Psicologia Pratica
Tags (categorie): Scienze
[ Aggiungi la tua categoria (tag) ]
Psicologia Pratica: Uno sguardo pratico sulle tematica della psicologia direttamente registrato da professionisti del settore.
Con il Supporto di Seoattivo e la Complicità dei professionisti della salute Mentale del Centro InTerapia si è cercati di offrire contenuti di approfondimento o esercizi per il benessere psicologico.
Tra gli altri hanno collaborato alla realizzazione degli audio
- dott. SImone Sottocorno
- dott.ssa Verdiana Valagussa
- dott.ssa Paola Marinoni
- dott.ssa Giada sera
- dott.ssa Silvia Bosio
- dott.ssa Elena Cristina
Autore: CI
Ultimo episodio: 13/02/24 12:29
Aggiornamento: 26/11/24 19:04 (Aggiorna adesso)
Essere genitori di adolescenti oggi
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla del tema della genitorialità con figli adolescenti in una maniera a perta per dare consigli e sviluppare una sensibilità su alcuni punti chiavi del delicato ruolo dei genitori. Questo video non offre soluzioni ma riflessioni sul tema.
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla del tema della genitorialità con figli adolescenti in una maniera a perta per dare consigli e sviluppare una sensibilità su alcuni punti chiavi del delicato ruolo dei genitori. Questo video non offre soluzioni ma riflessioni sul tema.
ADHD in eta? adulta
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla di adhd in età adulta.
l'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/ Iperattività) in età adulta.
Sebbene l'ADHD sia frequentemente associato all'infanzia, la realtà è che può persistere o persino manifestarsi per la prima volta negli adulti, influenzando significativamente la loro vita quotidiana, le relazioni e la carriera. Attraverso questo video, la Dott.ssa Bosio ci offrirà preziosi insight sulla diagnosi, le sfide, le strategie di gestione e le opzioni di trattamento disponibili per gli adulti con ADHD.
Si discuterà anche di come riconoscere i sintomi e di quali passi intraprendere per cercare aiuto. Che voi siate professionisti del settore, adulti che vivono con l'ADHD, o semplicemente interessati a saperne di più su questo disturbo, vi invitiamo a seguire con attenzione le parole della Dott.ssa Bosio. Preparatevi a ricevere informazioni approfondite, consigli pratici e a sfatare alcuni dei miti più comuni sull'ADHD in età adulta.
La dott.ssa Silvia Bosio ci parla di adhd in età adulta.
l'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/ Iperattività) in età adulta.
Sebbene l'ADHD sia frequentemente associato all'infanzia, la realtà è che può persistere o persino manifestarsi per la prima volta negli adulti, influenzando significativamente la loro vita quotidiana, le relazioni e la carriera. Attraverso questo video, la Dott.ssa Bosio ci offrirà preziosi insight sulla diagnosi, le sfide, le strategie di gestione e le opzioni di trattamento disponibili per gli adulti con ADHD.
Si discuterà anche di come riconoscere i sintomi e di quali passi intraprendere per cercare aiuto. Che voi siate professionisti del settore, adulti che vivono con l'ADHD, o semplicemente interessati a saperne di più su questo disturbo, vi invitiamo a seguire con attenzione le parole della Dott.ssa Bosio. Preparatevi a ricevere informazioni approfondite, consigli pratici e a sfatare alcuni dei miti più comuni sull'ADHD in età adulta.
Vulnerabilita? e Dipendenza
Vulnerabilità e dipendenza
Una delle emozioni con cui spesso ci si ritrova a fare i conti, sia dentro la stanza della terapia che nella vita quotidiana, è l’ansia.
Molte persone che si rivolgono a specialisti della salute mentale riportano di essere costantemente braccati dalla sensazione che qualcosa di terribile possa accadere all’improvviso.
Questa sensazione si nutre essenzialmente di due aspetti:
Young parla di SCHEMA DELLA VULNERABILITA’ e individua 4 diversi tipi di vulnerabilità, a seconda della tematica su cui si concentrano le preoccupazioni.
Podcast tratto dai video contenuti della dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e psicoterapeuta
Vulnerabilità e dipendenza
Una delle emozioni con cui spesso ci si ritrova a fare i conti, sia dentro la stanza della terapia che nella vita quotidiana, è l’ansia.
Molte persone che si rivolgono a specialisti della salute mentale riportano di essere costantemente braccati dalla sensazione che qualcosa di terribile possa accadere all’improvviso.
Questa sensazione si nutre essenzialmente di due aspetti:
- sovrastima dei rischi,
- minimizzazione delle proprie capacità di fronteggiarli
Young parla di SCHEMA DELLA VULNERABILITA’ e individua 4 diversi tipi di vulnerabilità, a seconda della tematica su cui si concentrano le preoccupazioni.
Podcast tratto dai video contenuti della dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e psicoterapeuta
Timore della perdita dell'attaccamento: quando ogni separazione e? vissuta come un abbandono
Timore della perdita dell'attaccamento: quando ogni separazione è vissuta come un abbandono
Timore della perdita dell'attaccamento: quando ogni separazione è vissuta come un abbandono
Le aspettative grandiose genitoriali
Le aspettative grandiose genitoriali
Abbiamo parlato del silenzio punitivo e di come esso rappresenti un evento relazionale stressante in grado di condizionare lo sviluppo dell’immagine di sé e la regolazione delle relazioni successive.
Riagganciamoci un attimo al concetto di attaccamento e di come le relazioni primarie siano fondamentali per la costruzione del senso di sé, in modo da comprendere meglio l’azione di un’altra condizione che può crearsi durante l’infanzia: ovvero il sentirsi investiti da aspettative genitoriali eccessive o addirittura grandiose.
Contenuti curati dalla dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e Psicoterapeura
Le aspettative grandiose genitoriali
Abbiamo parlato del silenzio punitivo e di come esso rappresenti un evento relazionale stressante in grado di condizionare lo sviluppo dell’immagine di sé e la regolazione delle relazioni successive.
Riagganciamoci un attimo al concetto di attaccamento e di come le relazioni primarie siano fondamentali per la costruzione del senso di sé, in modo da comprendere meglio l’azione di un’altra condizione che può crearsi durante l’infanzia: ovvero il sentirsi investiti da aspettative genitoriali eccessive o addirittura grandiose.
Contenuti curati dalla dott.ssa Verdaina Valagussa Psicologa e Psicoterapeura
Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivo
Il silenzio punitivo
In questo episodio tratto dal video presente sul nastro canale youtube parleremo del silenzio punitivo e del suo impatto sull’individuo, concentrandoci in particola modo su quando lo si subisce in età infantile da parte delle figure di riferimento.
Abbiamo già parlato di traumi relazionali, ovvero di quelle situazioni ripetute all’interno delle prime relazioni, che vanno a plasmare il senso di sé, influenzando lo sviluppo identitario della persona.
Vi sono traumi relazionali che balzano all’occhio più facilmente, come le continue svalutazioni, le critiche, le umiliazioni, la trascuratezza, eppure esistono, nei primi legami con chi si prende cura di noi possono instaurarsi anche dinamiche che all’inizio possono passare inosservate, che fanno meno rumore, ma che lasciano ugualmente ferite profonde. Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivo
Contenuto a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta responsabile della sede di psicologia di Legnano
Il silenzio punitivo
In questo episodio tratto dal video presente sul nastro canale youtube parleremo del silenzio punitivo e del suo impatto sull’individuo, concentrandoci in particola modo su quando lo si subisce in età infantile da parte delle figure di riferimento.
Abbiamo già parlato di traumi relazionali, ovvero di quelle situazioni ripetute all’interno delle prime relazioni, che vanno a plasmare il senso di sé, influenzando lo sviluppo identitario della persona.
Vi sono traumi relazionali che balzano all’occhio più facilmente, come le continue svalutazioni, le critiche, le umiliazioni, la trascuratezza, eppure esistono, nei primi legami con chi si prende cura di noi possono instaurarsi anche dinamiche che all’inizio possono passare inosservate, che fanno meno rumore, ma che lasciano ugualmente ferite profonde. Ferite relazionali nascoste: Il silenzio punitivo
Contenuto a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta responsabile della sede di psicologia di Legnano
Deprivazione Emotiva ed impatto sulle relazioni
In questo nuovo episodio parleremo di cosa si intende per deprivazione emotiva, quali sono le sensazioni che la caratterizzano, le esperienze che possono generare tali vissuti e dell’impatto che essi hanno sulla vita di una persona.
Spesso in terapia, esplorando il vissuto delle persone, emergono frasi quali:
“Non mi sento mai speciale per nessuno”
“è come se nessuno si interessasse mai ai miei bisogni e a ciò che provo”
“non mi sento ascoltato”
Non ho qualcuno a cui potermi rivolgere per ottenere supporto L’elemento comune di queste frasi risiede nella sensazione di non venir ascoltati, compresi, accolti da chi ci sta intorno.
Conrenuti e audio a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
In questo nuovo episodio parleremo di cosa si intende per deprivazione emotiva, quali sono le sensazioni che la caratterizzano, le esperienze che possono generare tali vissuti e dell’impatto che essi hanno sulla vita di una persona.
Spesso in terapia, esplorando il vissuto delle persone, emergono frasi quali:
“Non mi sento mai speciale per nessuno”
“è come se nessuno si interessasse mai ai miei bisogni e a ciò che provo”
“non mi sento ascoltato”
Non ho qualcuno a cui potermi rivolgere per ottenere supporto L’elemento comune di queste frasi risiede nella sensazione di non venir ascoltati, compresi, accolti da chi ci sta intorno.
Conrenuti e audio a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
La Meditazione della Montagna
La dott.ssa Sara Angelicchio ci propone una nuova meditazione : La meditazione della montagna.
Questo podcast è utile per qunati siano alla ricerca di una risorsa online gratuita e valida per praticare una specifica forma di meditazione.
La meditazione della montagna ci invita a immaginare di trovarci su una vetta montuosa, circondati dalla maestosità della natura. Chiudendo gli occhi e concentrando la nostra attenzione su questa immagine, possiamo sperimentare una connessione diretta con la bellezza e l'energia delle montagne. Questo ci permette di entrare in sintonia con la natura e di percepire la sua potente presenza. La montagna diventa un simbolo di stabilità, forza e calma interiore, fornendoci un punto di riferimento solido su cui basare la nostra pratica meditativa.
La dott.ssa Sara Angelicchio ci propone una nuova meditazione : La meditazione della montagna.
Questo podcast è utile per qunati siano alla ricerca di una risorsa online gratuita e valida per praticare una specifica forma di meditazione.
La meditazione della montagna ci invita a immaginare di trovarci su una vetta montuosa, circondati dalla maestosità della natura. Chiudendo gli occhi e concentrando la nostra attenzione su questa immagine, possiamo sperimentare una connessione diretta con la bellezza e l'energia delle montagne. Questo ci permette di entrare in sintonia con la natura e di percepire la sua potente presenza. La montagna diventa un simbolo di stabilità, forza e calma interiore, fornendoci un punto di riferimento solido su cui basare la nostra pratica meditativa.
Emozioni ed Adolescenza: Interapia live
Il dialogo tra la dottoressa Laura Lamponi e la dottoressa Silvia Bosio verterà su argomenti che toccano svariate tematiche, quali l'adolescenza e i suoi cambiamenti emotivi e fisiologici e il modo in cui vengono vissuti dall'adolescente stesso; quali le fatiche percepite dall'adolescente e dalla famiglia.
Parleremo anche di disregolazione emotiva, di adolescenza vissuta e percepita, del rapporto con la famiglia e con i pari, dei dubbi e delle fatiche legati alla costruzione dell'identità in adolescenza.
L'intento è sia quello di facilitare conoscenza e riflessione su aspetti importanti relativi alla gestione emotiva dell'adolescente di oggi, sia quello di offrire dei punti di vista alternativi ai genitori che si trovano a mettersi in costante discussione - se essere adolescente è sempre difficile, è difficile anche sentirsi un buon genitore.
Il dialogo tra la dottoressa Laura Lamponi e la dottoressa Silvia Bosio verterà su argomenti che toccano svariate tematiche, quali l'adolescenza e i suoi cambiamenti emotivi e fisiologici e il modo in cui vengono vissuti dall'adolescente stesso; quali le fatiche percepite dall'adolescente e dalla famiglia.
Parleremo anche di disregolazione emotiva, di adolescenza vissuta e percepita, del rapporto con la famiglia e con i pari, dei dubbi e delle fatiche legati alla costruzione dell'identità in adolescenza.
L'intento è sia quello di facilitare conoscenza e riflessione su aspetti importanti relativi alla gestione emotiva dell'adolescente di oggi, sia quello di offrire dei punti di vista alternativi ai genitori che si trovano a mettersi in costante discussione - se essere adolescente è sempre difficile, è difficile anche sentirsi un buon genitore.
Che cos'è la diagnosi in psicologia?
Che cos'è la diagnosi in psicologia?
Questa domanda, apparentemente semplice, merita una risposta approfondita per aiutare a comprendere lo scopo, le tipologie, i vantaggi e gli svantaggi di una diagnosi in ambito psicologico e psichiatrico.
Quali sono le funzioni della diagnosi?
In quali modi e secondo quali principi viene formulata? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui il dott. Simone Sottocorno prova a dare una risposta.
Che cos'è la diagnosi in psicologia?
Questa domanda, apparentemente semplice, merita una risposta approfondita per aiutare a comprendere lo scopo, le tipologie, i vantaggi e gli svantaggi di una diagnosi in ambito psicologico e psichiatrico.
Quali sono le funzioni della diagnosi?
In quali modi e secondo quali principi viene formulata? Sono solo alcuni degli interrogativi a cui il dott. Simone Sottocorno prova a dare una risposta.
Disturbo da deficit dell'attenzione e iperattivita?: indicazioni per genitori e insegnanti
Disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività in età evolutiva: suggerimenti di intervento per genitori e insegnanti a cura della dott.ssa Silvia Bosio Psicologa
Disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività in età evolutiva: suggerimenti di intervento per genitori e insegnanti a cura della dott.ssa Silvia Bosio Psicologa
Ipnosi e Psicoterapia
La dott.ssa Laura Lamponi Psicologa e psicoterapeuta ci parla di Impnosi e di psicoterapia
Milton Erickson è stato uno dei più grandi psicologi del XX secolo, noto soprattutto per il suo lavoro nell'ambito dell'ipnosi. Erickson credeva che l'ipnosi non fosse un'esperienza mistica o magica, ma piuttosto un processo naturale che coinvolgeva la mente e il corpo.Secondo Erickson, l'ipnosi era una forma di comunicazione, in cui il terapeuta utilizzava le parole e le tecniche di suggestioni per influenzare la mente del paziente.
Erickson credeva che ogni individuo fosse dotato di risorse interne che potevano essere utilizzate per risolvere i problemi, ma che queste risorse fossero spesso bloccate a causa di schemi di pensiero negativi o comportamenti disfunzionali.Erickson utilizzava l'ipnosi come strumento per accedere alle risorse interne del paziente e aiutarlo a superare i suoi problemi. Egli credeva che ogni paziente fosse unico e che il terapeuta dovesse adattare la sua tecnica di ipnosi in base alle esigenze del paziente.
Erickson era noto per le sue tecniche di induzione dell'ipnosi, che spesso consistevano in storie o metafore che il paziente doveva immaginare. Egli credeva che il paziente dovesse essere coinvolto attivamente nel processo di ipnosi e che l'esperienza dovesse essere piacevole e rilassante.In conclusione, la psicologia di Milton Erickson in relazione all'ipnosi era basata sulla comunicazione, l'accesso alle risorse interne del paziente e l'adattamento alle esigenze individuali del paziente. La sua tecnica di ipnosi era volta a creare un'esperienza positiva e rilassante per il paziente, al fine di accedere alle sue risorse interne e aiutarlo a risolvere i suoi problemi.
La dott.ssa Laura Lamponi Psicologa e psicoterapeuta ci parla di Impnosi e di psicoterapia
Milton Erickson è stato uno dei più grandi psicologi del XX secolo, noto soprattutto per il suo lavoro nell'ambito dell'ipnosi. Erickson credeva che l'ipnosi non fosse un'esperienza mistica o magica, ma piuttosto un processo naturale che coinvolgeva la mente e il corpo.Secondo Erickson, l'ipnosi era una forma di comunicazione, in cui il terapeuta utilizzava le parole e le tecniche di suggestioni per influenzare la mente del paziente.
Erickson credeva che ogni individuo fosse dotato di risorse interne che potevano essere utilizzate per risolvere i problemi, ma che queste risorse fossero spesso bloccate a causa di schemi di pensiero negativi o comportamenti disfunzionali.Erickson utilizzava l'ipnosi come strumento per accedere alle risorse interne del paziente e aiutarlo a superare i suoi problemi. Egli credeva che ogni paziente fosse unico e che il terapeuta dovesse adattare la sua tecnica di ipnosi in base alle esigenze del paziente.
Erickson era noto per le sue tecniche di induzione dell'ipnosi, che spesso consistevano in storie o metafore che il paziente doveva immaginare. Egli credeva che il paziente dovesse essere coinvolto attivamente nel processo di ipnosi e che l'esperienza dovesse essere piacevole e rilassante.In conclusione, la psicologia di Milton Erickson in relazione all'ipnosi era basata sulla comunicazione, l'accesso alle risorse interne del paziente e l'adattamento alle esigenze individuali del paziente. La sua tecnica di ipnosi era volta a creare un'esperienza positiva e rilassante per il paziente, al fine di accedere alle sue risorse interne e aiutarlo a risolvere i suoi problemi.
Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio: indicazioni per genitori e insegnanti
Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio: indicazioni per genitori e insegnanti della dott.ssa Silvia Bosio puoi approfondire leggendo l'articolo sul nostro sito che tratta del DOP
Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio: indicazioni per genitori e insegnanti della dott.ssa Silvia Bosio puoi approfondire leggendo l'articolo sul nostro sito che tratta del DOP
Guarire le Ferite del Trauma
Come Guarire le ferite del Trauma ce ne parla la dott.ssa Valagussa psicologa e spicoterapeuta presso il centro di psicologia di legnano.
Come Guarire le ferite del Trauma ce ne parla la dott.ssa Valagussa psicologa e spicoterapeuta presso il centro di psicologia di legnano.
Comportamenti Autolesivi e Autodistruttivi: Quale Relazione con gli Eventi Traumatici
Comportamenti Autolesivi e Autodistruttivi: Quale Relazione con gli Eventi Traumatici ce ne parla la dott.ssa Verdiana Valgussa.
Puoi trovare i video sul trauma sul nostro canale youtube
Comportamenti Autolesivi e Autodistruttivi: Quale Relazione con gli Eventi Traumatici ce ne parla la dott.ssa Verdiana Valgussa.
Puoi trovare i video sul trauma sul nostro canale youtube
Il Trauma dell'Abbandono Improvviso
Il Trauma dell'Abbandono Improvviso a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
Il Trauma dell'Abbandono Improvviso a cura della dott.ssa Verdiana Valagussa
Risposte dissociative al trauma: deruralizzazione e depersonalizazione
la dott. Verdiana Valagussa ci parla delle Risposte dissociative al trauma: deruralizzazione e depersonalizazione
la dott. Verdiana Valagussa ci parla delle Risposte dissociative al trauma: deruralizzazione e depersonalizazione
Traumi relazionali: le t piccole e la loro influenza sullo sviluppo dell'immagine di sé
Traumi relazionali: le t piccole e la loro influenza sullo sviluppo dell'immagine di sé
Traumi relazionali: le t piccole e la loro influenza sullo sviluppo dell'immagine di sé
Il termine trauma in psicologia: trauma con la T maiuscola e il PTSD
la dott.ssa Verdiana Valagussa ci parla del Trauma e del disturbo post traumatico da Stress
Prima puntata di una serie di episodi legati la trauma
la dott.ssa Verdiana Valagussa ci parla del Trauma e del disturbo post traumatico da Stress
Prima puntata di una serie di episodi legati la trauma
Acceptance and commitment therapy Esercizio Pratico
L'acceptance and commitment therapy esercizio pratico conduce la dott.ssa Pamela Ciociola.
L'acceptance and commitment therapy esercizio pratico conduce la dott.ssa Pamela Ciociola.
Separazione di coppia e mediazione famigliare: un percorso per il cambiamento
Separazione di coppia e mediazione famigliare: un percorso per il cambiamento
Cosa accade quando una coppia si separa? A quali fatiche emotive e organizzative va incontro l’intero sistema famigliare? Come il conflitto, nonostante rappresenti un legame critico e doloroso, si trasforma in -opportunità- per la coppia genitoriale di rivedere posizioni e bisogni di tutti i componenti del nucleo?
In che modo l’intervento di mediazione famigliare aiuta le parti a collaborare verso soluzioni pratiche che riguardano la vita dei figli? E come favorisce la realizzazione di una co-genitorialità ora responsabile e consapevole nonostante si sia estinto il legame di coppia?
L’intervento si occuperà di trattare il tema della separazione di coppia e i suoi sviluppi all’interno della famiglia. Inoltre, sarà presentato il percorso di mediazione famigliare e di come questo supporti i genitori attraverso l’incremento dell’empowerment genitoriale, favorendo il dialogo e la negoziazione verso una nuova definizione di famiglia.
Separazione di coppia e mediazione famigliare: un percorso per il cambiamento
Cosa accade quando una coppia si separa? A quali fatiche emotive e organizzative va incontro l’intero sistema famigliare? Come il conflitto, nonostante rappresenti un legame critico e doloroso, si trasforma in -opportunità- per la coppia genitoriale di rivedere posizioni e bisogni di tutti i componenti del nucleo?
In che modo l’intervento di mediazione famigliare aiuta le parti a collaborare verso soluzioni pratiche che riguardano la vita dei figli? E come favorisce la realizzazione di una co-genitorialità ora responsabile e consapevole nonostante si sia estinto il legame di coppia?
L’intervento si occuperà di trattare il tema della separazione di coppia e i suoi sviluppi all’interno della famiglia. Inoltre, sarà presentato il percorso di mediazione famigliare e di come questo supporti i genitori attraverso l’incremento dell’empowerment genitoriale, favorendo il dialogo e la negoziazione verso una nuova definizione di famiglia.
Adolescenti e gioco di ruolo: una strategia terapeutica per il cambiamento
Adolescenti e gioco di ruolo: una strategia terapeutica per il cambiamento conduce il dott. Simone Sottocorno durante il summit di Psicologia di Monza 2022
Adolescenti e gioco di ruolo: una strategia terapeutica per il cambiamento conduce il dott. Simone Sottocorno durante il summit di Psicologia di Monza 2022
Lo Psicologo dei Bambini
La dott.ssa Silvia Bosio ci spiega in cosa consiste il percorso che può avvenire quando un bambino o un ragazzo va dallo psicologo, quale sono le linee guida seguite, il ruolo dei genitori e alcune specifiche relative al percorso effettuato all'interno dei centri Interapia.
10 minuti per chi vuole approfondire velocemente il lavoro dello psicologo rivolto a ragazzi e bambini.
La dott.ssa Silvia Bosio ci spiega in cosa consiste il percorso che può avvenire quando un bambino o un ragazzo va dallo psicologo, quale sono le linee guida seguite, il ruolo dei genitori e alcune specifiche relative al percorso effettuato all'interno dei centri Interapia.
10 minuti per chi vuole approfondire velocemente il lavoro dello psicologo rivolto a ragazzi e bambini.
Trauma: un esercizio di stabilizzazione
In momenti di stress la nostra mente fatica a stare nel qui e ora ma tende a rifugiarsi in eventi passati o pensieri sul futuro.
Questo è ancora più faticoso per soggetti traumatizzati.
Risulta importante sviluppare una serie di strategie per ancorarsi al presente.
La Dott.ssa Sera psicologa e psicoterapeuta propone un semplice esercizio di stabilizzazione: esercizio sensoriale.
In momenti di stress la nostra mente fatica a stare nel qui e ora ma tende a rifugiarsi in eventi passati o pensieri sul futuro.
Questo è ancora più faticoso per soggetti traumatizzati.
Risulta importante sviluppare una serie di strategie per ancorarsi al presente.
La Dott.ssa Sera psicologa e psicoterapeuta propone un semplice esercizio di stabilizzazione: esercizio sensoriale.
Traumatizzazione e DIsturbo Borderline di Personalita?
Il dott. Sottocorno ci parla del rapporto tra trauma e disturbo borderline di personalità.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ simone-sottocorno-2/
Il dott. Sottocorno ci parla del rapporto tra trauma e disturbo borderline di personalità.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ simone-sottocorno-2/
il senso e la funzione del critico interiore
la dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta ci parla in maniera approfondita del senso di colpa e della funzione del critico interiore.
https:/ / www.centrointerapia.it/ le-nostre-sedi/ centro-psicologia-legnano/
la dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta ci parla in maniera approfondita del senso di colpa e della funzione del critico interiore.
https:/ / www.centrointerapia.it/ le-nostre-sedi/ centro-psicologia-legnano/
Breve Introduzione al senso di colpa
Introduzione al senso di colpa della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta del centro interapia.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ dott-ssa-verdiana-valagussa/
Introduzione al senso di colpa della dott.ssa Verdiana Valagussa psicologa e psicoterapeuta del centro interapia.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ dott-ssa-verdiana-valagussa/
Disturbo Evitante di Personalita?
il dott. Simone Sottocorno Psicologo e Psicoterapeuta ci parla del disturbo evitante di personalità
il dott. Simone Sottocorno Psicologo e Psicoterapeuta ci parla del disturbo evitante di personalità
Meditazione sul Gusto
La Dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sul gusto.
Per svolgerla viene richiesto di selezionare un cibo trigger, cioè un cibo che consideriamo “proibito”.
Secondo la mindful eating l’esperienza gustativa non si esaurisce nel gusto, grazie a questa meditazione si può osservare come la soddisfazione di questo senso si esaurisce più velocemente di quanto ci si aspetti.
Mangiando in maniera consapevole si può diventare abili a percepire i cambiamenti nella soddisfazione di un cibo.
La Dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sul gusto.
Per svolgerla viene richiesto di selezionare un cibo trigger, cioè un cibo che consideriamo “proibito”.
Secondo la mindful eating l’esperienza gustativa non si esaurisce nel gusto, grazie a questa meditazione si può osservare come la soddisfazione di questo senso si esaurisce più velocemente di quanto ci si aspetti.
Mangiando in maniera consapevole si può diventare abili a percepire i cambiamenti nella soddisfazione di un cibo.
Depressione nell’anziano: cosa è cambiato con la pandemia? dott.ssa Gaia Guggeri Summit 2021
E’ stato previsto che In Europa l’aumento della popolazione over 65 anni dal 22% dell’anno 2000 aumenterà al 30% nel 2025. In Italia, i soggetti over 65 rappresenteranno, nel 2065, circa il 33% della popolazione totale, con l’incremento esponenziale delle patologie età-correlate, quali demenza, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.
Si stima che nel 2020 la numerosità dei casi di depressione sarà seconda solo alle patologie cardiovascolari.
Tuttavia spesso è difficile porre una diagnosi di depressione nel paziente anziano poiché i sintomi si presentano in una dimensione sotto-soglia e non si è ancora sviluppata una sensibilità clinic-psichiatrica del disturbo depressivo nelle fasce di età più avanzate che esca dallo stereotipo della flessione timica legata al concetto di “fine vita”.
Spesso è proprio il caregiver, solitamente il coniuge o un figlio a volte egli stesso over 60, che richiede aiuto trovandosi solo e in grave difficoltà nella gestione dell’anziano, mettendo a volte in luce relazioni disfunzionali precedenti il processo di invecchiamento e per lungo tempo sopite.
La diagnosi differenziali con altre patologie organiche e diverse forme di demenza, richiedono la messa in campo di diverse figure professionali che devono interagire tra loro.
In questo panorama, l’attuale pandemia ha influito sui disturbi dell’umore del paziente anziano? E se sì, in che misura? Quanto ha influito sui rapporti interfamiliari? Quali interventi sono attuabili?
dott.ssa Guggeri Gaia
E’ stato previsto che In Europa l’aumento della popolazione over 65 anni dal 22% dell’anno 2000 aumenterà al 30% nel 2025. In Italia, i soggetti over 65 rappresenteranno, nel 2065, circa il 33% della popolazione totale, con l’incremento esponenziale delle patologie età-correlate, quali demenza, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.
Si stima che nel 2020 la numerosità dei casi di depressione sarà seconda solo alle patologie cardiovascolari.
Tuttavia spesso è difficile porre una diagnosi di depressione nel paziente anziano poiché i sintomi si presentano in una dimensione sotto-soglia e non si è ancora sviluppata una sensibilità clinic-psichiatrica del disturbo depressivo nelle fasce di età più avanzate che esca dallo stereotipo della flessione timica legata al concetto di “fine vita”.
Spesso è proprio il caregiver, solitamente il coniuge o un figlio a volte egli stesso over 60, che richiede aiuto trovandosi solo e in grave difficoltà nella gestione dell’anziano, mettendo a volte in luce relazioni disfunzionali precedenti il processo di invecchiamento e per lungo tempo sopite.
La diagnosi differenziali con altre patologie organiche e diverse forme di demenza, richiedono la messa in campo di diverse figure professionali che devono interagire tra loro.
In questo panorama, l’attuale pandemia ha influito sui disturbi dell’umore del paziente anziano? E se sì, in che misura? Quanto ha influito sui rapporti interfamiliari? Quali interventi sono attuabili?
dott.ssa Guggeri Gaia
Gli effetti dell’isolamento sociale prolungato. La Pandemic Fatigue e la Depressione da Covid-19 dott. Simone Sottocorno Summit 2021
“I periodi di isolamento possono avere effetti psichiatrici a lungo termine, con la presenza di sintomi fino a tre anni dopo. Non siamo infatti progettati per gestire a lungo la segregazione, perché siamo “animali sociali” incapaci di vivere isolati dagli altri: l’assenza di relazioni non permette lo sviluppo dell’identità personale e l’esercizio della ragione. I fattori di stress ambientale che caratterizzano questo momento storico suggeriscono chiaramente il rischio di una nuova epidemia: quella della salute mentale. Esaurimento psicofisico, ansia, paura e dolore, angoscia, traumi, rabbia, si mescolano e crescono in intensità fino a sfociare in veri e propri disturbi clinici come la “depressione reattiva”. Quindi la pandemia di Covid-19 aumenta il rischio di depressione che a propria volta inficia la capacità individuale di risolvere i problemi, perseguire gli obiettivi, coltivare le relazioni, lavorare produttivamente, rendendo così ancora più difficile il recupero dalla crisi. E allora qual è la soluzione?”.
“I periodi di isolamento possono avere effetti psichiatrici a lungo termine, con la presenza di sintomi fino a tre anni dopo. Non siamo infatti progettati per gestire a lungo la segregazione, perché siamo “animali sociali” incapaci di vivere isolati dagli altri: l’assenza di relazioni non permette lo sviluppo dell’identità personale e l’esercizio della ragione. I fattori di stress ambientale che caratterizzano questo momento storico suggeriscono chiaramente il rischio di una nuova epidemia: quella della salute mentale. Esaurimento psicofisico, ansia, paura e dolore, angoscia, traumi, rabbia, si mescolano e crescono in intensità fino a sfociare in veri e propri disturbi clinici come la “depressione reattiva”. Quindi la pandemia di Covid-19 aumenta il rischio di depressione che a propria volta inficia la capacità individuale di risolvere i problemi, perseguire gli obiettivi, coltivare le relazioni, lavorare produttivamente, rendendo così ancora più difficile il recupero dalla crisi. E allora qual è la soluzione?”.
Pensare Meno, Pensare Meglio. dott.ssa Paola Marinoni | Summit di psicologia 2021
la dott.ssa Paola Marinoni psicologa e psicoterapeuta interviene al summit di psicologia 2021 e ci parlerà degli aspetti legati al pensiero.
Spesso pensiamo troppo e pensiamo “male”. Ripensiamo a tutto ciò che è già accaduto, analizzandolo e chiedendoci se avremmo potuto comportarci in maniera differente. Oppure ci proiettiamo nel futuro, catastroficamente, preoccupandoci di tutto ciò che potrebbe accadere.
Come liberarci di questi modi di pensare disfunzionali?
Grazie alla terapia metacognitiva.
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia recentemente sviluppata che propone un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L’approccio MCT si basa su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d’ansia e alla depressione con numerose evidenze empiriche in merito alla sua efficacia.
Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che i pensieri negativi sono percepiti come incontrollabili.
La MCT ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi più funzionali di reazione ai pensieri negativi.
In questo ultimo anno le nostre vulnerabilità individuali sono risultate inevitabilmente molto più esposte.
Possiamo promuovere il nostro benessere e prenderci cura delle nostre fragilità in un momento così complesso? Possiamo smettere di rimuginare?
Il rimuginio agisce prolungando il nostro stato di stress, sia fisico sia mentale e consumando le nostre energie psichiche.
La terapia metacognitiva ci aiuta a gestire meglio il nostro stato di malessere, consentendoci di promuovere e consolidare una reazione più funzionale ai nostri pensieri negativi e alle nostre emozioni.
link al sito della dott.ssa marinoni https:/ / www.psicologasaronno.it/ psicoterapia/ psicologa-saronno-paola-marinoni/
la dott.ssa Paola Marinoni psicologa e psicoterapeuta interviene al summit di psicologia 2021 e ci parlerà degli aspetti legati al pensiero.
Spesso pensiamo troppo e pensiamo “male”. Ripensiamo a tutto ciò che è già accaduto, analizzandolo e chiedendoci se avremmo potuto comportarci in maniera differente. Oppure ci proiettiamo nel futuro, catastroficamente, preoccupandoci di tutto ciò che potrebbe accadere.
Come liberarci di questi modi di pensare disfunzionali?
Grazie alla terapia metacognitiva.
La Terapia Metacognitiva (Metacognitive Therapy o MCT) è una forma di psicoterapia recentemente sviluppata che propone un nuovo modo di concettualizzare e trattare i disturbi psicologici. L’approccio MCT si basa su una teoria introdotta da Adrian Wells e Gerald Matthews (1994) ed è stato applicato inizialmente al trattamento del Disturbo d’Ansia Generalizzata (Wells, 1995, 2000). In seguito la Terapia Metacognitiva è stata estesa a tutti i disturbi d’ansia e alla depressione con numerose evidenze empiriche in merito alla sua efficacia.
Una delle caratteristiche dei disturbi psicologici come ansia e depressione è che i pensieri negativi sono percepiti come incontrollabili.
La MCT ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a sviluppare nuovi modi più funzionali di reazione ai pensieri negativi.
In questo ultimo anno le nostre vulnerabilità individuali sono risultate inevitabilmente molto più esposte.
Possiamo promuovere il nostro benessere e prenderci cura delle nostre fragilità in un momento così complesso? Possiamo smettere di rimuginare?
Il rimuginio agisce prolungando il nostro stato di stress, sia fisico sia mentale e consumando le nostre energie psichiche.
La terapia metacognitiva ci aiuta a gestire meglio il nostro stato di malessere, consentendoci di promuovere e consolidare una reazione più funzionale ai nostri pensieri negativi e alle nostre emozioni.
link al sito della dott.ssa marinoni https:/ / www.psicologasaronno.it/ psicoterapia/ psicologa-saronno-paola-marinoni/
Meditazione sul senso di pienezza
la dott.ssa Giada Sera ci conduce ad un nuova meditazione dedicato al senso si pienezza durante i pasti.
la dott.ssa Giada Sera ci conduce ad un nuova meditazione dedicato al senso si pienezza durante i pasti.
Meditazione Sulla Fame
La dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sulla fame utile prima di mangiare.
link al profilo professionale della dott.ssa Giada Sera psicologa e psicoterapeuta a Saronno e Milano per il centro di Psicologia Interapia --> https:/ / www.centrointerapia.it/ dott-ssa-giada-sera-psicologa-psicoterapeuta/
La dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione sulla fame utile prima di mangiare.
link al profilo professionale della dott.ssa Giada Sera psicologa e psicoterapeuta a Saronno e Milano per il centro di Psicologia Interapia --> https:/ / www.centrointerapia.it/ dott-ssa-giada-sera-psicologa-psicoterapeuta/
Body Scan Meditation e Ringraziamento al Corpo
Body Scan Meditation e Ringraziamento al Corpo conduce la dott.ssa Giada sera psicologa e psicoterapeuta
Body Scan Meditation e Ringraziamento al Corpo conduce la dott.ssa Giada sera psicologa e psicoterapeuta
Abbuffate: meditazione del perdono
la dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione relativa al cibo e al perdono
la dott.ssa Giada Sera ci propone una meditazione relativa al cibo e al perdono
TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DELLA FRONTE FRESCA
Eccoci pronti per l’ultimo esercizio di Training Autogeno: quello della fronte fresca.
“Mi sta scoppiando la testa”, “Ho il cervello in fiamme” sono espressioni che adottiamo quando siamo totalmente assorbiti dalla nostra attività mentale, i pensieri sono tesi, le preoccupazioni si accalcano nella nostra testa. Quando siamo in questo stato tendiamo anche a corrugare la fronte e a contrarre tutto il volto.
?Le espressioni del viso sono un importante veicolo di informazioni, esprimono ciò che ci passa per la testa e ciò che proviamo. Attraverso l’espressione dell’altro leggiamo le sue intenzioni, emozioni, il suo stato mentale.
Un volto disteso trasmette un’idea di calma, serenità, sicurezza interiore.
Con questo esercizio proviamo a distendere la zona frontale e il viso. Ci aiuteremo immaginandoci di essere immersi in una vasca di acqua calda mentre la testa è all’esterno. Se si preferisce si può anche immaginare il corpo disteso al sole, mentre il volto e la testa sono al riparo, all’ombra, accarezzati da una brezza fresca e leggera.
Con l’esercizio della fronte fresca si mira a raggiungere, mentre tutto il corpo è rilassato, una posizione di lucida osservazione. Anche la mente raggiunge così uno stato di distensione, mantenendo lucidità e una consapevolezza rilassata. La freschezza della fronte rimanda allo stile di pensiero sereno e presente, completando il senso di sicurezza raggiunto attraverso il training autogeno.
Si tratta dell’esercizio più complesso, quindi prova e riprova! Potrebbe non arrivare subito la sensazione, datti il tempo necessario e lasciati semplicemente la possibilità di esplorare questa nuova forma di distensione!
Eccoci pronti per l’ultimo esercizio di Training Autogeno: quello della fronte fresca.
“Mi sta scoppiando la testa”, “Ho il cervello in fiamme” sono espressioni che adottiamo quando siamo totalmente assorbiti dalla nostra attività mentale, i pensieri sono tesi, le preoccupazioni si accalcano nella nostra testa. Quando siamo in questo stato tendiamo anche a corrugare la fronte e a contrarre tutto il volto.
?Le espressioni del viso sono un importante veicolo di informazioni, esprimono ciò che ci passa per la testa e ciò che proviamo. Attraverso l’espressione dell’altro leggiamo le sue intenzioni, emozioni, il suo stato mentale.
Un volto disteso trasmette un’idea di calma, serenità, sicurezza interiore.
Con questo esercizio proviamo a distendere la zona frontale e il viso. Ci aiuteremo immaginandoci di essere immersi in una vasca di acqua calda mentre la testa è all’esterno. Se si preferisce si può anche immaginare il corpo disteso al sole, mentre il volto e la testa sono al riparo, all’ombra, accarezzati da una brezza fresca e leggera.
Con l’esercizio della fronte fresca si mira a raggiungere, mentre tutto il corpo è rilassato, una posizione di lucida osservazione. Anche la mente raggiunge così uno stato di distensione, mantenendo lucidità e una consapevolezza rilassata. La freschezza della fronte rimanda allo stile di pensiero sereno e presente, completando il senso di sicurezza raggiunto attraverso il training autogeno.
Si tratta dell’esercizio più complesso, quindi prova e riprova! Potrebbe non arrivare subito la sensazione, datti il tempo necessario e lasciati semplicemente la possibilità di esplorare questa nuova forma di distensione!
l Nove Tipi di fame Mindful Eating
La dott.ssa Giada Sera ci parla dei novi tipi di fame in relazione alla pratica della mindful Eating.
https:/ / www.centrointerapia.it/ dott-ssa-giada-sera-psicologa-psicoterapeuta/
La dott.ssa Giada Sera ci parla dei novi tipi di fame in relazione alla pratica della mindful Eating.
https:/ / www.centrointerapia.it/ dott-ssa-giada-sera-psicologa-psicoterapeuta/
Parliamo di di Attacchi di Panico con il dott Simone Sottocorno
Parliamo di attacchi di Panico con il dott. SImone Sottocorno nella nuova sede di Monza del centro Interapia.
Una breve introduzione per circoscrivere i principali aspetti di questa tipologia di problematica.
#Monza #psicologia #attacchidipanico #Ansia #centrointerapia
Parliamo di attacchi di Panico con il dott. SImone Sottocorno nella nuova sede di Monza del centro Interapia.
Una breve introduzione per circoscrivere i principali aspetti di questa tipologia di problematica.
#Monza #psicologia #attacchidipanico #Ansia #centrointerapia
Mindful Eating che cos'è?
Mindful Eating spiegata in maniera semplice e in meno di cinque minuti dalla dott.ssa Giada Sera psicologa e psicoterapeuta
Mindful Eating spiegata in maniera semplice e in meno di cinque minuti dalla dott.ssa Giada Sera psicologa e psicoterapeuta
TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DEL PLESSO SOLARE
Siamo arrivati al penultimo esercizio del nostro percorso di Training Autogeno. ?Oggi ci occuperemo della regione addominale grazie all’esercizio del plesso solare. ?Gli stati emotivi, in particolar modo l’ansia, hanno importanti ripercussioni sul funzionamento gastrointestinale, portando a diversi disturbi, come ad esempio stipsi o iper-attivazione intestinale, colite e gonfiore addominale, nausea, contrazioni e fastidi allo stomaco…?Nel lungo periodo tali effetti possono divenire davvero fastidiosi e invalidanti.
Durante questo esercizio ci concentreremo sull’area addominale e sugli organi in essa contenuti. ?Pian piano, esercitandoci, avremo:
un aumento dell’irrorazione sanguigna anche nella regione addominale
una maggiore distensione della muscolatura di tale distretto corporeo
La maggiore distensione interesserà anche stomaco e intestino, portando ad una regolarizzazione della funzionalità gastrointestinale.
Lo scopo dell’esercizio è quello di andare a generare nell’area del plesso solare sensazioni opposte a quelle dell’ansia. Tutto ciò permetterà il raggiungimento di uno stato di ancor maggiore rilassamento e benessere.
Non mi resta che augurarvi buona pratica!!
Siamo arrivati al penultimo esercizio del nostro percorso di Training Autogeno. ?Oggi ci occuperemo della regione addominale grazie all’esercizio del plesso solare. ?Gli stati emotivi, in particolar modo l’ansia, hanno importanti ripercussioni sul funzionamento gastrointestinale, portando a diversi disturbi, come ad esempio stipsi o iper-attivazione intestinale, colite e gonfiore addominale, nausea, contrazioni e fastidi allo stomaco…?Nel lungo periodo tali effetti possono divenire davvero fastidiosi e invalidanti.
Durante questo esercizio ci concentreremo sull’area addominale e sugli organi in essa contenuti. ?Pian piano, esercitandoci, avremo:
un aumento dell’irrorazione sanguigna anche nella regione addominale
una maggiore distensione della muscolatura di tale distretto corporeo
La maggiore distensione interesserà anche stomaco e intestino, portando ad una regolarizzazione della funzionalità gastrointestinale.
Lo scopo dell’esercizio è quello di andare a generare nell’area del plesso solare sensazioni opposte a quelle dell’ansia. Tutto ciò permetterà il raggiungimento di uno stato di ancor maggiore rilassamento e benessere.
Non mi resta che augurarvi buona pratica!!
Lutto e Infanzia: Come affrontare insieme la perdita di una Persona Cara
Lutto e Infanzia: Come affrontare insieme la perdita di una Persona Cara conduce Cristina Veronese Pedagogista
Lutto e Infanzia: Come affrontare insieme la perdita di una Persona Cara conduce Cristina Veronese Pedagogista
TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DEL CUORE
Dopo aver provato l’esercizio del respiro, siamo pronti a passare a quello del cuore. Come sempre, è importante aver esplorato e sperimentato a fondo l’esercizio precedente prima di dedicarsi a quello successivo; questo perché il Training Autogeno è un vero e proprio allenamento, solo che in questo caso ci si esercita a raggiungere uno stato di quiete e rilassamento sempre più completo e profondo.
?Come avrai notato, ogni esercizio comprende ed amplia quelli successivi, dunque non saltare gli step!
A differenza della respirazione, sulla quale possiamo intervenire in modo cosciente, il cuore è un organo che funziona in maniera del tutto indipendente e automatica.
Tuttavia, sappiamo che l’attività cardiaca è fortemente influenzata dagli stati emotivi. ?Noi siamo abituati a prestare attenzione al battito cardiaco quando la sua frequenza aumenta in risposta a stimoli o situazioni che incrementano la nostra attivazione fisiologica e che scatenano le nostre reazioni emotive. Ad esempio, quando siamo spaventati o in ansia, sentiamo il cuore battere più forte, il suo rumore può farsi assordante, andando a generare ulteriore ansia e amplificando le sensazioni sgradevoli che stiamo provando.
?Nell’esercizio di oggi proveremo a portare la nostra attenzione al cuore e alla sua attività mentre siamo in uno stato di quiete, cercando di immaginarlo, ascoltarlo e di contemplare il suo ritmo mentre pratichiamo il rilassamento. ??Buona pratica!
Dopo aver provato l’esercizio del respiro, siamo pronti a passare a quello del cuore. Come sempre, è importante aver esplorato e sperimentato a fondo l’esercizio precedente prima di dedicarsi a quello successivo; questo perché il Training Autogeno è un vero e proprio allenamento, solo che in questo caso ci si esercita a raggiungere uno stato di quiete e rilassamento sempre più completo e profondo.
?Come avrai notato, ogni esercizio comprende ed amplia quelli successivi, dunque non saltare gli step!
A differenza della respirazione, sulla quale possiamo intervenire in modo cosciente, il cuore è un organo che funziona in maniera del tutto indipendente e automatica.
Tuttavia, sappiamo che l’attività cardiaca è fortemente influenzata dagli stati emotivi. ?Noi siamo abituati a prestare attenzione al battito cardiaco quando la sua frequenza aumenta in risposta a stimoli o situazioni che incrementano la nostra attivazione fisiologica e che scatenano le nostre reazioni emotive. Ad esempio, quando siamo spaventati o in ansia, sentiamo il cuore battere più forte, il suo rumore può farsi assordante, andando a generare ulteriore ansia e amplificando le sensazioni sgradevoli che stiamo provando.
?Nell’esercizio di oggi proveremo a portare la nostra attenzione al cuore e alla sua attività mentre siamo in uno stato di quiete, cercando di immaginarlo, ascoltarlo e di contemplare il suo ritmo mentre pratichiamo il rilassamento. ??Buona pratica!
Sentimenti Cronici di Vuoto e Disturbo Borderline di Personalità
il dott. Sottocorno ci parla dei Sentimenti Cronici di Vuoto e Disturbo Borderline di Personalità
il dott. Sottocorno ci parla dei Sentimenti Cronici di Vuoto e Disturbo Borderline di Personalità
Training Autogeno - Esercizio del Respiro
TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DEL RESPIRO
Dopo l’esercizio della pesantezza, grazie al quale abbiamo favorito una maggiore distensione muscolare, e quello del calore, nel quale abbiamo apprezzato la sensazione di tepore dovuta ad una migliore irrorazione sanguinea, passiamo al terzo esercizio di Training Autogeno: l’esercizio del respiro.
Questo ci introduce agli esercizi di Training Autogeno definiti “complementari”, andremo quindi ad estendere ed approfondire le capacità di rilassamento. ?Come evidente dal nome dell’esercizio, ci si concentrerà sulla respirazione, coinvolgendo il sistema respiratorio nel raggiungimento di un maggior grado di distensione. ?
Come mai cominciare gli esercizi complementari con il respiro?
Perché il respiro è una funzione semiautomatica, che avviene normalmente al di fuori della nostra consapevolezza, ma su cui possiamo intervenire coscientemente. Ecco che il respiro ci fa allora da trampolino per accedere agli esercizi successivi.
In questo esercizio, l’obiettivo fondamentale sarà quello di osservare e ascoltare il proprio respiro, nel suo fluire regolare. Non c’è bisogno di intervenire per modificarlo, semplicemente basterà prestare attenzione al ritmo naturale e spontaneo della respirazione, lasciandosi trasportare…ma forse è più semplice sperimentare piuttosto che cercare di descrivere questa esperienza di rilassamento!
Conduce la dott.ssa Verdiana Valagussa Psicologa e Psicoterapeuta
TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DEL RESPIRO
Dopo l’esercizio della pesantezza, grazie al quale abbiamo favorito una maggiore distensione muscolare, e quello del calore, nel quale abbiamo apprezzato la sensazione di tepore dovuta ad una migliore irrorazione sanguinea, passiamo al terzo esercizio di Training Autogeno: l’esercizio del respiro.
Questo ci introduce agli esercizi di Training Autogeno definiti “complementari”, andremo quindi ad estendere ed approfondire le capacità di rilassamento. ?Come evidente dal nome dell’esercizio, ci si concentrerà sulla respirazione, coinvolgendo il sistema respiratorio nel raggiungimento di un maggior grado di distensione. ?
Come mai cominciare gli esercizi complementari con il respiro?
Perché il respiro è una funzione semiautomatica, che avviene normalmente al di fuori della nostra consapevolezza, ma su cui possiamo intervenire coscientemente. Ecco che il respiro ci fa allora da trampolino per accedere agli esercizi successivi.
In questo esercizio, l’obiettivo fondamentale sarà quello di osservare e ascoltare il proprio respiro, nel suo fluire regolare. Non c’è bisogno di intervenire per modificarlo, semplicemente basterà prestare attenzione al ritmo naturale e spontaneo della respirazione, lasciandosi trasportare…ma forse è più semplice sperimentare piuttosto che cercare di descrivere questa esperienza di rilassamento!
Conduce la dott.ssa Verdiana Valagussa Psicologa e Psicoterapeuta
Disturbi Alimentari Bulimia nervosa e Disturbo da alimentazione incontrollata
Disturbi Alimentari: Bulimia nervosa e Disturbo da alimentazione incontrollata conduce il dott. Simone Sottocorno
Disturbi Alimentari: Bulimia nervosa e Disturbo da alimentazione incontrollata conduce il dott. Simone Sottocorno
Paliamo dei Disturbi alimentari con Il dott. Simone Sottocorno
Parliamo dei disturbi alimentari con il dott. Simone Sottocorno
Parliamo dei disturbi alimentari con il dott. Simone Sottocorno
L'autonomia nei bambini e nei ragazzi. La libertà di vivere secondo le proprie leggi
la do.ssa Cristina Veronese ci Parla dell'autonomia nei bambini e nei ragazzi sotto un profilo pedagogico
la do.ssa Cristina Veronese ci Parla dell'autonomia nei bambini e nei ragazzi sotto un profilo pedagogico
Dalla Parte Dei Padri
“Padri presenti, padri assenti, padri ambivalenti, padri in fuga, padri sospesi. Quale che sia il padre che ci ha messi al mondo, tutti i figli devono comunque imparare a farci i conti”.
Quando un figlio nasce tutti, ma proprio tutti, rivolgono lo sguardo all’ultimo/ a arrivato/ a, poi alla madre. Infine, qualcuno si ricorda di guardare il padre, quasi sempre per chiedergli se e come ha assistito al parto.
Una riflessione pedagogica condotta dalla dott.ssa Cristina Veronese
link all'articolo sulla tematica dei padri
“Padri presenti, padri assenti, padri ambivalenti, padri in fuga, padri sospesi. Quale che sia il padre che ci ha messi al mondo, tutti i figli devono comunque imparare a farci i conti”.
Quando un figlio nasce tutti, ma proprio tutti, rivolgono lo sguardo all’ultimo/ a arrivato/ a, poi alla madre. Infine, qualcuno si ricorda di guardare il padre, quasi sempre per chiedergli se e come ha assistito al parto.
Una riflessione pedagogica condotta dalla dott.ssa Cristina Veronese
link all'articolo sulla tematica dei padri
Disturbo Borderline e Disregolazione Emotiva
il dott. Simone Sottocorno ci parla del Disturbo Borderline e Disregolazione Emotiva in questo nuovo episodio di Psicologia Pratica
il dott. Simone Sottocorno ci parla del Disturbo Borderline e Disregolazione Emotiva in questo nuovo episodio di Psicologia Pratica
Mindfulness: Esploriamo il corpo, il respiro, i suoni e i pensieri
Continua il viaggio pratico all'interno della mindfulness insieme alle dott.sse Elena Cristina e Annarita Scarola.
In questa pratica della durata di circa 30 minuti esploreremo una nuova pratica incentrata sul corpo, il respiro, i pensieri e i suoni.
Continua il viaggio pratico all'interno della mindfulness insieme alle dott.sse Elena Cristina e Annarita Scarola.
In questa pratica della durata di circa 30 minuti esploreremo una nuova pratica incentrata sul corpo, il respiro, i pensieri e i suoni.
Hikikomori - Ritiro Sociale Negli Adolescenti
Hikikomori - Ritiro Sociale negli adolescenti ne parliamo con il Dott. Simone Sottocorno
Hikikomori - Ritiro Sociale negli adolescenti ne parliamo con il Dott. Simone Sottocorno
Le conseguenze psicologiche della pandemia - Gruppi di Supporto Psicologico
Le conseguenze psicologiche della pandemia - Gruppi di Supporto Psicologico Online- Il dott. Sottocorno approfondisce l'argomento
Le conseguenze psicologiche della pandemia - Gruppi di Supporto Psicologico Online- Il dott. Sottocorno approfondisce l'argomento
Parliamo di Metacognizione
Uno sguardo sulla metacognizione, la capacità di avere consapevolezza e di gestire i propri processi di pensiero ce ne parla la dott.ssa Paola Marinoni psicologa e psicoterapeuta MCT
Uno sguardo sulla metacognizione, la capacità di avere consapevolezza e di gestire i propri processi di pensiero ce ne parla la dott.ssa Paola Marinoni psicologa e psicoterapeuta MCT
Psicoterapia di Gruppo per Adolescenti
La fase evolutiva dell'adolescenza si caratterizza per gli specifici bisogni emergenti, strettamente correlati ai cambiamenti fisici e psicologici che contraddistinguono questa fase.
Per tale ragione la psicoterapia non può prescindere da una simile consapevolezza e dovrebbe anzi rispondervi in maniera adeguato, anche istituendo un setting dedicato particolarmente congeniale allo scopo: il gruppo. All'interno di questo video/ podcast è possibile apprendere alcune delle specificità e delle funzioni che l'utilizzo del gruppo in psicoterapia riveste con i giovani
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
La fase evolutiva dell'adolescenza si caratterizza per gli specifici bisogni emergenti, strettamente correlati ai cambiamenti fisici e psicologici che contraddistinguono questa fase.
Per tale ragione la psicoterapia non può prescindere da una simile consapevolezza e dovrebbe anzi rispondervi in maniera adeguato, anche istituendo un setting dedicato particolarmente congeniale allo scopo: il gruppo. All'interno di questo video/ podcast è possibile apprendere alcune delle specificità e delle funzioni che l'utilizzo del gruppo in psicoterapia riveste con i giovani
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
Mindfulness: Esploriamo le Sensazioni del Corpo
In questa puntata del podcast viene proposto una pratica formale di Mindfulness, la pratica di consapevolezza del Respiro, dei Suoni e dei Pensieri.
L’obiettivo è l'esplorazione di questi oggetti di attenzione nel raggio della Consapevolezza all'interno del quale noi siamo al centro e possiamo osservare il costante dipanarsi del flusso della vita che accade….
A cosa serve tutto questo?
A sviluppare un'attitudine di presenza mentale verso tutto ciò che accade nell'esperienza del momento presente.
Nella pratica si esercita quella modalità dell'Essere (contrariamente alla modalità del Fare a cui siamo spesso ricorriamo) che ci consente di entrare in pieno contatto con la nostra esperienza del momento e vivere con più pienezza, ricchezza e profondità le nostre vite.
E' bene ricordare che è possibile apprezzare le potenzialità della pratica con una pratica regolare e quotidiana ed è sempre un buon momento per cominciare, con quello che c'è ADESSO, che è il solo e unico momento che possediamo ...Buona pratica!
In questa puntata del podcast viene proposto una pratica formale di Mindfulness, la pratica di consapevolezza del Respiro, dei Suoni e dei Pensieri.
L’obiettivo è l'esplorazione di questi oggetti di attenzione nel raggio della Consapevolezza all'interno del quale noi siamo al centro e possiamo osservare il costante dipanarsi del flusso della vita che accade….
A cosa serve tutto questo?
A sviluppare un'attitudine di presenza mentale verso tutto ciò che accade nell'esperienza del momento presente.
Nella pratica si esercita quella modalità dell'Essere (contrariamente alla modalità del Fare a cui siamo spesso ricorriamo) che ci consente di entrare in pieno contatto con la nostra esperienza del momento e vivere con più pienezza, ricchezza e profondità le nostre vite.
E' bene ricordare che è possibile apprezzare le potenzialità della pratica con una pratica regolare e quotidiana ed è sempre un buon momento per cominciare, con quello che c'è ADESSO, che è il solo e unico momento che possediamo ...Buona pratica!
Minfulness: Cos'è e quali sono i benefici
Minfulness: Cos'è e quali sono i benefici conduce la dott.ssa Annarita Scarola.
Scopri in pochi minuti quali sono i possibili vantaggi della pratica della Mindfulness e che cos'è nello specifico questa tipo di pratica
Mindfulness vuol dire consapevolezza o presenza mentale, e possiamo definirla come ciò che sorge quando si porta attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante. Vediamo come il coltivare questa attitudine può essere di aiuto per ridurre lo stress e migliorare la qualità di vita.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ dott-ssa-annarita-scarola/
Minfulness: Cos'è e quali sono i benefici conduce la dott.ssa Annarita Scarola.
Scopri in pochi minuti quali sono i possibili vantaggi della pratica della Mindfulness e che cos'è nello specifico questa tipo di pratica
Mindfulness vuol dire consapevolezza o presenza mentale, e possiamo definirla come ciò che sorge quando si porta attenzione al momento presente, in modo intenzionale e non giudicante. Vediamo come il coltivare questa attitudine può essere di aiuto per ridurre lo stress e migliorare la qualità di vita.
https:/ / www.centrointerapia.it/ professionisti/ dott-ssa-annarita-scarola/
Quando il passato rivive ogni giorno
Podcast dedicato alla ruminazione, cioè la tendenza a ripercorrere il proprio passato e ad analizzare i propri stati emotivi dolorosi del presente.
Ripensare al passato in maniera sterile e improduttiva non serve mai...
Conduce la dott.ssa Paola Marinoni
https:/ / www.psicologasaronno.it/ psicoterapia/ psicologa-saronno-paola-marinoni/
Podcast dedicato alla ruminazione, cioè la tendenza a ripercorrere il proprio passato e ad analizzare i propri stati emotivi dolorosi del presente.
Ripensare al passato in maniera sterile e improduttiva non serve mai...
Conduce la dott.ssa Paola Marinoni
https:/ / www.psicologasaronno.it/ psicoterapia/ psicologa-saronno-paola-marinoni/
Meditazione Seduta: esploriamo le sensazioni del corpo
Meditazione seduta esploriamo le sensazioni del corpo con la dott.ssa Elena Cristina Psicologa Psicoterapeuta
La pratica della meditazione di consapevolezza o mindfulness può essere utile per imparare ad ascoltare il corpo, come esso ci comunica con il linguaggio delle sensazioni, e per entrare in contatto profondo con sé stessi. E’ un ascolto totale e non scontato… allena la tua capacità di ascolto con la mindfulness !
https:/ / www.centrointerapia.it/ le-nostre-sedi/ centro-psicologia-legnano/
Meditazione seduta esploriamo le sensazioni del corpo con la dott.ssa Elena Cristina Psicologa Psicoterapeuta
La pratica della meditazione di consapevolezza o mindfulness può essere utile per imparare ad ascoltare il corpo, come esso ci comunica con il linguaggio delle sensazioni, e per entrare in contatto profondo con sé stessi. E’ un ascolto totale e non scontato… allena la tua capacità di ascolto con la mindfulness !
https:/ / www.centrointerapia.it/ le-nostre-sedi/ centro-psicologia-legnano/
Pensare Troppo Fa Male
Ebbene si, Pensare troppo fa male.
La dott.ssa paola Marinoni ci spiega quello che per molti può essere un controsenso.
Ascolta il nuovo episodio della serie la psicologia pratica.
Pensare troppo a tutto quello che potrebbe accadere di negativo nel futuro, ovvero rimuginare, fa' male, è inutile, sterile e nocivo.
Scopri insieme alla dottoressa Paola Marinoni di cosa si tratta...
Ebbene si, Pensare troppo fa male.
La dott.ssa paola Marinoni ci spiega quello che per molti può essere un controsenso.
Ascolta il nuovo episodio della serie la psicologia pratica.
Pensare troppo a tutto quello che potrebbe accadere di negativo nel futuro, ovvero rimuginare, fa' male, è inutile, sterile e nocivo.
Scopri insieme alla dottoressa Paola Marinoni di cosa si tratta...
Mindfulness: Esercizio del Body Scan
In questa puntata del podcast viene proposto un esercizio di Mindfulness, in particolare l'esercizio del body scan, ovvero scansione del corpo.
L'obiettivo non è il rilassamento ma il provare a cogliere, ad essere consapevoli appunto, delle sensazioni che provengono dalle parti del corpo che andremo via via ad esplorare.
A cosa serve tutto questo?
A sviluppare un atteggiamento di apertura, curiosità e accettazione verso gli eventi di vita. L'esercizio sul corpo serve a partire da fenomeni piccoli per poi imparare a sviluppare la stessa attitudine anche verso fenomeni più grandi e spiacevoli, come quello che purtroppo stiamo vivendo adesso.
Questo non accadrà nell'immediato, dopo aver praticato una volta questo esercizio, ma nel tempo e con una pratica costante. Però questo è un buon modo e un buon momento per cominciare! Buona pratica a tutti!
In questa puntata del podcast viene proposto un esercizio di Mindfulness, in particolare l'esercizio del body scan, ovvero scansione del corpo.
L'obiettivo non è il rilassamento ma il provare a cogliere, ad essere consapevoli appunto, delle sensazioni che provengono dalle parti del corpo che andremo via via ad esplorare.
A cosa serve tutto questo?
A sviluppare un atteggiamento di apertura, curiosità e accettazione verso gli eventi di vita. L'esercizio sul corpo serve a partire da fenomeni piccoli per poi imparare a sviluppare la stessa attitudine anche verso fenomeni più grandi e spiacevoli, come quello che purtroppo stiamo vivendo adesso.
Questo non accadrà nell'immediato, dopo aver praticato una volta questo esercizio, ma nel tempo e con una pratica costante. Però questo è un buon modo e un buon momento per cominciare! Buona pratica a tutti!
Training Autogeno. Esercizio del calore Secondo Incontro
Secondo incontro training autogeno. Esercizio del calore
Secondo incontro training autogeno. Esercizio del calore
Esercizio di Rilassamento: Tecnica della Pesantezza
Stiamo vivendo un momento di forte difficoltà e incertezza. Qualche settimana fa, un nemico che credevamo lontano, ha fatto irruzione nel nostro quotidiano, stravolgendo la nostra routine e le nostre certezze.
Di fronte ad un pericolo, a maggior ragione se ancora sconosciuto, reagiamo attivando il nostro sistema di allarme, ossia quel meccanismo biologico che ci ha garantito la sopravvivenza, fin dal tempo dei nostri antenati.
Ecco subentrare (o accentuarsi) l’allerta, la tensione, l’agitazione. Paura ed ansia, così come impotenza, angoscia e la sensazione che le cose sfuggano al nostro controllo, sono reazioni assolutamente normali in questo momento e, se non diventano sovrastanti, sono anche adattive, ci fanno prestare più attenzione: probabilmente non saremmo così motivati a rispettare le nuove direttive introdotte per arginare il contagio se non fossimo un po’ preoccupati!
Ecco allora che in risposta all’attuale situazione il nostro organismo, il nostro sistema nervoso raggiungono uno stato di forte attivazione; noi siamo iper-attivati per tenerci pronti, come se dovessimo fuggire o combattere.
È difficile contenere la tensione, perché in qualche modo è come se il pericolo non ci abbandonasse, non è un predatore che si allontana, una persona che ci aggredisce per strada per rubarci la borsa, no è come se fosse sempre presente: sotto forma di informazioni, notizie, misure di contenimento, supermercati presi d’assalto. Tutto ci ricorda il pericolo che stiamo fronteggiando. Siamo un po’ disorientati, non sappiamo con esattezza quando potremo dire di aver vinto la battaglia e ci sentiamo costantemente in allarme.
Come conseguenza di questa attivazione diffusa, cominciamo a presentare difficoltà del sonno, diventiamo più irritabili, ci sentiamo un po’ “ovattati”, quasi sospesi, non riusciamo a mantenere la concentrazione su ciò che facciamo (del resto sarebbe utile pensare ad un progetto di lavoro se avessimo di fronte un leone pronto ad attaccarci?!). Proprio in questi momenti abbiamo il bisogno di poter calmare il nostro corpo, abbassare il livello di attivazione, riconnetterci con sensazioni interne di calma, padronanza e autoefficacia.
Abbiamo bisogno di ritagliarci angoli sicuri, che ci permettano di contattare le nostre risorse.
Scopri in questo episodio del Podcast una tecnica di rilassamento con la dott.ssa Verdiana Valagussa
Stiamo vivendo un momento di forte difficoltà e incertezza. Qualche settimana fa, un nemico che credevamo lontano, ha fatto irruzione nel nostro quotidiano, stravolgendo la nostra routine e le nostre certezze.
Di fronte ad un pericolo, a maggior ragione se ancora sconosciuto, reagiamo attivando il nostro sistema di allarme, ossia quel meccanismo biologico che ci ha garantito la sopravvivenza, fin dal tempo dei nostri antenati.
Ecco subentrare (o accentuarsi) l’allerta, la tensione, l’agitazione. Paura ed ansia, così come impotenza, angoscia e la sensazione che le cose sfuggano al nostro controllo, sono reazioni assolutamente normali in questo momento e, se non diventano sovrastanti, sono anche adattive, ci fanno prestare più attenzione: probabilmente non saremmo così motivati a rispettare le nuove direttive introdotte per arginare il contagio se non fossimo un po’ preoccupati!
Ecco allora che in risposta all’attuale situazione il nostro organismo, il nostro sistema nervoso raggiungono uno stato di forte attivazione; noi siamo iper-attivati per tenerci pronti, come se dovessimo fuggire o combattere.
È difficile contenere la tensione, perché in qualche modo è come se il pericolo non ci abbandonasse, non è un predatore che si allontana, una persona che ci aggredisce per strada per rubarci la borsa, no è come se fosse sempre presente: sotto forma di informazioni, notizie, misure di contenimento, supermercati presi d’assalto. Tutto ci ricorda il pericolo che stiamo fronteggiando. Siamo un po’ disorientati, non sappiamo con esattezza quando potremo dire di aver vinto la battaglia e ci sentiamo costantemente in allarme.
Come conseguenza di questa attivazione diffusa, cominciamo a presentare difficoltà del sonno, diventiamo più irritabili, ci sentiamo un po’ “ovattati”, quasi sospesi, non riusciamo a mantenere la concentrazione su ciò che facciamo (del resto sarebbe utile pensare ad un progetto di lavoro se avessimo di fronte un leone pronto ad attaccarci?!). Proprio in questi momenti abbiamo il bisogno di poter calmare il nostro corpo, abbassare il livello di attivazione, riconnetterci con sensazioni interne di calma, padronanza e autoefficacia.
Abbiamo bisogno di ritagliarci angoli sicuri, che ci permettano di contattare le nostre risorse.
Scopri in questo episodio del Podcast una tecnica di rilassamento con la dott.ssa Verdiana Valagussa
Parliamo del Trigger della Paura In Relazione al CoronaVirus
Parliamo dell'attivazione della Paura In Relazione al CoronaVirus. In questo episodio del podcast la dott.ssa Annarita Scarola offre un panoramica sull'attivazione del trigger della paura causati da eventi come quelli della diffusione del Coronavirus.
Il tentativo è quello di offrire una via razionale per affrontare questo tipo di problemi e di spiegare i meccanismi psicologici che stanno alla base di questo fenomeno che può generare timore, ansia incontrollata.
Nell'episodio sono presenti alcuni spunti di riflessione pratici. Come tutti gli episodi di questa seria il taglio è naturalmente di carattere psicologico
Parliamo dell'attivazione della Paura In Relazione al CoronaVirus. In questo episodio del podcast la dott.ssa Annarita Scarola offre un panoramica sull'attivazione del trigger della paura causati da eventi come quelli della diffusione del Coronavirus.
Il tentativo è quello di offrire una via razionale per affrontare questo tipo di problemi e di spiegare i meccanismi psicologici che stanno alla base di questo fenomeno che può generare timore, ansia incontrollata.
Nell'episodio sono presenti alcuni spunti di riflessione pratici. Come tutti gli episodi di questa seria il taglio è naturalmente di carattere psicologico
Parliamo di Disregolazione Emotiva
In questo nuovo episodio del podcast psicologia pratica Il dott. Simone Sottocorno ci parla di Disregolazione Emotiva dalla sede di Saronno del Centro di Psicologia InTerapia
Con il termine autoregolazione si indica la capacità di identificare, tollerare, modulare ed esprimere i propri stati interni cosi da essere consapevoli anche dei propri agiti. Alla base dell’autoregolazione l’essere umano necessita di un insieme di competenze a livello emotivo, psicologico e relazionale che trovano le loro radici durante l’infanzia.
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
In questo nuovo episodio del podcast psicologia pratica Il dott. Simone Sottocorno ci parla di Disregolazione Emotiva dalla sede di Saronno del Centro di Psicologia InTerapia
Con il termine autoregolazione si indica la capacità di identificare, tollerare, modulare ed esprimere i propri stati interni cosi da essere consapevoli anche dei propri agiti. Alla base dell’autoregolazione l’essere umano necessita di un insieme di competenze a livello emotivo, psicologico e relazionale che trovano le loro radici durante l’infanzia.
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
Parliamo di Esaurimento Nervoso
Spesso si usa il termine "esaurimento nervoso" e spesso lo si usa a sproposito
Parliamo con il dott. Sottocorno di questo termine e cerchiamo di fare chiarezza in meno di dieci minuti
Spesso si usa il termine "esaurimento nervoso" e spesso lo si usa a sproposito
Parliamo con il dott. Sottocorno di questo termine e cerchiamo di fare chiarezza in meno di dieci minuti
Paura di Impazzire e Perdere il Controllo
La paura di impazzire o di perdere il controllo può avvenire nei casi di attacchi di panico o stati di ansia molto forti.
Scopri insieme alla dott.ssa Scarola quali soni i principi che stanno alla base di questo fenomeno e quali possono essere i rimedi e le cause.
La paura di impazzire o di perdere il controllo può avvenire nei casi di attacchi di panico o stati di ansia molto forti.
Scopri insieme alla dott.ssa Scarola quali soni i principi che stanno alla base di questo fenomeno e quali possono essere i rimedi e le cause.
Come Gestire Rabbia e Aggressività nei Bambini
Come possiamo fare a gestire la rabbia e l'aggressività nei bambini? In questa puntata la dott.ssa Silvia Spinelli Psicologa e Psicoterapeuta ci fornisce un quadro teorico e degli ottimi consigli pratici da utilizzare nella nostra vita quotidiana quando ci troviamo di fronte a questo tipo di situazioni.
Come possiamo fare a gestire la rabbia e l'aggressività nei bambini? In questa puntata la dott.ssa Silvia Spinelli Psicologa e Psicoterapeuta ci fornisce un quadro teorico e degli ottimi consigli pratici da utilizzare nella nostra vita quotidiana quando ci troviamo di fronte a questo tipo di situazioni.
Parliamo di Depressione
Parliamo di depressione con il dott. Simone Sottocorno psicologo psicoterapeuta
La depressione maggiore è un disturbo dell’umore: generalmente l’umore è flessibile, cioè quando gli individui vivono eventi o situazioni piacevoli esso flette verso l’alto, mentre flette verso il basso in situazioni negative e spiacevoli.
Chi soffre di depressione non mostra questa flessibilità, ma il suo umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne; queste persone provano infatti costantemente emozioni di tristezza, vuoto, disperazione.
La depressione è tra le psicopatologie più diffuse e invalidanti: il numero di persone che soffre di tale disturbo è in aumento, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto che nel giro di pochi anni la depressione sarà la seconda causa di invalidità per malattia, dopo le malattie cardiovascolari.
Parliamo di depressione con il dott. Simone Sottocorno psicologo psicoterapeuta
La depressione maggiore è un disturbo dell’umore: generalmente l’umore è flessibile, cioè quando gli individui vivono eventi o situazioni piacevoli esso flette verso l’alto, mentre flette verso il basso in situazioni negative e spiacevoli.
Chi soffre di depressione non mostra questa flessibilità, ma il suo umore è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne; queste persone provano infatti costantemente emozioni di tristezza, vuoto, disperazione.
La depressione è tra le psicopatologie più diffuse e invalidanti: il numero di persone che soffre di tale disturbo è in aumento, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto che nel giro di pochi anni la depressione sarà la seconda causa di invalidità per malattia, dopo le malattie cardiovascolari.
Parliamo del disturbo bordeline di personalita
Parliamo del Disturbo Bordeline di Personalità con il dott. Sottocorno Simone
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
Parliamo del Disturbo Bordeline di Personalità con il dott. Sottocorno Simone
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
Parliamo dell'emozione del senso di colpa
L'emozione del Senso di Colpa Annarita Scarola psicologa psicoterapeuta
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
L'emozione del Senso di Colpa Annarita Scarola psicologa psicoterapeuta
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
Parliamo di Emozioni
Parliamo di Emozioni con la dott.ssa Annarita Scarola Psicologa e psicoterapeuta
Parliamo di Emozioni con la dott.ssa Annarita Scarola Psicologa e psicoterapeuta
Il Corpo non Mente di Gianluca Frazzoni
Il corpo non mente. Puntata creata dal dottor Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta in cui si racconta del rapporto tra mente e copro nella pratica psicoterapica
Il corpo non mente. Puntata creata dal dottor Gianluca Frazzoni Psicologo Psicoterapeuta in cui si racconta del rapporto tra mente e copro nella pratica psicoterapica
La Gelosia All'interno della Relazione di Coppia
Parliamo della gelosia nella relazione di coppia dal punto di vista psicologico con la dott.ssa Annarita Scarola psicologa e psicoterapeuta
Parliamo della gelosia nella relazione di coppia dal punto di vista psicologico con la dott.ssa Annarita Scarola psicologa e psicoterapeuta
Parliamo delle professioni legata alla psicologia
Scopri quali sono le figuri professionali legate alla psicologia nel podcast del dott. Simone Sottocorno
Scopri quali sono le figuri professionali legate alla psicologia nel podcast del dott. Simone Sottocorno
Stili di Attaccamento Genitoriale e Dipendenza Affettiva
In questo video la dott.ssa Annarita Scarola psicologa e psicoterapeuta del centro InTerapia ci parla di Attaccamento genitoriale e dipendenza affettiva.
In questo video la dott.ssa Annarita Scarola psicologa e psicoterapeuta del centro InTerapia ci parla di Attaccamento genitoriale e dipendenza affettiva.
Parliamo di EMDR
Il dott.Simone Sottocorno ci parla EMDR
E.M.D.R. è l’acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, in italiano Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari.
Come suggerisce il nome, si tratta di una tecnica di desensibilizzazione – quindi di matrice comportamentista – utile ad apportare una significativa riduzione della sintomatologia ricollegabile ad esperienze di vita traumatiche come difficoltà nel controllo delle emozioni, rabbia improvvisa, irritabilità, confusione, insonnia, depressione, ansia, ecc.
Attraverso una stimolazione bilaterale alternata dei due emisferi cerebrali (con movimenti oculari o con stimolazioni tattili/ uditive) viene promossa l’elaborazione adattiva dell’informazione associata ai ricordi disturbanti, responsabili del mantenimento della sofferenza attuale.
Durante un’esperienza traumatica il cervello umano riceve un’enorme quantità di informazioni (sensazioni, emozioni e pensieri) che non riesce a processare ed immagazzinare adeguatamente. I traumi quindi permangono nella mente come ricordi “sospesi” poiché l’informazione in essi contenuta non viene immagazzinata nella memoria in maniera integrata. L’individuo percepisce quindi qualcosa di non risolto, un senso di disagio che può manifestarsi attraverso sintomi psico-fisici.
Il dott.Simone Sottocorno ci parla EMDR
E.M.D.R. è l’acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, in italiano Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari.
Come suggerisce il nome, si tratta di una tecnica di desensibilizzazione – quindi di matrice comportamentista – utile ad apportare una significativa riduzione della sintomatologia ricollegabile ad esperienze di vita traumatiche come difficoltà nel controllo delle emozioni, rabbia improvvisa, irritabilità, confusione, insonnia, depressione, ansia, ecc.
Attraverso una stimolazione bilaterale alternata dei due emisferi cerebrali (con movimenti oculari o con stimolazioni tattili/ uditive) viene promossa l’elaborazione adattiva dell’informazione associata ai ricordi disturbanti, responsabili del mantenimento della sofferenza attuale.
Durante un’esperienza traumatica il cervello umano riceve un’enorme quantità di informazioni (sensazioni, emozioni e pensieri) che non riesce a processare ed immagazzinare adeguatamente. I traumi quindi permangono nella mente come ricordi “sospesi” poiché l’informazione in essi contenuta non viene immagazzinata nella memoria in maniera integrata. L’individuo percepisce quindi qualcosa di non risolto, un senso di disagio che può manifestarsi attraverso sintomi psico-fisici.
Perché si sceglie la persona sbagliata?
Tutti conosciamo persone che continuano a scegliere partner sbagliati e ad avere molteplici relazioni che si concludono più o meno tutte allo stesso modo, con grande sofferenza. O magari è capitato anche a noi... Vediamo il perché.
Tutti conosciamo persone che continuano a scegliere partner sbagliati e ad avere molteplici relazioni che si concludono più o meno tutte allo stesso modo, con grande sofferenza. O magari è capitato anche a noi... Vediamo il perché.
Parliamo di Attacchi di Panico
Parlaimo degli attacchi di panico con il dott. Simone Sottocorno.
un articolo di approfondimento sugli attacchi di panico https:/ / www.centrointerapia.it/ la-paura-di-impazzire-nel-disturbo-da-attacchi-di-panico-e-in-altre-psicopatologie/
Parlaimo degli attacchi di panico con il dott. Simone Sottocorno.
un articolo di approfondimento sugli attacchi di panico https:/ / www.centrointerapia.it/ la-paura-di-impazzire-nel-disturbo-da-attacchi-di-panico-e-in-altre-psicopatologie/