto e immaginazione. Con questa scelta abbiamo voluto omaggiare la Madre Terra, il femminile, ma soprattutto la nostra ospite: Simona Mocci. Simona si definisce "equilibrista sul filo teso tra tradizione e creatività”. Grazie agli insegnamenti dei suoi maestri ha spiccato il volo esplorando la libertà nei confini della disciplina. Durante una sequenza di asana il corpo abita delle forme che si collegano in maniera armoniosa come i passi di una danza o le parole di una poesia; il corpo diventa uno strumento per riprendere contatto con quella realtà interiore che affonda le sue radici nell’inconscio collettivo, nella storia stessa dell’umanità. Un volo meraviglioso che porta a incontrare e accettare con amore il limite, un viaggio tra archetipi e simboli che non si perde tra le nuvole ma ci riporta con nuova consapevolezza nel qui e ora, l’unica meta possibile. Per Gabriella Cella lo yoga “risveglia l’energia che sta dentro di noi per portarla in superficie e illuminare il mondo”. Pensiamo non sia un caso se siamo capitati in questo mondo in questo preciso istante della storia, un tempo che ci stimola imparare a navigare la complessità, a integrare un nuovo modello di insegnamento per rispondere a bisogni in continua evolu
Alessandra Martin - Tessere i fili del tempo per tornare alle origini
“Lo yoga mi mostra ogni giorno che non serve sapere, serve sentire, serve amore, amore come apertura a ciò che non so". Questa è la base sulla quale Alessandra Martin costruisce la sua pratica quotidiana. In un mondo che si perde nelle specializzazioni e nelle settorializzazioni, nel quale ciò che appare sembra sempre più importante di ciò che è, lo yoga diventa strumento per trovare un nuovo punto di vista da cui osservare l’ottovolante della vita. Portare l’attenzione sia sul particolare che su ciò che lo circonda e riconoscere entrambi come manifestazioni di un unico intento, di quel mistero che guida da sempre la ricerca dell’uomo e unisce come un filo rosso tradizioni, miti, storie e sistemi filosofici apparentemente lontanissimi. Alessandra è da sempre attratta da quel filo rosso, si nutre di libri e li mette in relazione individuando collegamenti profondi e affascinanti. Insieme abbiamo intessuto un’intervista densa e ricca, una goccia di miele prezioso da degustare lentamente, una puntata da ascoltare con carta e penna a portata di mano per tracciare linee a connettere punti e idee creando un disegno in cui perdersi e ritrovarsi. Yoga 21100 nasce con l’idea di collegare punti su una mappa; pian piano abbiamo imparato che dietro ogni punto si nasconde un vero e proprio mondo di esperienze e idee e ogni intervista aggiunge un pezzo a quello che sta prendendo forma come un magico e caleidoscopico gioco di specchi.
Laura Miracca - Imparare a stare negli spazi difficili, respirare per trovare il centro, il corpo come laboratorio

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Si chiama ‘legge di conservazione della massa’, è un caposaldo della fisica, una delle leggi che governano l’universo e trova le sue corrispondenze anche sul tappetino. Laura Miracca ha una formazione scientifica e avvicinarsi all’anatomia energetica propria dello yoga le ha richiesto un vero e proprio atto di fede. Come spesso accade, però, aprirsi con curiosità e umiltà a ciò che si trova fuori dalla nostra sfera di controllo e conoscenze può portare ad interessanti scoperte e può condurci attraverso una trasformazione che ci riporta ai principi della fisica. Ecco che il corpo diviene un laboratorio dove praticare e sperimentare, dove fare esperienza dei costanti cambiamenti interni ed esterni e dell’altrettanto costante ricerca di equilibrio. Laura guida i suoi praticanti ad imparare l’ascolto del corpo, a interiorizzare la pratica mantenendo un approccio e un atteggiamento positivi. Attraverso il suo racconto abbiamo spaziato dal Power Yoga allo Yin Yoga per poi approdare alla concretizzazione di un sogno che vedrà nascere per tutti noi un nuovo punto sulla mappa dello yoga in Italia


Rosa Tagliafierro - La crisi, la paura e il cambiamento, la scelta quotidiana di spolverare lo specchio che ci riflette

Il movimento governa la vita ed è presente anche quando tutto ci sembra fermo. Se e' vero che vivere e' fluire nel cambiamento costante, allora cambiare vuol dire anche confrontarsi con quelle che definiamo ‘crisi’. Una parola che etimologicamente implica il discernimento, la scelta. Certo, confrontarsi con un bivio, con l’istinto di uscire dall'apparente sicurezza della zona di comfort fa paura e la paura ha il potere di congelarci, di bloccarci. Non e' facile fermarci e chiederci se siamo davvero felici e soprattutto non lo e' affrontare con fiducia il viaggio che ci porta un passo oltre. Rosa Tagliafierro ha cambiato vita lasciandosi andare con fiducia e dedizione alla certezza che “tutto ciò che desideriamo è al di là delle nostre paure”. Rosa ci accompagna con autenticità e gentilezza sotto il cielo dell’India, sulle sue strade polverose e colorate, ripercorrendo la sua storia con emozione e attenzione per tutto ciò che sembrava un caso ma che si e' poi rivelato un sentiero: dalla prima lezione per caso a Parigi alla famosa shala di Mysore. Praticare è come spolverare ogni giorno lo specchio in cui la nostra immagine viene riflessa, è conoscerci per quello che siamo davvero. Quella di Rosa è una storia profonda, in cui trovare consigli utili per individuare la propria strada in questo mondo che più che mai ci pone di fronte all’eterno movimento, al continuo cambiamento.


Il libro - Patanjali, Yoga Sutra


Link utili: https:/ / ashtangayogaitalia.com


Barbara Biscotti - Le regole e la libertà nello yoga e nella vita, la storia come chiave di lettura, l'insegnamento come professione

“Che conseguenze ha il mio agire nel mondo?" Come cambierebbero la nostra vita e ciò che ci circonda se ci ponessimo più spesso questa domanda? Come si coniugano le necessità del singolo individuo con quelle della società? Dove si colloca il confine della libertà personale? E ancora, cosa ha spinto la civiltà a darsi delle regole? Queste domande universali che da sempre accompagnano l'umanita' in costante ricerca possono essere applicate anche al contesto dello yoga. Lo yoga ci insegna a rimanere nel presente e ci permette di accedere alla natura essenziale del sé rendendoci individui potenzialmente migliori, per noi stessi e per la società in cui siamo inseriti. Per approfondire queste tematiche affascinanti e complesse abbiamo chiesto aiuto ad un’ospite d’eccezione che si presenta come insegnante ma è molto, molto di più!Barbara Biscotti e' professore associato di Diritto Romano e Storia del Diritto Romano presso l’Università di Milano-Bicocca, vicepresidente YANI e non da ultimo, appunto, insegnante di yoga. Barbara trasmette e insegna ciò che la appassiona e proprio grazie alle sue competenze si e' dedicata alla definizione dell’inquadramento professionale dell’insegnante di yoga e alla relativa regolamentazione. Barbara è un faro nella nebbia: ci ha accompagnate nella navigazione attraverso le basi filosofiche ed etiche dello yoga e soprattutto ci ha aiutate a comprendere la necessità di una normativa che garantisca standard di qualità a tutela dei professionisti e dei praticanti. Dopo aver ascoltato questa puntata non solo parole come “Norma tecnica UNI” e “certificazione” vi saranno più chiare e familiari - nel caso trovate tutti i link per approfondire! - ma toglierete le cuffie con la consapevolezza di aver avuto il privilegio di ascoltare un’intervista speciale in cui si spazia dalla Beat Generation alla ricerca della felicità, da Marcel Proust alla leggerezza come forma di distacco.


IL LIBRO


Marcel Proust - Alla ricerca del tempo perduto


LINK UTILI


https:/ / www.insegnantiyoga.it


https:/ / aiascert.it


https:/ / www.yogamandir.org


https:/ / novepassi.it


Jacopo Ceccarelli - Dalla tradizione alla ricerca personale, tutto è energia, tutto è amore, costruire un mondo migliore

Scegliere di coltivare una visione positiva, concedersi ogni giorno del tempo per prendersi cura della nostra visione del mondo e darle pian piano forma partendo da quello che già e' presente nella nostra vita. Questo e' il consiglio di Jacopo Ceccarelli per superare le difficoltà che ciascuno sta sperimentando in misura più o meno manifesta in questa fase della storia. Jacopo ci racconta come è nata la sua visione "integrata", partita dall'India esplorata e vissuta con lo zaino in spalla, per poi plasmarsi e fluire in un percorso di ricerca personale che porta questo entusiasta ed eterno ragazzo musicista ad approfondire le tradizioni orientali, la naturopatia e la Gestalt, a praticare tantissimi sport, a portare in Italia l’Acro Yoga, a formare centinaia di insegnanti con una carica e un’energia vitale inesauribili. Si definisce un uomo fortunato, Jacopo, ma anche noi riteniamo di esserlo dal momento che siamo riuscite a concretizzare il desiderio di intervistarlo per potervi portare una voce che sa raccontare, spiegare, intrattenere e soprattutto si diverte nel farlo!


Chiara e Martina Cova, Twin Dharma - La sincronicità che svela il Dharma, la demistificazione, lo yoga come metodo

La vita è una forma di narrazione libera, un diario di bordo che prende corpo e senso durante il viaggio. Per convenzione si usa scandirne la cronologia con le date, quelle rilevanti, quelle che ricorderemmo anche se non le mettessimo nero su bianco. Magari manca il giorno, ma il mese, Maggio, e l’anno, 2002, rimangono scritti tra i ricordi di Chiara e Martina come il momento in cui hanno incontrato la passione che ha indirizzato il loro cammino. Le Twin Dharma ci hanno raccontato il loro percorso a partire dalla scintilla che ha mostrato loro la via fino alla scelta di diventare a loro volta scintille che illuminano altri cammini. Condividere il proprio sapere e la propria esperienza vuol dire rispondere a una chiamata, mettersi a servizio. Per Chiara e Martina il segreto e' farlo con onestà e coerenza senza dimenticare la giusta dose di leggerezza e la libertà che permettono di crescere, cambiare e fluire. Chiara sceglie il percorso dell’antropologia, Martina quello della fisioterapia: competenze che si integrano alla perfezione nel progetto di una scholarship completa e davvero unica. In molti ci avete parlato di loro e noi siamo onorate e felici di aver aggiunto questo nuovo punto sulla mappa di Yoga21100 inaugurando così il nostro 2021, che ci aspettiamo ricco di soddisfazioni! Non dimenticate di lasciarci i vostri feedback, commenti e consigli, di ascoltare e riascoltare le puntate del podcast e di seguirci su Instagram e Facebook.


Francesca D'Errico - L’Ashtanga come pratica gentile, il Vinyasa Krama come Mudra, l’evoluzione della yoga community

“Ashtanga is a very dangerous practice!” Queste sono state le parole e il monito pronunciati da un bramino incontrato in India durante un viaggio di lavoro. Francesca e' da sempre alla ricerca di una pratica che possa far passare la spiritualità dal corpo, che unisca movimento e ricerca interiore. Ecco che da quello che si potrebbe definire un colpo di fulmine ha inizio una storia d’amore che dura da quasi 30 anni. Una relazione personale e quotidiana con la pratica, un percorso che viene interiorizzato a lungo prima di iniziare ad essere trasmesso ad altri praticanti. Nell’Ashtanga come nella vita, non ci si può sottrarre al cambiamento continuo del corpo e proprio per questo nel tempo si sviluppano la gentilezza e la pazienza verso se stessi. Le parole di Francesca d’Errico ci portano lontane anni luce dall’estetica, dalle pagine Instagram affollate di handstand e dallo yoga business e ci riportano all’autenticità e all’umiltà con cui ogni giorno si sceglie di salire sul tappetino. Fin dal primo Ekam si entra in uno spazio “sacro” , uno spazio di presenza in cui si porta la consapevolezza del respiro all’interno del movimento: ecco l’essenza del Vinyasa. Siamo grate e onorate di aver avuto Francesca al nostro microfono e che sia entrata a far parte di delle voci e dei volti che rendono speciale Yoga21100. Insieme in questo episodio affrontiamo temi importanti e attuali come l'attaccamento alla pratica e l’evoluzione del panorama dello yoga addentrandoci nella giungla della proposta di percorsi formativi nel nostro Paese. Un po’ come Francesca ha scelto di fare traducendo articoli e testi, anche noi confidiamo con questa puntata di dare il nostro contributo alla yoga community italiana, mantenendo sempre lo spirito di condivisione e autenticità che caratterizza il nostro progetto.


Link utili: http://www.theyogablog.it/


Bianca Bonoli e Carlo Chechi - Siamo suono, siamo vibrazione, siamo relazione

Sono giovani, Bianca e Carlo, quella gioventù che è tutt’altro che inesperienza o spavalderia, ma è entusiasmo, passione per l’esplorazione dei mondi sommersi che sono in ciascuno di noi, fiducia nelle infinite possibilità e potenzialità del percorso di ricerca. C’è una grande profondità nelle loro esperienze e nel modo consapevole con cui le vivono e le condividono. Con loro ci siamo divertite, commosse, incuriosite. Ci hanno accompagnate in un percorso nuovo e fresco, in un racconto che spazia dal potere del suono e della vibrazione ai Purushartha, dall’Acro-yoga al continuo confronto che nasce dalla scelta di condividere la pratica e la vita sfruttando i contrasti e le differenze per crescere insieme, dall’onda d’urto delle meditazioni dinamiche di Osho al naturismo e all’energia dei faggi del monte Amiata. Esprimersi liberamente nella consapevolezza che tutto è Amore significa realizzare il potenziale umano e creativo con il quale arriviamo su questa terra e al quale tendiamo naturalmente, mettere in vibrazione l’energia che ci unisce in quanto esseri umani e ci rende parte di un Tutto. Vi regaliamo questa puntata sperando di accendere una lucina in più in questo Natale cosi particolare. Qui a Yoga21100 non ci fermiamo, stiamo già lavorando a nuove puntate con nuovi ospiti, a nuovi progetti con ospiti che avete già avuto il piacere di ascoltare. Se vi piace il nostro podcast o volete consigliarci una persona da intervistare, lasciate un commento sulle nostre pagine social Facebook e Instagram! Se ci ascoltate da Apple Podcast, Spotify , Google Podcast, Anchor … abbonatevi, iscrivetevi e regalateci una recensione ??????????




I libri:


Alejandro Jodorowski - Il dito e la luna


Vijñ?nabhairava Tantra


Link utili: https:/ / www.kalpataru.yoga


Guido Baligioni e Tess Obermeier di Yoga Garage - Lo yoga come progressione, l'autocompassione, la bellezza nella semplicità

Chiudete gli occhi per un attimo e immaginate di avere il porfido sotto i piedi, sopra di voi angoli di cielo contornati dai capolavori del Rinascimento italiano..immaginate di essere nel cuore di Firenze e di srotolare il vostro tappetino in una chiesa sconsacrata, amichevolmente ribattezzata “La Cappellaccia”, divenuta il cuore pulsante del progetto Yoga Garage. Le strade di Guido Baligioni e Tess Obermeier partono da esperienze e luoghi diversi: Guido, si appassiona allo yoga grazie ad Elizabeth Pauncz, allieva di una Allieva leggendaria, Vanda Scaravelli; Tess incontra la pratica dall’altra parte dell’oceano. Due cammini che convergono, si intrecciano e si consolidano nella pratica e nella vita, per dare la luce a un progetto di community Yoga poliedrico in cui i praticanti sono accolti e accompagnati in un viaggio che parte dal corpo per arrivare più in profondità. Già, perché il lavoro sul corpo è solo l’inizio del processo di “sgrossatura” michelangiolesca che libera la vera essenza dal blocco di marmo e permette di realizzare il proprio potenziale. Insegnare e' guidare, trasmettere il proprio sapere e la propria esperienza, e' donare se stessi.


Link utili: https:/ / www.yogagarage.it/ it/


Il libro: Vanda Scaravelli - Tra terra e cielo. Risvegliare la colonna vertebrale con la pratica yoga


Anna Pioppi - Un percorso a spirale, epifanie, consapevolezza

Mai come oggi la parola cambiamento riecheggia e rimbalza nelle menti e nelle vite di ognuno di noi. Qui a Yoga21100 ogni puntata trova un riferimento al Cambiamento, ma in questa puntata numero 25 è davvero il centro gravitazionale attorno al quale ruotano riflessioni sullo yoga, la meditazione, la nutrizione, la Vita. Anna Pioppi è la protagonista di un percorso di evoluzione che lei stessa definisce a spirale. Una donna che si dipinge impegnata a riunire tutti i suoi piccoli IO sotto l’occhio della consapevolezza. Il punto di partenza è la sofferenza, altro tema che si ritrova spesso nelle nostre chiacchierate, quella "divina insoddisfazione", quella vertigine che spinge a nutrire i propri demoni per trascenderli, a comprendere che il disagio può divenire un maestro e che quando si impara a smettere di nuotare controcorrente si inizia davvero a fluire..E lo yoga? Lo yoga è cosa viva, e' una cassetta degli attrezzi che contiene strumenti utili per ripartire dalla consapevolezza del corpo per poi andare oltre la pratica formale, ma soprattutto e' condivisione, perché in fondo siamo quello che condividiamo.


Il libro:


Masanobu Fukuoka - La rivoluzione del filo di paglia


Link utili:


https:/ / www.annamayayoga.it


Lara Maremmi - L'intenzione, la celebrazione della bellezza, l'attenzione che trasforma i dettagli

Lungo la strada capita, a volte, di incontrare un incrocio, un bivio, un punto in cui occorre smettere di farsi domande e mettersi in ascolto di ciò che il nostro sé più intimo e autentico ha da dire. Lara ha ascoltato il richiamo di una terra dal carattere fiero e dall’aspetto selvaggio le cui colline infondono un senso di pace, quella pace che fa già parte di noi, ma che a volte entra in risonanza con ciò che ci circonda. E così si è lasciata condurre per mano in profondità, imparando a fare pace con le proprie emozioni, a mettere ordine nell’inquietudine, a celebrare la vita e la sua impermanenza. Il suo è un racconto intimo in cui la pratica dello yoga, neanche a dirlo, accompagna il cambiamento, illumina e guida a stupirsi di fronte alla bellezza, a curare i dettagli, a perseverare nella ricerca e nella sperimentazione lasciando andare i risultati e trovando la vera motivazione. In che modo un’esperienza può arricchire la nostra vita? E’ una domanda che dovrebbe accompagnare i piccoli gesti quotidiani, quelli che danno forma a ciò che creiamo così come l’intenzione con cui salire o scendere dal tappetino. La magia di Yoga21100 è racchiusa nella possibilità di utilizzare un tappetino come punto di partenza per raccontare esperienze, vite, storie. Abbiamo scoperto Lara Maremmi sui social e siamo felici di averla raggiunta con il nostro microfono per una puntata che profuma di fiori di lavanda, pioggia autunnale che ristora le colline arse dal sole e pane appena sfornato.


Link utili: 


https:/ / www.yogalover.it


I libri:


Eric Baret - L'unico desiderio


Noriko Morishita - Ogni giorno è un buon giorno


Paola Moretti - Tornare a rivedere gli alberi, imparare la pazienza, metterci il cuore

Conclusa la parentesi estiva Yoga21100 riparte dalle radici di questo imprevedibile e meraviglioso albero che ci sta portando a esplorare una mappa sempre più ampia. L’immagine dell'albero, oltre a ricorrere nel mondo dello yoga, torna nella nostra chiacchierata con Paola Moretti, entusiasta fondatrice di 8Rami Yoga, attiva sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Paola ci racconta di essere tornata a "vedere gli alberi" grazie al percorso di cambiamento e scoperta intrapreso sul tappetino. Da allora è diventata mamma e insegnante di yoga, ha affrontato con pazienza e determinazione i suoi "denomi" e ha creato una realtà in cui trasmettere il suo modo di vivere la pratica “mettendoci cuore”. Ci piace ripartire da qui, con la carica del suo entusiasmo e la voglia di continuare a raccogliere storie con il nostro microfono!


Il libro: Paulo Coelho - L'alchimista


Valentina Silvestri - Tre continenti, un tappetino, l'intersezionalità

Passare dal caldo umido di una città magnifica e surreale come Venezia al tempo della pandemia al fresco incanto del giardino che conduce alla prima Shala veneziana è un film che nella città del Festival non si proietta spesso. Ci troviamo in uno spazio inaugurato ben 48 anni fa da uno dei padri dello Yoga moderno, B.K.S. Iyengar. Li' prende forma una conversazione aperta e ricca: si parte dalla storia di un uomo, Radames Silvestri, che ha deciso di seguire la sua curiosità fino in India, di portare lo yoga nella Serenissima e di mettere un’intera famiglia su un sentiero nuovo per l’epoca. A raccontarcela con amore e dolcezza e' sua figlia, Valentina Silvestri, insegnante di yoga, mamma, moglie, naturopata, esperta di medicina tradizionale cinese, viaggiatrice in equilibrio su tre continenti e molto di più! Con lei abbiamo affrontato il concetto di limite, l'evoluzione della pratica nel corso della vita e il tema complesso e attuale dell'intersezionalita'. Con gratitudine e stima vi regaliamo un nuovo punto sulla mappa, un’intervista nata dall’entusiasmo e trasformata in un'esperienza unica, una trasferta in cui ci siamo sentite davvero accolte! Chissà, se qualcuno l'avesse filmata probabilmente saremmo finite dritte nei titoli Fuori Concorso!




Il libro: Patanjali - Yoga Sutra


Casa Om - Autodeterminazione, coraggio e attivismo tra i caruggi
Ruvida e sorprendente: Marta racchiude l'anima della sua città in due parole che non avrebbero potuto essere più efficaci! La "Superba", la città che resiste, come i suoi scogli, lasciandosi schiaffeggiare dalle mareggiate e accarezzare dal sole e dalle onde, ci accoglie in una giornata caldissima con il cielo azzurro che si infila tra i tetti. A Genova, se non ci si perde, non ci si può ritrovare..e noi ci siamo perse a vagare tra i colori e la gente dei vicoli del centro storico per raggiungere Casa Om, il luogo nato dai sogni, dal coraggio e dall'intraprendenza di Cecilia e Marta. Come spesso capita nei sodalizi ben riusciti, loro sono come lo yin e lo yang, come la birra fresca d'estate e la tazza di tisana speziata la notte di Natale, ma condividono i valori e la voglia di cambiare il mondo partendo dall'impegno individuale e concreto, dalle scelte consapevoli e dal desiderio di far stare bene le persone, ingredienti che mescolati all'entusiasmo creano la magia!
Il terrazzo di Casa Om diventa il cuore pulsante di un progetto giovane, ambizioso e in espansione che merita di essere conosciuto dal vivo! Siamo fiere di potervene portare un assaggio attraverso il nostro microfono!

I libri:
Gregory David Roberts - Shantaram
Clarrisa Pinkola Estes - Donne che corrono coi lupi
Link utili: https:/ / www.casaom.it
Federico Blardone - Viveka, il movimento naturale, la bellezza

Quanto può portare in profondità la pratica dello yoga? Cosa vuol dire integrare lo studio con l’esperienza per portare percezione e discriminazione ad un livello superiore? E ancora, qual è il ruolo della bellezza? Incontriamo Federico grazie a Silvia Tentori (episodio #14), che ci parla di questo ragazzo di quasi due metri che dalla palla a spicchi con un no look lascia il parquet e incontra lo yoga quasi per caso (esiste il caso?) realizzando un Buzzer Beater! Federico Blardone ci ha conquistate fin dal nostro primo incontro sulla sponda piemontese del Lago Maggiore: e' gentile, incredibilmente preparato, umile ed entusiasta..poi abbiamo praticato con lui ed e' stata magia! In un’ora e mezza abbiamo ‘ripensato’ il concetto di asana scomponendo e costruendo Virabhadrasana III attraverso le spirali e il movimento naturale. Federico ci ha regalato un’intervista particolarmente densa, da assaporare dedicandole il giusto tempo per farsi incantare a ogni sorso, da lasciar decantare e magari riascoltare più volte con un quadernino per gli appunti e la voglia di lasciarsi stupire. Federico ci accompagna in un viaggio unico: il biglietto di partenza è l’Om, l’utilizzatissimo, tatuassimo e abusatissimo suono primordiale, il simbolo di spiritualità di cui scopriamo il vero significato. Dai finestrini prendono forma paesaggi nuovi, si fa tappa sul corpo, sulla comprensione del collegamento tra fisiologia e pranayama, tra biomeccanica e asana per giungere al capolinea parlando di movimento somatico, di movimenti a spirale che ci conducono agli insegnamenti e all'esperienza di Vanda Scaravelli. Mind-blowing: non abbiamo trovato termine migliore per descrivere questa puntata e siamo certe che concorderete con noi dopo averla ascoltata!


PS: se vi fa piacere raccontateci cosa ne pensate e quali temi o voci vorreste ascoltare nelle prossime puntate


Jessica Comparolo - Il Karma yoga, la yoga bubble, promozione e autenticità

“Diventare il cambiamento che vorremmo vedere negli altri”. Anche in questa puntata si parla di cambiamento, un cambiamento profondo iniziato con un biglietto sola andata per l’Australia e approdato quasi per caso su un tappetino. Jessica è giovanissima quando viene conquistata dalla yoga bubble, quella dimensione unica che si crea nei luoghi magici in cui si condividono la pratica e i valori dello yoga. Fare del proprio meglio abbandonando le aspettative, cercare di dare il proprio contributo al mondo anche utilizzando gli strumenti del nostro tempo, anche quando insegnare yoga diventa un lavoro e ci si scontra con i ritmi e le logiche della vita contemporanea..con freschezza, spontaneità ed entusiasmo Jessica ci racconta un percorso in cui si intrecciano consapevolezza, stile di vita, tradizione e modernità. Una finestra sullo yoga ai tempi dei social network e dei retreat che vi consigliamo di non perdere!


Il libro: Brian Weiss - Molte vite, molti maestri


Elena Emilitri e Lorenzo Martinelli - Lo yoga nelle relazioni, la divulgazione, la pratica individuale

È in un pomeriggio di inizio estate che diamo appuntamento a Elena e Lorenzo ai piedi del Parco del Campo dei Fiori. Elena e Lorenzo si incontrano grazie allo yoga, percorrono lo stesso cammino di formazione, si innamorano, praticano e insegnano insieme. Una coppia che trova radici e nutrimento anche nei valori dello yoga che rinsaldano, arricchiscono e modellano la relazione stessa. Loro sono preparatissimi e simpaticissimi, dei veri e propri vulcani di idee e iniziative. Come Kurma e Meru, la tartaruga e la montagna del mito indiano, due simboli che ci ricordano che nella vita come nella pratica esiste un rapporto tra ciò che si muove (Meru) e un punto fermo (Kurma), il punto di contatto e radicamento dal quale crescere. La pratica e' quel punto fermo, la base da cui partire per costruire tutto il resto, anche l’insegnamento, la ricerca e la divulgazione. Elena e Lorenzo sono la dimostrazione che vivere lo yoga, comprenderne l’essenza e il cuore, significa integrarlo nella vita di tutti i giorni e fluire nella quotidianità, con stabilità e intenzione.


Il libro:


TKV Desikachar - Il cuore dello yoga


Yoga e podcasting: Yoga21100 incontra A piedi nudi

Perchè ascoltare un #podcast? Come nasce un podcast sullo #yoga e quali sono i vantaggi che offre a insegnanti e praticanti? Ne abbiamo parlato con Celeste e Stefania di "A piedi nudi", il podcast fusion sullo yoga e la comunicazione. 




Celeste, nata a Como e naturalizzata milanese, collabora con la Stefa al podcast “A piedi Nudi”. Insegna Yoga da 4 anni e sogna di continuare a ricercare liberamente e condividere le sue scoperte con altri spiriti curiosi!


Stefania, pubblicitaria alla Mad Men, ma non fuma e non beve whisky. Pratica yoga da tre anni e insieme a Celeste, la sua prima insegnante, crea il podcast “A Piedi Nudi” per trovare l’equilibrio nello yoga e nella vita, mentre dice quello che pensa.


Ivanka Hartmann - La luce che è in noi, il potere della scrittura, la devozione

‘Non sono perfetta, ma sono splendida’ ..e se ogni mattina partissimo tutti da qui? In fondo noi siamo luce. Ciò che chiamiamo comunemente sofferenza altro non è che la leva per poterci mettere in cammino alla scoperta di quel nucleo luminoso e permanente che resta fermo anche se tutto e' in continuo cambiamento. Ivanka lo sa, lo vive e lo trasmette. Per lei, lo yoga aiuta a rimuovere le barriere costruite intorno a quella luce. Accogliere la vita con gioia, a cuore aperto, le ha permesso di incontrare il suo maestro e gli insegnamenti di Paramahansa Yogananda. Ed e' proprio il suo sguardo amorevole e dolce ad accompagnarci in una shala coloratissima tra le montagne ossolane. Abbiamo parlato di Bhakti, devozione, emozioni, scrittura e comunità intenzionali. La nostra prima trasferta dopo il lockdown ci ha regalato una chiacchierata molto profonda e l'incontro con una persona speciale. Yogananda diceva che le parole sono bombe energetiche, quelle lanciate da Ivanka arrivano dritte a una dimensione spirituale che tanto attrae quanto spesso spaventa. Noi, come sempre,siamo molto felici di averle raccolte con il nostro microfono. Buon ascolto!


Il libro: Paramahansa Yogananda - Autobiografia di uno yogi


Link utili:


https:/ / www.ivankahartmann.com 


https:/ / www.yogivi.com


Riccardo Gherardi - Diventare acqua, sciogliere i nodi, l'energia motore del movimento e della vita

Ogni rivoluzione, così come ogni movimento, parte dall’interno, dal nucleo profondo che conserva le tracce della nostra storia, delle scelte affrontate e dei nodi intrecciati. Quei nodi possono impedirci di essere noi stessi, di accogliere il flusso della vita lasciando andare la paura. Per scioglierli, però, non serve tirare i due capi del filo. Occorre creare spazio al centro. Questo e' uno dei temi centrali della nostra chiacchierata con Riccardo Gherardi. Riccardo parte dalla contrazione per arrivare alla connessione, dal lavoro sulla forza per poi scoprire l'energia e la necessità di accogliere l'asana con i suoi molteplici significati. In questo episodio ci racconta l'incontro con l'Ashtanga yoga, l'evoluzione del suo percorso di praticante e insegnante, ci dona un concentrato di esperienza e sapere da ascoltare e riascoltare. L’intenzione crea la realtà. La nostra, dopo aver praticato con lui in un illuminante workshop, e' stata voler portare la sua voce al microfono di Yoga21100 per farvi conoscere la sua visione dello yoga e della vita. Non vi resta che mettervi comodi e ascoltarlo!


Il libro: Dona Holleman. Centered yoga. Gli otto principi vitali della pratica. Manuale di esercizi


Silvia Tentori - Minimalismo, condivisione, creatività sul tappetino

Viaggiare leggeri è il solo modo per volare, ci ricorda JJ Cale. Circondati da troppe cose, attaccati alle emozioni, perdiamo la possibilità di donare la nostra vera essenza e godere dei piccoli, irripetibili momenti che la vita ci regala. Volare leggeri su un tappetino di tempio in tempio, tra le cartoline che immortaliamo e poi lasciamo andare..volare tra le persone che incontriamo e da cui impariamo, lasciando loro qualcosa di noi in un incredibile scambio di conoscenze e abilità. Immaginate un luogo adagiato tra le montagne nepalesi, immaginate che lì si trovi un posto chiamato ‘Hotel alla fine dell’Universo’ dove potete trovare il miglior caffè espresso di Kathmandu..non vi anticipiamo altro e lasciamo che sia Silvia a raccontarvi il resto, aggiungendo pennellate di colore ad una tela che già parla da se'. Silvia è una nostra fan, un’insegnante e praticante, una wwoofer, una viaggiatrice, una creativa. Ora vive nella terra della lunga nuvola bianca, la "terra di mare", la Nuova Zelanda e da lì, grazie allo smart podcasting che non smette di sorprenderci, ci ha raccontato 4 anni di vita in viaggio. Ci ha parlato della pratica consapevole e regolare per esplorare i propri limiti fisici ed emozionali, di come si possano coniugare sul tappetino rigore e umorismo e di quanto sia importante condividere i doni dello yoga. Per noi e' stata una piacevolissima sorpresa! Sbirciate le sue cartoline di viaggio sui suoi canali social e, perché no, partecipate alla sua classe gratuita di yoga del sabato mattina!


Il libro: “Il libro tibetano del vivere e del morire” Sogyal Rinpoche


Link utili:


https:/ / silviatentoriyoga.com


Michela Montalbetti - Trovare le proprie radici, aprire le porte e accogliere, accettare l’ombra

Cosa si prova quando un luogo o una situazione ci fanno sentire istintivamente ”a casa"? Quando capiamo che è il momento di affondare le nostre radici e far crescere proprio lì un sogno, un progetto che parte da noi ma forse è sempre stato parte di qualcosa di più grande? A volte tutto questo arriva da lontano, in un crescendo, altre volte dall’intuito e poi..poi ci sono i presagi, i segni, come gli animali totem che ci portano quasi per mano verso il nostro Dharma. Michela ci racconta la creazione di Casa Corvo, lo spazio in cui ha concentrato tutta la sua passione e tutto ciò che ha imparato da anni di viaggi per il mondo e viaggi interiori. Raggiungere Casa Corvo in questo momento non ci è ancora possibile. E’ nell’album delle cose da fare, nel nostro personale barattolo dei desideri, ma con la fantasia e' comunque potente ed evocativo! Michela ci ha entusiasmate e commosse, ci ha ispirate con un’energia che ha attraversato l’etere dal Malcantone a 21100, intensa e diretta. In questo nostro nuovo episodio parliamo di surf e onde come metafora e stile di vita, di viaggi come modo per riconoscere la dimensione umana che ci accomuna, di #yoga come strumento per fluire, accettare ed evolvere, di maestri speciali e dell'importanza di non nascondere le proprie ombre.


Il libro: Richard Freeman - The mirror of yoga


Link utili: 


http://yogami.ch/ casa-corvo/


https:/ / casacorvo.ch/ index.php/ de/ home-2/


#podcastyoga #Yoga21100 #podcasting #yogateacher #Malcantone #casa_corvo_novaggio #casa_corvo_yoga #surfandyoga #yogaesurf #michaelstoneteachings #inspiring #yogainterview #dharma #viaggi


Caterina Fidanza - Il bisogno di evolvere nella spiritualità, la gentilezza come guida alla pratica

Se dovessimo scegliere una scenografia per fare da sfondo al nostro incontro - purtroppo virtuale in questo tempo ancora sospeso - con Caterina, sarebbe un tappeto dorato di foglie di Ginkgo. Proprio il Ginkgo, in cui la natura sembra ricordare la sintesi yogica della duplicità nell’unicità, l’unificazione degli opposti, rappresenta l'associazione nata dal desiderio di condividere e promuovere la spiritualità, il benessere olistico e la ricerca delle proprie radici, dell’unione con il tutto. Caterina ci porta per mano a conoscere l'intreccio tra yoga e antropologia: il suo sguardo di ricercatrice si sposta dal campo "esterno" dello studio delle popolazioni indigene argentine a quello "interno" della ricerca spirituale. Ci racconta la pratica del Viniyoga e l'importanza del non attaccamento per viaggiare leggeri sul sentiero della vita. Yoga come medicina, chiave di accesso al luogo del cuore e guida nel percorso archetipico e trasformativo alla ricerca della propria essenza.


Il libro: Arnaud Desjardins. La via del cuore


Link utili: https:/ / www.ginkgoyoga.it/


Giovanna Scipioni - Lasciar andare le maschere, sapersi ascoltare, trasmettere il dono

C’è sempre una prima volta: la prima volta sul tappetino, la prima volta con un nuovo insegnante, la prima volta che si lascia traccia della propria voce nella giungla dei contenuti digitali..e ora è arrivata anche la prima volta della registrazione a distanza. Così, per questo episodio registriamo in modalità remota, con il dubbio che la tecnologia ci assista e il timore di non riuscire a creare o a percepire quella sintonia che finora ha caratterizzato tutti i nostri incontri..invece ci sono voluti pochi minuti per ritrovarla, soprattutto perché parlare con Giovanna e' davvero piacevole! Sorridente, positiva, umile ed entusiasta ci ha raccontato il suo percorso nel mondo dello yoga da praticante "per caso" a insegnante attenta e sensibile. Un percorso di crescita nel quale col tempo si impara ad eliminare il superfluo per arrivare a scoprire, accettare e trasmettere l'essenza e ad essere "semplicemente" se stessi, la sfida più grande per ciascuno di noi. La magia di questo incontro e' proprio qui e il messaggio arriva dritto al cuore, anche via Skype! Chi avrebbe mai detto? E' proprio il caso di dire "mai dire mai"!


Il libro:


- T.K.V. Desikachar - Il cuore dello yoga


Link utili:


https:/ / www.facebook.com/ SuryaGymGinnYoga/


Restiamo a Casa, Restiamo Insieme

Nel tempo in cui il mondo e il sistema nervoso di tutti è messo a dura prova, qui a Yoga21100, abbiamo pensato di condividere con voi le voci e le idee di alcuni dei nostri ospiti passati, e di due nuove voci con cui abbiamo avuto la fortuna di venire in contatto in questi giorni cosi particolari. Abbiamo posto loro 3 semplici domande e come sempre abbiamo raccolto per voi le loro riflessioni e la loro iniziativa.


Speriamo di stimolare in voi interesse, spunti e ispirazioni. E a questo proposito vi invitiamo a sintonizzarvi anche su un nuovo podcast, A Piedi Nudi, di Celeste e Stefania, le nuove voci che chiudono la nostra puntata speciale, onorate e contentissime di averle contattate e che abbiano accolto la nostra proposta.


Come sempre , questa antenna non sarebbe cosi attiva senza il vostro entusiasmo e la vostra partecipazione, fateci sapere cosa ne pensate e scriveteci sui nostri canali social!


Nel frattempo , Restiamo a casa ! Restiamo Uniti ! Restiamo Insieme !


Gloria Ferri - Territorio, accoglienza, empatia

Mentre il mondo intorno cominciava a prendere coscienza che non tutto è sotto il nostro controllo e siamo ospiti di questo pianeta, Gloria ci ha raggiunte là dove è iniziato tutto, dove Yoga21100 ha trovato il suo spazio nell’etere. Prima di accendere il microfono, per conoscerci e scaldarci, abbiamo messo sul tavolo tazze di tisana calda e argomenti come l’identità culturale, l’integrazione e l’appartenenza al territorio. Il suo sguardo limpido, luminoso e profondo ci ha catturate e fin da subito ci siamo ritrovate accolte in uno spazio parallelo, una sorta di luogo sospeso in cui non si avverte il peso del giudizio e delle preoccupazioni. E’ stato come trovarsi sedute in cerchio intorno al fuoco ad ascoltare il racconto di una donna, di una mamma e del punto di svolta in cui scopre lo Yoga grazie ad una donna speciale che torna a fare capolino nelle nostre interviste. E' il punto di partenza per un percorso di esplorazione e sperimentazione, un viaggio tra stili e maestri in cui Gloria impara e integra con apertura e passione nuove conoscenze e nuove esperienze. Negli incontri che organizza per i suoi allievi nei paesini circondati dai boschi delle Prealpi si ricrea il cerchio, un luogo in cui tutti vengono accolti e possono sperimentare i benefici dello yoga grazie alla sensibilità e all’empatia di una persona speciale.


Il libro:


Carla Perotti. Amarsi e guarire


Link utili:


@gloriapercorsiyoga (pagina Facebook)


Michelle Badrutt - Fluire nello spazio, lo yoga nel quotidiano, l'innovazione

Ci sono mattine d’inverno in cui il mondo intorno a noi si tinge di una luce speciale, carica di energia, positività e rinascita. In una mattina così, ci ha aperto le porte di casa sua e si è raccontata al nostro microfono Michelle, una giovane donna che quella luce la porta dentro! Da un primo approccio analitico e attento alla forma seguito dall’osservazione che ciascuno sale sul tappetino con la sua individualità in continuo divenire, nasce la volontà di portare nel quotidiano e nel mondo moderno gli insegnamenti dello yoga. Radicata nella tradizione e proiettata nel futuro, inizia un viaggio di osservazione e conoscenza di se' che la porta a elaborare un modo personale di praticare e insegnare. Ecco che parole come fluire, accettare, esplorare, rallentare e lasciar andare assumono nuovi significati e prendono forma nei bellissimi progetti di MonoYoga. Non possiamo che augurare a Michelle di continuare a ricercare, a creare e a portare la sua luce nel mondo ... e non vediamo l'ora che arrivi l'estate per provare uno Savasana davvero speciale!


Il libro:



  • Donna Farhi. Lo yoga nella vita


Link utili: 


https:/ / monoyoga.ch


Giuseppe Capasso - Il trauma, l'impermanenza, lo yoga

Ci addentriamo nel territorio vastissimo e complesso del trauma in un pomeriggio di metà Febbraio. Ad invitarci e ad aprirci il cancello della splendida villa sede di Essere Esseri Umani è Giuseppe. Con discrezione e professionalità ci racconta il suo percorso di insegnante e facilitatore, un percorso che lo ha portato oltreoceano per poter seguire la formazione secondo il metodo TCTSY. Guidate dalle sue parole sorvoliamo un paesaggio fatto di esperienze forti e dolorose, blocchi emotivi e disagio e scopriamo come, ancora una volta, un sapere ‘senza tempo' possa offrire un valido aiuto per trattare uno dei mali della società contemporanea. Sono necessari sensibilità, pazienza, delicatezza, attenzione e preparazione. Giuseppe ci trasmette e consegna tutto questo regalandoci una stimolante e piacevole chiacchierata.


"Il trauma è una realtà della vita, ma non per questo dev’essere una condanna a vita" (Peter A. Levine)


I libri:



  • Bessel van der Kolk. Il corpo accusa il colpo

  • David Emerson. Trauma-sensitive yoga in therapy

  • Judith Lewis Herman. Guarire dal trauma


Link utili:


https:/ / essereesseriumani.it/


Inna Zakharchenko - Il coraggio di cambiare, essere maestri ed essere allievi.

Se è vero che lo Yoga è un sapere universale, che esiste da sempre ed è immensamente più grande delle figure che si avventurano nelle sue profondità, è anche vero che alcuni di questi esploratori sono veri e propri caleidoscopi di storie, esperienze, saggezza e amore. Conoscerli è un dono. Inna è una donna intelligente, creativa e coraggiosa, un’insegnante generosa che ha portato al nostro microfono il suo percorso di cambiamento e di scoperta. La abbiamo ascoltata con grande curiosita' e umilta' e vi riportiamo un’altra conversazione spontanea, ricca di spunti. Una volta spento il microfono la magia si è rinnovata davanti ad un caffè nel centro di 21100, dove abbiamo approfondito questa conoscenza e intessuto nuove trame. Volate con noi dagli yoga studio di Mosca agli infiniti colori delle vie di Rishikesh, per ritrovarci a danzare tra i ‘dervisci che girano sulle spine dorsali'. Un nuovo viaggio al centro del mondo dello Yoga con una protagonista appassionata. Sintonizzatevi sul nostro canale, mettetevi comodi e lasciatevi trasportare dalla voce di Inna. Continuate a seguirci!


Il libro: Andre' Padoux Tantra


https:/ / www.amazon.it/ Tantra-André-Padoux/ dp/ 8806202901


Matteo Amione - Scelte, nuove prospettive e condivisione

Matteo ci aspetta con la tisana fumante e la focaccia nel forno. Potrebbe anche vestirsi del suo sorriso che nessuno farebbe caso al fatto che non porta altro! Matteo è il fattore che riscalda in una fredda mattinata invernale. La sua strada lo ha portato a fuggire per poi ritornare, più arricchito, sulle spalle uno zaino colmo di nuove esperienze e della capacità di guardare la vita e le sue cose da punti di vista alternativi. Ci racconta di scelte, consapevolezza, condivisione. Lo yoga diventa uno strumento per andare oltre le differenze sociali e per diventare grandi. Una chiacchierata sincera e “intima”, proprio come la città in cui ha riscoperto la pratica e ha scelto di essere semplicemente se stesso. Ci sono viaggi che non possono essere rimandati perché sono vere e proprie trasformazioni!




Il libro: Henry David Thoreau. Walden. Vita nel bosco


Vincenzo Rizzone - Entusiasmo, intenzione, pazienza

Vincenzo ci ha trasmesso entusiasmo fin dai vocali che ci siamo scambiati per organizzare l'intervista. Un entusiasmo contagioso confermato dall'abbraccio con cui ci ha accolte e dalla voce con cui ha guidato la pratica...e poi lui sorride, sorride anche mentre e' in equilibrio sulle mani o porta entrambi i piedi dietro alla nuca con la stessa naturalezza con cui apriamo un cassetto o ci grattiamo la testa. Lo slancio e la serietà con cui affronta il rigore dell’Ashtanga Vinyasa Yoga lo trasforma in un paziente esploratore che sperimenta e ricerca nuovi approcci, nuove vie. In un tempo che è letteralmente volato abbiamo affrontato il suo percorso di allievo e insegnante, una strada relativamente breve ma trasformativa e in continua evoluzione a dimostrare che con la giusta intenzione e' possibile perseguire e trasmettere Svadhyaya, cioè la ricerca di se stessi.


Il libro:


Patanjali. Yoga Sutra


Link utili:


https:/ / m.facebook.com/ YogashalaIspra/ ?locale2=it_IT


https:/ / instagram.com/ vincenzorizzone?igshid=l9oq3rrxyevb


Michael Steinrotter - Il conflitto interno, la via del Dharma, la ricerca

Saliamo tra i boschi della Valtravaglia, avvolti dalla nebbia di metà novembre e nella paletta dei colori dell’autunno inoltrato. Fuori dalla sala dove pratichiamo e intervistiamo Michael c'è odore di terra umida e camini accesi. Ascoltiamo ammirate e curiose quest'uomo mentre passa dalla storia della sua vita ai libri che avrebbe voluto leggere anni prima e ci racconta il suo incontro con lo Yoga, il Dharma. E' una chiacchierata intima, densa, profonda e a tratti forse scomoda per un tempo come quello che stiamo vivendo. L’autunno non poteva che essere il continuum, lo spazio-tempo perfetto per questa puntata.


https:/ / www.luinoyoga.it/


I libri:


- Erich Fromm. Avere o essere


- Donna Farhi. Lo yoga della vita


Chiara Bosetti - Disciplina, rigore, equilibrio

Impugnando lo shinai con due mani Chiara ha cercato e raggiunto l'equilibrio. Con disciplina e rigore ha forgiato corpo e spirito, imparando a rimanere nella quiete spaziosa della mente. Rimanendo con un piede nel dojo e uno sul tappetino ha trovato il filo nascosto che accomuna la via della spada alla via dello yoga . Insieme a lei e a Nina (maestra di Adho Mukha Svanasanada) abbiamo parlato di kendo, di agonismo, non violenza, studio del Sé, non attaccamento, connessione con la natura, kirtan e molto altro. Siete curiosi?


Il libro:


Stephen Cope. La saggezza dello yoga


Il link:


https:/ / www.beyogavarese.com


Mirko Puliafito - Respirazione, consapevolezza, rilassamento

Mirko. L’immagine che meglio si avvicina a Mirko è quella di un vulcano in perenne e impetuosa attività. Mirko ha idee, ha idee belle, ha idee concrete. Da quando ha messo mano alla manopola del volume riducendo il rumore della vita frenetica che molti di noi conoscono bene, ha trovato concentrazione ed ispirazione nel silenzio. La sua è una pratica modellata, calibrata su chi ha di fronte, un lavoro che parte dalla base, che parte dalla respirazione e porta al rilassamento guidato passando attraverso le asana usate come strumento per entrare ancora di più in quella dimensione di consapevolezza del qui e ora. Il potere del "be here now"!


Il libro:


- Jiddu Krishnamurti. Il silenzio della mente


Link utili:


- https:/ / www.beherenow.it


- https:/ / open.spotify.com/ show/ 5w5bzrl1ulAH2fddAe1F18




Teaser - Introduzione a Yoga 21100

Una piccola e veloce introduzione al perché abbiamo pensato di creare un podcast che parla di Yoga e che parte da un luogo particolare, la città in cui viviamo.


Yoga 21100 è stato immaginato e creato per tutti gli appassionati, per i praticanti e gli insegnanti, per chi non pratica e forse un giorno lo farà, magari grazie a questo piccolo spazio. Qui potrai conoscere nuovi aspetti di questa scienza, ascoltare gli insegnanti e i loro progetti. Lasciati ispirare!




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