#Autotrasporti
Tags (categorie): Politica
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L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti.
#Autotrasporti
Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.
A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro
La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale
dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero Infrastrutture e Trasporti)
Autore: Radio 24
Ultimo episodio: 07/10/19 14:02
Aggiornamento: 04/11/23 6:43 (Aggiorna adesso)
#Autotrasporti del giorno 07/10/2019: Ricambi contraffatti per tir: occhio al prezzo
Il sequestro da parte della Guardia di Finanza di oltre 20 mila pezzi di ricambio per mezzi pesanti contraffatti, prodotti e distribuiti da quattro aziende a Torino, a Pavia, Brescia e Vercelli, ha riportato alla ribalta un fenomeno in preoccupante crescita. <In ballo c'è la sicurezza e pure il rispetto dell'ambiente - dice nella nostra intervista Andrea De Bernardis, di Anfia -. I componenti contraffatti si possono riconoscere a partire dal prezzo; se troppo basso, c'è qualcosa che non torna>.
Sulla E-45, tra le province di Arezzo e Forlì-Cesena il viadotto Puleto ha riaperto anche per i tir dopo quasi dieci mesi. Nel frattempo le imprese di autotrasporto hanno accumulato danni economici pesanti derivanti dall'allungamento dei percorsi. Il punto con Roberto Tegas, di Confartigianato Trasporti Toscana.
Della questione Brennero, quindi dei divieti imposti dall'Austria ai tir in transito sull'autostrada, si parla alla terza edizione dell' Eurochambres Economic Forum organizzato da Unioncamere ed Eurochambres a Roma. Al nostro microfono Mario Pozza è il presidente di Unioncamere Veneto.
Il sequestro da parte della Guardia di Finanza di oltre 20 mila pezzi di ricambio per mezzi pesanti contraffatti, prodotti e distribuiti da quattro aziende a Torino, a Pavia, Brescia e Vercelli, ha riportato alla ribalta un fenomeno in preoccupante crescita. <In ballo c'è la sicurezza e pure il rispetto dell'ambiente - dice nella nostra intervista Andrea De Bernardis, di Anfia -. I componenti contraffatti si possono riconoscere a partire dal prezzo; se troppo basso, c'è qualcosa che non torna>.
Sulla E-45, tra le province di Arezzo e Forlì-Cesena il viadotto Puleto ha riaperto anche per i tir dopo quasi dieci mesi. Nel frattempo le imprese di autotrasporto hanno accumulato danni economici pesanti derivanti dall'allungamento dei percorsi. Il punto con Roberto Tegas, di Confartigianato Trasporti Toscana.
Della questione Brennero, quindi dei divieti imposti dall'Austria ai tir in transito sull'autostrada, si parla alla terza edizione dell' Eurochambres Economic Forum organizzato da Unioncamere ed Eurochambres a Roma. Al nostro microfono Mario Pozza è il presidente di Unioncamere Veneto.
#Autotrasporti del giorno 30/09/2019: Sicilia, strade al collasso; in Emilia partono le opere
Il deficit infrastrutturale della rete stradale siciliana mette quotidianamente a dura prova gli autotrasportatori costretti a tempi di percorrenza troppo lunghi con un aggravio di costi. Le associazioni chiedono alla Regione la convocazione della Consulta dell'autotrasporto. <Sul tappeto anche la questione del mare bonus e degli interporti>, dice Giovanni Brancati, coordinatore di Cna Fita Sicilia.
Sempre sul fronte delle Infrastrutture, in Emilia Romagna il governo ha dato il via libera alla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Al nostro microfono il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, annuncia che presto partiranno anche i lavori per la Cispadana e per il passante di Bologna.
Liguria e Piemonte alleate per avviare sinergie su logistica e infrastrutture, come come dice Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.
Proseguono tra i disagi i lavori sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Per l'autotrasporto significa tempi di percorrenza allungati e quindi costi maggiorati. Nei mesi scorsi era stato firmato lo schema di convenzione tra Regione Toscana, Autostrade per l'Italia, Salt e Telepass per riconoscere uno sconto di circa il 50% sulla tariffa autostradale ai mezzi pesanti che, in alternativa percorrono la A11 e l'A12. Ma i tempi e l'ammontare dei rimborsi non sono ancora chiari come dice al nostro microfono Giovanni Capecchi di Assotir.
Il deficit infrastrutturale della rete stradale siciliana mette quotidianamente a dura prova gli autotrasportatori costretti a tempi di percorrenza troppo lunghi con un aggravio di costi. Le associazioni chiedono alla Regione la convocazione della Consulta dell'autotrasporto. <Sul tappeto anche la questione del mare bonus e degli interporti>, dice Giovanni Brancati, coordinatore di Cna Fita Sicilia.
Sempre sul fronte delle Infrastrutture, in Emilia Romagna il governo ha dato il via libera alla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Al nostro microfono il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, annuncia che presto partiranno anche i lavori per la Cispadana e per il passante di Bologna.
Liguria e Piemonte alleate per avviare sinergie su logistica e infrastrutture, come come dice Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.
Proseguono tra i disagi i lavori sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Per l'autotrasporto significa tempi di percorrenza allungati e quindi costi maggiorati. Nei mesi scorsi era stato firmato lo schema di convenzione tra Regione Toscana, Autostrade per l'Italia, Salt e Telepass per riconoscere uno sconto di circa il 50% sulla tariffa autostradale ai mezzi pesanti che, in alternativa percorrono la A11 e l'A12. Ma i tempi e l'ammontare dei rimborsi non sono ancora chiari come dice al nostro microfono Giovanni Capecchi di Assotir.
#Autotrasporti del giorno 23/09/2019: Caro carburante, l'allarme degli autotrasportatori
Le tensioni internazionali fanno schizzare in alto il prezzo del barile con pesanti ripercussioni sui listini alla pompa. "Un ulteriore motivo di preoccupazione per la nostra categoria" lancia l'allarme a nostri microfoni, Silvio Faggi, segretario generale di Fiap. "Da tempo consigliano di firmare accordi con i committenti che prevedano tariffe variabili in base al costo del carburante ", aggiunge.
Roberto Traversi è uno dei nuovi sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al nostro microfono inquadra il valore strategico della logistica per le chances di sviluppo del nostro paese.
Da qualche giorno nei tratti frontalieri sono in servizio pattuglie miste composte da agenti italiani e svizzeri. I poliziotti saranno impegnati in una serie di controlli con un occhio di riguardo al trasporto di merci. Il commissario capo della Polizia stradale Filippo Franchi spiega come sono organizzati questi servizi congiunti.
Le tensioni internazionali fanno schizzare in alto il prezzo del barile con pesanti ripercussioni sui listini alla pompa. "Un ulteriore motivo di preoccupazione per la nostra categoria" lancia l'allarme a nostri microfoni, Silvio Faggi, segretario generale di Fiap. "Da tempo consigliano di firmare accordi con i committenti che prevedano tariffe variabili in base al costo del carburante ", aggiunge.
Roberto Traversi è uno dei nuovi sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al nostro microfono inquadra il valore strategico della logistica per le chances di sviluppo del nostro paese.
Da qualche giorno nei tratti frontalieri sono in servizio pattuglie miste composte da agenti italiani e svizzeri. I poliziotti saranno impegnati in una serie di controlli con un occhio di riguardo al trasporto di merci. Il commissario capo della Polizia stradale Filippo Franchi spiega come sono organizzati questi servizi congiunti.
#Autotrasporti del giorno 16/09/2019: Deficit infrastrutturale, il caso Nord-Est; un appello per rinnovare le flotte
Il deficit infrastrutturale costa al nostro Paese circa 40 miliardi all'anno. Tra le aree più penalizzate c'è il Nord Est, il nuovo triangolo industriale tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Strade e ferrovie sono reti ormai datate e comunque tarate su flussi e direzioni di traffico risalenti ai periodo in cui furono realizzate. Nel parliamo con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.
Crolla a luglio e agosto il mercato di autocarri e tir, complessivamente la flessione sfiora il 30 per cento. E questo nonostante sia urgente il rinnovo delle flotte nel segno della sostenibilità e della sicurezza stradale. Anche di questo si è parlato nei giorni scorsi a Roma alla Convention di Confartigianato Trasporti che si è tenuta a Roma. Ad "#autotrasporti" il presidente dell'associazione, Amedeo Genedani, il presidente del Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori Maria Teresa di Matteo ed Emanuele Peschi, del Dipartimento sostenibilità ambientale di Ispra.
Il deficit infrastrutturale costa al nostro Paese circa 40 miliardi all'anno. Tra le aree più penalizzate c'è il Nord Est, il nuovo triangolo industriale tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Strade e ferrovie sono reti ormai datate e comunque tarate su flussi e direzioni di traffico risalenti ai periodo in cui furono realizzate. Nel parliamo con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.
Crolla a luglio e agosto il mercato di autocarri e tir, complessivamente la flessione sfiora il 30 per cento. E questo nonostante sia urgente il rinnovo delle flotte nel segno della sostenibilità e della sicurezza stradale. Anche di questo si è parlato nei giorni scorsi a Roma alla Convention di Confartigianato Trasporti che si è tenuta a Roma. Ad "#autotrasporti" il presidente dell'associazione, Amedeo Genedani, il presidente del Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori Maria Teresa di Matteo ed Emanuele Peschi, del Dipartimento sostenibilità ambientale di Ispra.
#Autotrasporti del giorno 09/09/2019: Ilva di Taranto, autotrasportatori contro la riduzione delle tariffe; agroalimentare e logistica, sfida comune
<Il settore è al collasso, una riduzione del 5 per cento delle tariffe dei servizi potrebbe essere un colpo letale per molte aziende, alcune hanno già chiuso>, è il grido d'allarme lanciato dalle associazioni dell'autotrasporto di Taranto dopo la decisione annunciata unilateralmente da Arcelor Mittal per i trasporti all'Ilva. <Abbiamo avuto un incontro con l'amministratore, ha capito che a Taranto non si può procedere come in altri paesi>, dice al nostro microfono Giacinto Fallone, presidente della locale sezione di Sna-Casartigiani.
La logistica sostenibile come leva per la competitività dell'agroalimentare. E' il titolo del convegno che si è svolto nei giorni scorsi a Bologna e nel corso del quale , le aziende, le istituzioni e gli operatori della logistica si sono confrontati di fronte alle sfide dei mercati, che, a livello nazionale ed internazionale, impongono standard competitivi sempre più ambiziosi. Approfondiamo il tema con l'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia Romagna, Simona Caselli.
Allarme viabilità al porto di Savona in vista dell'apertura del nuovo terminalportuale di Vado prevista a metà dicembre. <Ci saranno fino a 1000 tir in più al giorno, mancano aree di sosta, si rischia il caos>, denuncia Aldo Contini, presidente di Cna Fita Savona.
<Il settore è al collasso, una riduzione del 5 per cento delle tariffe dei servizi potrebbe essere un colpo letale per molte aziende, alcune hanno già chiuso>, è il grido d'allarme lanciato dalle associazioni dell'autotrasporto di Taranto dopo la decisione annunciata unilateralmente da Arcelor Mittal per i trasporti all'Ilva. <Abbiamo avuto un incontro con l'amministratore, ha capito che a Taranto non si può procedere come in altri paesi>, dice al nostro microfono Giacinto Fallone, presidente della locale sezione di Sna-Casartigiani.
La logistica sostenibile come leva per la competitività dell'agroalimentare. E' il titolo del convegno che si è svolto nei giorni scorsi a Bologna e nel corso del quale , le aziende, le istituzioni e gli operatori della logistica si sono confrontati di fronte alle sfide dei mercati, che, a livello nazionale ed internazionale, impongono standard competitivi sempre più ambiziosi. Approfondiamo il tema con l'assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia Romagna, Simona Caselli.
Allarme viabilità al porto di Savona in vista dell'apertura del nuovo terminalportuale di Vado prevista a metà dicembre. <Ci saranno fino a 1000 tir in più al giorno, mancano aree di sosta, si rischia il caos>, denuncia Aldo Contini, presidente di Cna Fita Savona.
#Autotrasporti del giorno 02/09/2019: In Lombardia incentivi per veicoli commerciali meno inquinanti, a Bologna gli "its" per la logistica urbana
Nel segno di una logistica più sostenibile la Regione Lombardia ha esteso ai mezzi per il trasporto merci gli incentivi per l'acquisto di veicoli più moderni e quindi meno impattanti sull'ambiente. Una misura determinata anche dal fatto che nella regione e in altre aree della Pianura Padana in caso di superamento dei limiti scattano blocchi e limitazioni alla circolazione. Ne parliamo con l'assessore all'Ambiente e clima, Raffaele Cattaneo.
Al Brennero il Tirolo insiste nella politica nei divieti. Nel primo semestre 2020 saranno 19 le giornate con il numero chiuso per i tir, non più di 300 all'ora in direzione sud. Per agevolare l'intermodalità ferro-gomma sull'asse del Brennero, la Provincia autonoma di Bolzano ha stanziato un milione e mezzo da destinare come incentivo alle imprese di trasporto che appunto trasferiranno i carichi dai tir ai treni nel periodo tra il 14 settembre e il 31 dicembre. Al nostro microfono l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider.
A Bologna sono state attivate sperimentazioni per una nuova gestione della logistica urbana grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia, quindi agli Its, i sistemi intelligenti di trasporto. Irene Priolo è l'assessore alla Mobilità del Comune di Bologna. L'abbiamo intervistata.
Nel segno di una logistica più sostenibile la Regione Lombardia ha esteso ai mezzi per il trasporto merci gli incentivi per l'acquisto di veicoli più moderni e quindi meno impattanti sull'ambiente. Una misura determinata anche dal fatto che nella regione e in altre aree della Pianura Padana in caso di superamento dei limiti scattano blocchi e limitazioni alla circolazione. Ne parliamo con l'assessore all'Ambiente e clima, Raffaele Cattaneo.
Al Brennero il Tirolo insiste nella politica nei divieti. Nel primo semestre 2020 saranno 19 le giornate con il numero chiuso per i tir, non più di 300 all'ora in direzione sud. Per agevolare l'intermodalità ferro-gomma sull'asse del Brennero, la Provincia autonoma di Bolzano ha stanziato un milione e mezzo da destinare come incentivo alle imprese di trasporto che appunto trasferiranno i carichi dai tir ai treni nel periodo tra il 14 settembre e il 31 dicembre. Al nostro microfono l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider.
A Bologna sono state attivate sperimentazioni per una nuova gestione della logistica urbana grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia, quindi agli Its, i sistemi intelligenti di trasporto. Irene Priolo è l'assessore alla Mobilità del Comune di Bologna. L'abbiamo intervistata.
#Autotrasporti del giorno 26/08/2019: Smart mobility, proposte e prospettive
In questa puntata ampio spazio alla smart mobility, parliamo di un futuro che in parte è già presente, parliamo di una strada da percorrere per arrivare ad un sistema di trasporti, per le persone e per le merci, efficienti, sicuro, sostenibile.
I tempi di percorrenza lungo questo itinerario sono ancora un po' incerti ma le prospettive ben chiare. Di questo si è parlato nelle scorse settimane a Roma nell'ambito di un convegno organizzato da Tts Italia, l'associazione Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza. Ne discutiamo con Rossella Panero, presidente di Tts, Margherita Palladino, di Anita, e Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.
Calendario dei divieti per i tir. Al nostro microfono Paolo Uggè, vice presidente di Conftrasporto rilancia: <Occorre tararlo sugli effettivi flussi di traffico, basta stop generalizzati, quindi anche nei periodi non critici per la circolazione>.
In questa puntata ampio spazio alla smart mobility, parliamo di un futuro che in parte è già presente, parliamo di una strada da percorrere per arrivare ad un sistema di trasporti, per le persone e per le merci, efficienti, sicuro, sostenibile.
I tempi di percorrenza lungo questo itinerario sono ancora un po' incerti ma le prospettive ben chiare. Di questo si è parlato nelle scorse settimane a Roma nell'ambito di un convegno organizzato da Tts Italia, l'associazione Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza. Ne discutiamo con Rossella Panero, presidente di Tts, Margherita Palladino, di Anita, e Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.
Calendario dei divieti per i tir. Al nostro microfono Paolo Uggè, vice presidente di Conftrasporto rilancia: <Occorre tararlo sugli effettivi flussi di traffico, basta stop generalizzati, quindi anche nei periodi non critici per la circolazione>.
#Autotrasporti del giorno 19/08/2019: Sempre più tir polacchi sulle strade d'Europa; un catasto per al sicurezza delle strade
Sul mercato internazionale dei trasporti su gomma i paesi del dell'Est Europa, stanno conquistando quote sempre più significative a scapito, chiaramente dei vettori della vecchia Europa.
C'è un dato su tutti che delinea bene i rapporti di forza. Secondo il Ministero dell'ecologia francese, sui tir polacchi viaggia il 17 per cento della merce trasportata lungo le strade d'Europa con un aumento del 4,7 per cento rispetto all'anno precedente. Per quota di mercato seguono i vettori tedeschi con il 15 per cento. Poi i tir spagnoli (11,8 per cento), i francesi (8,6 per cento), quelli della Gran Bretagna (8,3 per cento) e quindi, in sesta posizione, gli italiani con una quota del 6,1 per cento. Commentiamo questi dati con Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito.
Non è un caso quindi che in seguito a questi squilibri che caratterizzano il mondo dell'autotrasporto, in 10 anni, tra il 2009 e il 2018 abbiano chiuso 22.847 imprese artigiane. Sono i dati diffusi dalla Cgia di Mestre; al nostro microfono il coordinatore del Centro Studi, Paolo Zabeo.
Un castasto delle strade e di tutte le infrastrutture viarie è la richiesta avanzata da molto tempo dalla Cna Fita. Di questo e della class action contro i costruttori di mezzi pesanti parliamo con il presidente, Patrizio Ricci.
Sul mercato internazionale dei trasporti su gomma i paesi del dell'Est Europa, stanno conquistando quote sempre più significative a scapito, chiaramente dei vettori della vecchia Europa.
C'è un dato su tutti che delinea bene i rapporti di forza. Secondo il Ministero dell'ecologia francese, sui tir polacchi viaggia il 17 per cento della merce trasportata lungo le strade d'Europa con un aumento del 4,7 per cento rispetto all'anno precedente. Per quota di mercato seguono i vettori tedeschi con il 15 per cento. Poi i tir spagnoli (11,8 per cento), i francesi (8,6 per cento), quelli della Gran Bretagna (8,3 per cento) e quindi, in sesta posizione, gli italiani con una quota del 6,1 per cento. Commentiamo questi dati con Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito.
Non è un caso quindi che in seguito a questi squilibri che caratterizzano il mondo dell'autotrasporto, in 10 anni, tra il 2009 e il 2018 abbiano chiuso 22.847 imprese artigiane. Sono i dati diffusi dalla Cgia di Mestre; al nostro microfono il coordinatore del Centro Studi, Paolo Zabeo.
Un castasto delle strade e di tutte le infrastrutture viarie è la richiesta avanzata da molto tempo dalla Cna Fita. Di questo e della class action contro i costruttori di mezzi pesanti parliamo con il presidente, Patrizio Ricci.
#Autotrasporti del giorno 12/08/2019: Sicurezza delle infrastrutture, più risorse e controlli - Brennero, no all'aumento dei pedaggi
Al nostro microfono il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti fa il punto sui controlli alle infrastrutture e su altri temi al centro dell'attenzione del mondo dell'autotrasporto e della logistica.
"Da mesi trattiamo il dossier Brennero (dopo la raffica di divieti ai tir imposti dal Tirolo, ndr) - ha detto Toninelli - personalmente sto seguendo la questione direttamente con il mio omologo tedesco Andreas Scheurer insieme abbiamo inviato una lettera alla commissaria europea Bulc, il 28 agosto a Bruxelles è convocata una riunione tecnica per difendere gli interessi del nostro paese di fronte alle decisioni unilaterali dell'Austria".
A proposito dell'età media dei tir in circolazione tra le più alte d'Europa, Toninelli ha spiegato: "Tra gli obiettivi che ci siamo dati c'è quello di favorire il ricambio del parco dei mezzi pesanti".
Sulla sicurezza delle infrastrutture, il ministro ha detto "che si tratta da sempre di una priorità del governo>, specificando che <con il nuovo modello tariffario abbiamo obbligato autostrade ad aprire cantieri ed avviare investimenti che prima erano solo scritti nei contratti".
Sempre a proposito del Brennero e dei divieti imposti dall'Austria, Nelle scorse settimane, al di là dei contrasti, Austria e Germania hanno trovato un punto di intesa. Riguarda l'aumento dei pedaggi inteso come una misura per disincentivare il transito lungo questo asse. Secondo alcuni calcoli infatti dei 2 milioni e mezzo di tir che nel corso del 2019 transiteranno al Brennero, almeno 700 mila preferiscono questo valico perché le tariffe sono più convenienti rispetti agli altri passaggi alpini. Ne parliamo con Lucio Sandri, presidente della Sezione Autotrasporto di Confindustria Trento.
Al nostro microfono il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti fa il punto sui controlli alle infrastrutture e su altri temi al centro dell'attenzione del mondo dell'autotrasporto e della logistica.
"Da mesi trattiamo il dossier Brennero (dopo la raffica di divieti ai tir imposti dal Tirolo, ndr) - ha detto Toninelli - personalmente sto seguendo la questione direttamente con il mio omologo tedesco Andreas Scheurer insieme abbiamo inviato una lettera alla commissaria europea Bulc, il 28 agosto a Bruxelles è convocata una riunione tecnica per difendere gli interessi del nostro paese di fronte alle decisioni unilaterali dell'Austria".
A proposito dell'età media dei tir in circolazione tra le più alte d'Europa, Toninelli ha spiegato: "Tra gli obiettivi che ci siamo dati c'è quello di favorire il ricambio del parco dei mezzi pesanti".
Sulla sicurezza delle infrastrutture, il ministro ha detto "che si tratta da sempre di una priorità del governo>, specificando che <con il nuovo modello tariffario abbiamo obbligato autostrade ad aprire cantieri ed avviare investimenti che prima erano solo scritti nei contratti".
Sempre a proposito del Brennero e dei divieti imposti dall'Austria, Nelle scorse settimane, al di là dei contrasti, Austria e Germania hanno trovato un punto di intesa. Riguarda l'aumento dei pedaggi inteso come una misura per disincentivare il transito lungo questo asse. Secondo alcuni calcoli infatti dei 2 milioni e mezzo di tir che nel corso del 2019 transiteranno al Brennero, almeno 700 mila preferiscono questo valico perché le tariffe sono più convenienti rispetti agli altri passaggi alpini. Ne parliamo con Lucio Sandri, presidente della Sezione Autotrasporto di Confindustria Trento.
#Autotrasporti del giorno 05/08/2019: Tir e sicurezza stradale, l'appello delle associazioni; in Lombardia un osservatorio sulla legalità
Il tamponamento tra tir, avvenuto il 30 luglio a Borgo Panigale con la morte di un camionista e l'incubo di un nuovo disastro ad un anno dall'incidente dell'agosto 2018, ha riproposto drammaticamente la questione sicurezza sulle autostrade legata al transito dei mezzi pesanti.
<E' sempre più urgente il rinnovo delle flotte con l'impiego di mezzi dotati dei più avanzati sistemi di sicurezza, come la frenata automatica di emergenza – è il coro che si leva dai rappresentanti delle associazioni dell'autotrasporto -. Per acquistare nuovi veicoli le imprese devono poter contare su un mercato sano che garantisca adeguate tariffe e non inquinato da forme di concorrenza sleale>. Al nostro microfono il presidente di Fiap, Massimo Bagnoli e il segretario generale di Assotir, Claudio Donati.
In Lombardia prende forma un osservatorio sulla legalità dell'autotrasporto che vuol dire sicurezza sul lavoro come lungo le strade, efficienza dei servizi, un mercato fondato su regole chiare a favore di tutti i soggetti coinvolti. E' il risultato di un patto sottoscritto tra i responsabili della Fai di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia e i rappresentanti regionali dei sindacati Filt-Cgil Fit-Cisl e Uiltrasporti. Ne parliamo con Claudio Fraconti, di Fai.
Il tamponamento tra tir, avvenuto il 30 luglio a Borgo Panigale con la morte di un camionista e l'incubo di un nuovo disastro ad un anno dall'incidente dell'agosto 2018, ha riproposto drammaticamente la questione sicurezza sulle autostrade legata al transito dei mezzi pesanti.
<E' sempre più urgente il rinnovo delle flotte con l'impiego di mezzi dotati dei più avanzati sistemi di sicurezza, come la frenata automatica di emergenza – è il coro che si leva dai rappresentanti delle associazioni dell'autotrasporto -. Per acquistare nuovi veicoli le imprese devono poter contare su un mercato sano che garantisca adeguate tariffe e non inquinato da forme di concorrenza sleale>. Al nostro microfono il presidente di Fiap, Massimo Bagnoli e il segretario generale di Assotir, Claudio Donati.
In Lombardia prende forma un osservatorio sulla legalità dell'autotrasporto che vuol dire sicurezza sul lavoro come lungo le strade, efficienza dei servizi, un mercato fondato su regole chiare a favore di tutti i soggetti coinvolti. E' il risultato di un patto sottoscritto tra i responsabili della Fai di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia e i rappresentanti regionali dei sindacati Filt-Cgil Fit-Cisl e Uiltrasporti. Ne parliamo con Claudio Fraconti, di Fai.
#Autotrasporti del giorno 29/07/2019: Trasporto merci in frenata; incidenti, dati in altalena
In primo piano i numeri dell'Osservatorio Congiunturale Trasporti dell'Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto. Nel primo semestre 2019, la crescita del trasporto di merci rallenta, + 0,5 per cento, mentre accelera quella del trasporto di passeggeri, + 4 per cento. Approfondiamo con Mariano Bella, responsabile dell'Ufficio Studi di Confcommercio.
Incidenti stradali, nel 2019 aumentano le vittime ma nel frattempo Aci e Istat hanno tirato le somme per il 2018 rilevando invece che l'anno scorso il numero dei morti è calato, seppur di poco, - 1,6 per cento, così come il numero complessivo degli incidenti, - 1,5 per cento. I decessi tra i 15 ei 19 anni sono aumentati del 25,4%, tra gli anziani del 22%, tra i ciclomotoristi del 17,4% e tra i pedoni dell' 1,5%. I mesi più a rischio sono quelli estivi, in particolare agosto. Tra le 22 e le 6 del mattino e quando è buio avvengono gli incidenti con conseguenze più gravi. Il punto con Maurizio Crispino del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano.
In primo piano i numeri dell'Osservatorio Congiunturale Trasporti dell'Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto. Nel primo semestre 2019, la crescita del trasporto di merci rallenta, + 0,5 per cento, mentre accelera quella del trasporto di passeggeri, + 4 per cento. Approfondiamo con Mariano Bella, responsabile dell'Ufficio Studi di Confcommercio.
Incidenti stradali, nel 2019 aumentano le vittime ma nel frattempo Aci e Istat hanno tirato le somme per il 2018 rilevando invece che l'anno scorso il numero dei morti è calato, seppur di poco, - 1,6 per cento, così come il numero complessivo degli incidenti, - 1,5 per cento. I decessi tra i 15 ei 19 anni sono aumentati del 25,4%, tra gli anziani del 22%, tra i ciclomotoristi del 17,4% e tra i pedoni dell' 1,5%. I mesi più a rischio sono quelli estivi, in particolare agosto. Tra le 22 e le 6 del mattino e quando è buio avvengono gli incidenti con conseguenze più gravi. Il punto con Maurizio Crispino del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano.
#Autotrasporti del giorno 22/07/2019: Tir mercato "schizofrenico", arrivano gli incentivi; altri 3 mila chilometri di strade verso Anas
Il Mef ha diramato la circolare con gli importi delle deduzioni forfetarie per le spese non documentate sostenute nel 2018. Soddisfazione da parte di Confartigianato Trasporti, come dice al nostro microfono il presidente Amedeo Genedani.
Nelle stesse ore il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha firmato il decreto che sblocca i 25 milioni di euro stanziati dal governo per incentivare il rinnovo delle flotte. Proprio a giugno il mercato dei veicoli industriali ha subito una decisa impennata con 3.161 immatricolazioni, + 38,3 per cento rispetto a dodici mesi prima. E' stato recuperato così il calo accumulato nel corso dei primi cinque mesi dell'anno. Quindi un mercato dall'andamento "schizofrenico". Perché? Ne parliamo con direttore di Anfia, Gianmarco Giorda.
Si registra un aumento delle vittime lungo le nostre strade, in particolare nei fine settimana. Secondo la polizia stradale nei primi mese del 2019, l'incremento è stato del 7 per cento.
La prevenzione passa anche attraverso norme aggiornate e dipende molto dal rispetto delle stesse. In questa direzione va il testo del nuovo codice della strada che ha ottenuto il via libera della Commissione Trasporti della Camera. Il punto con il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michele Dell'Orco che annuncia l'imminente passaggio ad Anas di altri 3 mila chilometri di strade provinciali.
Spazio poi al piano di "Viabilità Italia" per gestire i grandi flussi di traffico estivi con il capo della polizia, Franco Gabrielli e all'accordo tra i comuni della Vald'Isarco, la Provincia autonoma di Bolzano e Rfi per la tratta Fortezza-Ponte Gardena della galleria di base del Brennero con il presidente della provincia autonoma, Arno Kompatscher.
Il Mef ha diramato la circolare con gli importi delle deduzioni forfetarie per le spese non documentate sostenute nel 2018. Soddisfazione da parte di Confartigianato Trasporti, come dice al nostro microfono il presidente Amedeo Genedani.
Nelle stesse ore il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha firmato il decreto che sblocca i 25 milioni di euro stanziati dal governo per incentivare il rinnovo delle flotte. Proprio a giugno il mercato dei veicoli industriali ha subito una decisa impennata con 3.161 immatricolazioni, + 38,3 per cento rispetto a dodici mesi prima. E' stato recuperato così il calo accumulato nel corso dei primi cinque mesi dell'anno. Quindi un mercato dall'andamento "schizofrenico". Perché? Ne parliamo con direttore di Anfia, Gianmarco Giorda.
Si registra un aumento delle vittime lungo le nostre strade, in particolare nei fine settimana. Secondo la polizia stradale nei primi mese del 2019, l'incremento è stato del 7 per cento.
La prevenzione passa anche attraverso norme aggiornate e dipende molto dal rispetto delle stesse. In questa direzione va il testo del nuovo codice della strada che ha ottenuto il via libera della Commissione Trasporti della Camera. Il punto con il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michele Dell'Orco che annuncia l'imminente passaggio ad Anas di altri 3 mila chilometri di strade provinciali.
Spazio poi al piano di "Viabilità Italia" per gestire i grandi flussi di traffico estivi con il capo della polizia, Franco Gabrielli e all'accordo tra i comuni della Vald'Isarco, la Provincia autonoma di Bolzano e Rfi per la tratta Fortezza-Ponte Gardena della galleria di base del Brennero con il presidente della provincia autonoma, Arno Kompatscher.
#Autotrasporti del giorno 15/07/2019: Viadotti, divieti e polemiche: strade "intelligenti" per garantire la sicurezza
Riaprire il viadotto Puleto sulla E-45 anche per i mezzi sopra le 30 tonnellate. È l'appello del mondo produttivo, delle associazioni dell'autotrasporto, delle amministrazioni locali. È un'esigenza pressante dei territori dopo sei mesi di pesanti ricadute negative. A farsi portavoce di queste istanze al nostro microfono è il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini.
Dalla E-45, quindi da un collegamento strategico tra Tirreno e Adriatico, al nodo autostradale di Genova. La scorsa settimane Autostrade per l'Italia ha vietato il transito ai trasporti eccezionali su alcuni viadotti dellaA-26 Voltri-Alessandria e della A-10 Genova-Savona. Il motivo è consentire una serie di lavori di manutenzione. A rischio, è l'allarme lanciato dal comparto, l'operatività del porto di Genova con conseguenze anche per gli altri scali liguri, come sostiene Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito.
Un contributo decisivo per innalzare gli standard della sicurezza stradale verrà dallo svilippo della Smart Mobility, e quindi delle Smart Road cioè di una mobilità delle persone e delle merci regolata dalla tecnologia, dalla digitalizzazione, dall'Internet delle cose. Va ricordato infatti che una causa diretta o quantomeno una concausa frequente degli incidenti è costituita dallo stato delle infrastrutture. Su questo aspetto abbiamo intervistato Massimiliano Gattoni, capo della segreteria tecnica del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sull'aumento degli incidenti stradali dopo l'ultimo terribile weekend il parere di Giordano Biserni, presidente di Asaps.
Nel 2019 si sta investendo di più nella manutenzione delle strade. Lo conferma il consumo di bitume. Negli ultimi tempi però si è assistito ad un calo della produzione che, in molti casi, ha determinato il rallentamento dei lavori, come ci dice, Stefano Ravaioli, direttore di Siteb, l'associazione di categoria.
Riaprire il viadotto Puleto sulla E-45 anche per i mezzi sopra le 30 tonnellate. È l'appello del mondo produttivo, delle associazioni dell'autotrasporto, delle amministrazioni locali. È un'esigenza pressante dei territori dopo sei mesi di pesanti ricadute negative. A farsi portavoce di queste istanze al nostro microfono è il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini.
Dalla E-45, quindi da un collegamento strategico tra Tirreno e Adriatico, al nodo autostradale di Genova. La scorsa settimane Autostrade per l'Italia ha vietato il transito ai trasporti eccezionali su alcuni viadotti dellaA-26 Voltri-Alessandria e della A-10 Genova-Savona. Il motivo è consentire una serie di lavori di manutenzione. A rischio, è l'allarme lanciato dal comparto, l'operatività del porto di Genova con conseguenze anche per gli altri scali liguri, come sostiene Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito.
Un contributo decisivo per innalzare gli standard della sicurezza stradale verrà dallo svilippo della Smart Mobility, e quindi delle Smart Road cioè di una mobilità delle persone e delle merci regolata dalla tecnologia, dalla digitalizzazione, dall'Internet delle cose. Va ricordato infatti che una causa diretta o quantomeno una concausa frequente degli incidenti è costituita dallo stato delle infrastrutture. Su questo aspetto abbiamo intervistato Massimiliano Gattoni, capo della segreteria tecnica del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sull'aumento degli incidenti stradali dopo l'ultimo terribile weekend il parere di Giordano Biserni, presidente di Asaps.
Nel 2019 si sta investendo di più nella manutenzione delle strade. Lo conferma il consumo di bitume. Negli ultimi tempi però si è assistito ad un calo della produzione che, in molti casi, ha determinato il rallentamento dei lavori, come ci dice, Stefano Ravaioli, direttore di Siteb, l'associazione di categoria.
#Autotrasporti del giorno 08/07/2019: I rischi del "gigantismo" navale per la logistica; una campagna a favore della guida sicura
Le prospettive dei nostri porti tra guerre commerciali, gigantismo navale e processi di concentrazione delle attività logistiche sono i temi al centro del VI Rapporto "Italian Maritime Economy", elaborato da SRM, il Centro Studi Collegato al Gruppo Intesa San Paolo. Ne parliamo con Alessandro Panaro, che ha coordinato la ricerca.
Parte oggi la campagna "Guidiamo Sicuro". Lanciata dal Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori, in collaborazione con Ram Logistica Infrastrutture e Trasporti, l'iniziativa ha lo scopo di far apprendere ai conducenti delle imprese di autotrasporto i comportamenti di guida fondamentali per garantire la sicurezza in strada, per prevenire le situazioni di pericolo e per adottare uno stile di guida eco sostenibile che consenta di risparmiare carburante e limitare l'usura del veicolo. Al nostro microfono Francesco Benevolo, direttore di Ram.
Da uno studio di Confartigianato trasporti emerge in modo chiaro come che negli ultimi dieci anni la quota di mercato dei nostri vettori si sia ridotta sensibilmente. Oggi solo un tir su 5 che trasporta merci diretto o provenienti dal nostro paese è italiano. Nel 2008 era uno su 3. Approfondiamo con Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.
Le prospettive dei nostri porti tra guerre commerciali, gigantismo navale e processi di concentrazione delle attività logistiche sono i temi al centro del VI Rapporto "Italian Maritime Economy", elaborato da SRM, il Centro Studi Collegato al Gruppo Intesa San Paolo. Ne parliamo con Alessandro Panaro, che ha coordinato la ricerca.
Parte oggi la campagna "Guidiamo Sicuro". Lanciata dal Comitato Centrale dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori, in collaborazione con Ram Logistica Infrastrutture e Trasporti, l'iniziativa ha lo scopo di far apprendere ai conducenti delle imprese di autotrasporto i comportamenti di guida fondamentali per garantire la sicurezza in strada, per prevenire le situazioni di pericolo e per adottare uno stile di guida eco sostenibile che consenta di risparmiare carburante e limitare l'usura del veicolo. Al nostro microfono Francesco Benevolo, direttore di Ram.
Da uno studio di Confartigianato trasporti emerge in modo chiaro come che negli ultimi dieci anni la quota di mercato dei nostri vettori si sia ridotta sensibilmente. Oggi solo un tir su 5 che trasporta merci diretto o provenienti dal nostro paese è italiano. Nel 2008 era uno su 3. Approfondiamo con Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.
#Autotrasporti del giorno 01/07/2019: Zes, un'opportunità per lo sviluppo della logistica
Le zone economiche speciali, le Zes, rappresentano un'occasione di crescita del comparto della logistica. Se n'è parlato in un convegno organizzato da Assotir a San Valentino Torio, in provincia di Salerno, alla presenza (anche) di alcuni presidenti delle Autorità di sistema portuale. In questo ambito la Campania è all'avanguardia. Approfondiamo con Claudio Donati, segretario generale di Assotir.
I divieti e le limitazioni imposti ai mezzi pesanti dall'Austria entrano a gamba tesa sul principio comunitario della libera circolazione delle merci e costituiscono un ostacolo al nostro export, alla nostra economia e quindi al nostro sistema paese. In particolare penalizzano l'area più produttiva, quindi il cosiddetto nuovo triangolo industriale del Nord Est tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Al nostro microfono, Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia Romagna.
Il presente e tantopiù il futuro dell'autotrasporto dipendono da un mercato sano fondato sui principi di una concorrenza giocata ad armi nel rispetto delle normative. La questione non rguarda solo i vettori esteri, riguarda anche le nostre imprese. La garanzia della regolarità è un impegno strategico assunto da tempo da parte dell'Albo nazionale degli autotrasportatori. L'intervista alla presidente del Comitato Centrale, Maria Teresa di Matteo
Le zone economiche speciali, le Zes, rappresentano un'occasione di crescita del comparto della logistica. Se n'è parlato in un convegno organizzato da Assotir a San Valentino Torio, in provincia di Salerno, alla presenza (anche) di alcuni presidenti delle Autorità di sistema portuale. In questo ambito la Campania è all'avanguardia. Approfondiamo con Claudio Donati, segretario generale di Assotir.
I divieti e le limitazioni imposti ai mezzi pesanti dall'Austria entrano a gamba tesa sul principio comunitario della libera circolazione delle merci e costituiscono un ostacolo al nostro export, alla nostra economia e quindi al nostro sistema paese. In particolare penalizzano l'area più produttiva, quindi il cosiddetto nuovo triangolo industriale del Nord Est tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Al nostro microfono, Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia Romagna.
Il presente e tantopiù il futuro dell'autotrasporto dipendono da un mercato sano fondato sui principi di una concorrenza giocata ad armi nel rispetto delle normative. La questione non rguarda solo i vettori esteri, riguarda anche le nostre imprese. La garanzia della regolarità è un impegno strategico assunto da tempo da parte dell'Albo nazionale degli autotrasportatori. L'intervista alla presidente del Comitato Centrale, Maria Teresa di Matteo
#Autotrasporti del giorno 24/06/2019: Brennero, tutti contro l'Austria; misurare la qualità dei servizi, la sfida di Fiap
Ancora il Brennero al centro delle attenzioni e delle preoccupazioni del mondo produttivo e della logistica. Dal 1° agosto scatteranno infatti nuove pesanti limitazioni al transito dei tir destinate a mettere in pericolo il nostro interscambio commerciale con i paesi dell'Unione Europea: dal valico ogni anno transitano infatti poco meno di 50 milioni di tonnellate di merci. Si tratta di provvedimenti intrapresi unilateralmente dall'Austria e contro i quali si oppongono associazioni, camere di commercio e il mondo imprenditoriale di mezza Italia e pure della Baviera, altrettanto penalizzata dai divieti per i tir. Al nostro microfono il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, il presidente della Camera di Commercio di Bolzano, Michl Ebner e Sabine Lehamann, direttrice dell'associazione spedizionieri della Baviera.
Un "rating" per misurare la qualità dei servizi di autotrasporto. E' l'iniziativa lanciata da Fiap in occasione del 70esimo compleanno dell'associazione. Ne parliamo con il segretario generale, Silvio Faggi.
Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti è stato confermato alla presidenza di Unatras, l'Unione delle associazioni dell'autotrasporto per il biennio 2019-2021. Al nostro microfono riassume le priorità del suo mandato.
Ancora il Brennero al centro delle attenzioni e delle preoccupazioni del mondo produttivo e della logistica. Dal 1° agosto scatteranno infatti nuove pesanti limitazioni al transito dei tir destinate a mettere in pericolo il nostro interscambio commerciale con i paesi dell'Unione Europea: dal valico ogni anno transitano infatti poco meno di 50 milioni di tonnellate di merci. Si tratta di provvedimenti intrapresi unilateralmente dall'Austria e contro i quali si oppongono associazioni, camere di commercio e il mondo imprenditoriale di mezza Italia e pure della Baviera, altrettanto penalizzata dai divieti per i tir. Al nostro microfono il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, il presidente della Camera di Commercio di Bolzano, Michl Ebner e Sabine Lehamann, direttrice dell'associazione spedizionieri della Baviera.
Un "rating" per misurare la qualità dei servizi di autotrasporto. E' l'iniziativa lanciata da Fiap in occasione del 70esimo compleanno dell'associazione. Ne parliamo con il segretario generale, Silvio Faggi.
Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti è stato confermato alla presidenza di Unatras, l'Unione delle associazioni dell'autotrasporto per il biennio 2019-2021. Al nostro microfono riassume le priorità del suo mandato.
#Autotrasporti del giorno 17/06/2019: Brennero, si va verso una procedura di infrazione contro l'Austria
I trasporti e la logistica rappresentano un settore fondamentale per il nostro sistema paese, genera il 10% del Pil nazionale con oltre 800 mila addetti. È un settore che vuole crescere ma per farlo occorre un'azione sinergica con la politica, le istituzioni, la società nel segno della modernizzazione e dello sviluppo. È il messaggio arrivato dall'Assemblea di Anita che si è svolta a Roma ed è l'appello contenuto nella relazione del presidente dell'associazione Thomas Baumgartner che abbiamo intervistato .
Al centro del dibattito anche la politica dei divieti per i tir attuata dal Tirolo lungo l'asse del Brennero. Anche su questo punto è intervenuto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Sull'appello lanciato da Anita alla politica e alle istituzioni a favore di un patto comune per la crescita e ancora sulle limitazioni al transito imposte dall'Austria, al nostro microfono Gino Scaccia, capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Da sabato scorso i mezzi pesanti di nuova immatricolazione, quindi autocarri ma anche pullman e autobus, devono montare obbligatoriamente il tachigrafo digitale intelligente. La caratteristica principale di questo strumento è quella di inviare via satellite tutti i dati del veicolo e dell'autista ai centri di controllo. Al nostro microfono Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, auspica che questo dispositivo sia efficace contro gli abusi e la concorrenza sleale all'interno di un mercato inquinato da questi fenomeni.
I trasporti e la logistica rappresentano un settore fondamentale per il nostro sistema paese, genera il 10% del Pil nazionale con oltre 800 mila addetti. È un settore che vuole crescere ma per farlo occorre un'azione sinergica con la politica, le istituzioni, la società nel segno della modernizzazione e dello sviluppo. È il messaggio arrivato dall'Assemblea di Anita che si è svolta a Roma ed è l'appello contenuto nella relazione del presidente dell'associazione Thomas Baumgartner che abbiamo intervistato .
Al centro del dibattito anche la politica dei divieti per i tir attuata dal Tirolo lungo l'asse del Brennero. Anche su questo punto è intervenuto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Sull'appello lanciato da Anita alla politica e alle istituzioni a favore di un patto comune per la crescita e ancora sulle limitazioni al transito imposte dall'Austria, al nostro microfono Gino Scaccia, capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Da sabato scorso i mezzi pesanti di nuova immatricolazione, quindi autocarri ma anche pullman e autobus, devono montare obbligatoriamente il tachigrafo digitale intelligente. La caratteristica principale di questo strumento è quella di inviare via satellite tutti i dati del veicolo e dell'autista ai centri di controllo. Al nostro microfono Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, auspica che questo dispositivo sia efficace contro gli abusi e la concorrenza sleale all'interno di un mercato inquinato da questi fenomeni.
#Autotrasporti del giorno 10/06/2019: Brennero, "no a nuovi divieti per i tir"; Sardegna, i costi della logistica
La possibilità, annunciata dal Tirolo, di nuovi divieti per i tir lungo l'autostrada del Brennero, ha suscitato la reazione del mondo produttivo e della logistica. "Una minaccia per il nostro export, per la nostra economia, il governo intervenga in fretta" è il coro che si è levato tra una raffica di reazioni. Al nostro microfono il vic e il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, e il presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza.
Patrizio Ricci, presidente di Cna Fita è il nuovo vice presidente del Comitato Centrale dell'Albo nazionale degli autotrasportatori: è stato eletto in rappresentanza delle associazioni di categoria. Il nostro Massimo De Donato gli ha chiesto quali sono le priorità del suo mandato.
Il caso Sardegna. Fare impresa e logistica sull'isola comporta costi maggiori che altrove. Se n'è parlato in un convegno a Cagliari insieme al tema della sostenibilità per i trasporti di merci e di persone. Approfondiamo con Gianfranco Fancello, docente del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e architettura dell'Università di Cagliari.
Quello dei ricambi contraffatti per veicoli pesanti e leggeri è un business colossale.
Solo in Italia si parla di un mercato di almeno 120 milioni di euro. In ballo c'è (anche, e soprattutto) la sicurezza stradale.
Al nostro microfono Giorgio Boiani, è il vice presidente di Asconauto, l'associazione dei concessionari di veicoli.
La possibilità, annunciata dal Tirolo, di nuovi divieti per i tir lungo l'autostrada del Brennero, ha suscitato la reazione del mondo produttivo e della logistica. "Una minaccia per il nostro export, per la nostra economia, il governo intervenga in fretta" è il coro che si è levato tra una raffica di reazioni. Al nostro microfono il vic e il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, e il presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza.
Patrizio Ricci, presidente di Cna Fita è il nuovo vice presidente del Comitato Centrale dell'Albo nazionale degli autotrasportatori: è stato eletto in rappresentanza delle associazioni di categoria. Il nostro Massimo De Donato gli ha chiesto quali sono le priorità del suo mandato.
Il caso Sardegna. Fare impresa e logistica sull'isola comporta costi maggiori che altrove. Se n'è parlato in un convegno a Cagliari insieme al tema della sostenibilità per i trasporti di merci e di persone. Approfondiamo con Gianfranco Fancello, docente del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e architettura dell'Università di Cagliari.
Quello dei ricambi contraffatti per veicoli pesanti e leggeri è un business colossale.
Solo in Italia si parla di un mercato di almeno 120 milioni di euro. In ballo c'è (anche, e soprattutto) la sicurezza stradale.
Al nostro microfono Giorgio Boiani, è il vice presidente di Asconauto, l'associazione dei concessionari di veicoli.
#Autotrasporti del giorno 03/06/2019: E-commerce, sfida per la logistica; contratto di lavoro, firmano anche le cooperative
Nel 2019 gli acquisti degli italiani via web supereranno i 31,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2018. Lo prevede l'Osservatorio e-commerce del Netcomm Forum. E' una tendenza che incide sempre più sul comparto della logistica chiamato a soddisfare esigenze sempre più complesse e non solo sul fronte dell'ultimo miglio. Ne parliamo con con Valentina Pontiggia, direttore degli osservatori e commerce del Politecnico di Milano.
Anche le organizzazioni che rappresentano il mondo cooperativistico hanno firmato l'accordo con i sindacati, accordo già siglato dalle altre organizzazioni datoriali un anno e mezzo fa, era il dicembre 2017. Il commento di Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi e di Fabrizio Bolzoni, direttore di Legacoop Produzione e Servizi.
In Italia di qui ai prossimi cinque anni mancheranno almeno 20 mila autisti di tir e già ora c'è necessità di 5 mila meccaniciCome per il conducente di mezzi pesanti, oggi il mestiere di meccanico è ben diverso dal passato, la tecnologia ha fatto letteralmente irruzione nelle officine. Per avvicinare i giovani a questi mestieri sono varie le iniziative promosse in questi mesi, in questi anni. E tra i nuovi meccanici ci sono anche ragazze. Abbiamo raccolto la testimonianza di una di loro.
Nel 2019 gli acquisti degli italiani via web supereranno i 31,5 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2018. Lo prevede l'Osservatorio e-commerce del Netcomm Forum. E' una tendenza che incide sempre più sul comparto della logistica chiamato a soddisfare esigenze sempre più complesse e non solo sul fronte dell'ultimo miglio. Ne parliamo con con Valentina Pontiggia, direttore degli osservatori e commerce del Politecnico di Milano.
Anche le organizzazioni che rappresentano il mondo cooperativistico hanno firmato l'accordo con i sindacati, accordo già siglato dalle altre organizzazioni datoriali un anno e mezzo fa, era il dicembre 2017. Il commento di Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi e di Fabrizio Bolzoni, direttore di Legacoop Produzione e Servizi.
In Italia di qui ai prossimi cinque anni mancheranno almeno 20 mila autisti di tir e già ora c'è necessità di 5 mila meccaniciCome per il conducente di mezzi pesanti, oggi il mestiere di meccanico è ben diverso dal passato, la tecnologia ha fatto letteralmente irruzione nelle officine. Per avvicinare i giovani a questi mestieri sono varie le iniziative promosse in questi mesi, in questi anni. E tra i nuovi meccanici ci sono anche ragazze. Abbiamo raccolto la testimonianza di una di loro.
#Autotrasporti del giorno 28/05/2019: In Italia duemila tir a Gnl; divieti dell'Austria, appelli all'Europa
In Italia circolano già duemila tir alimentati a gas naturale liquefatto, metano, carburante "virtuoso" che abbatte le emissioni di co2 e annulla quelle di particolato. La rete distributiva cresce, è salito a 45 il numero degli impianti di distribuzione. <Ora sviluppiamo il biometano per una vera rivoluzione green>, dice al nostro microfono Licia Balboni, presidente di Federmetano.
Il punto e le proposte a proposito del mercato dei veicoli industriali dopo il pesante calo delle immatricolazioni registrato nella prima parte del 2019. Ne parliamo con Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae, e Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia.
In Italia, un tema centrale per la logistica, di qui ai prossimi cinque anni occorreranno almeno 20 mila autisti di tir. E già ora nelle officine mancano 5 mila meccanici, meglio dire forse tecnici di officina. Su questo Marc Aguettaz di Gipà Italia ha dedicato una riflessione in occasione di Autopromotec, la biennale che si è svolta la scorsa settimana a Bologna. Lo ascoltiamo al nostro microfono.
In Italia circolano già duemila tir alimentati a gas naturale liquefatto, metano, carburante "virtuoso" che abbatte le emissioni di co2 e annulla quelle di particolato. La rete distributiva cresce, è salito a 45 il numero degli impianti di distribuzione. <Ora sviluppiamo il biometano per una vera rivoluzione green>, dice al nostro microfono Licia Balboni, presidente di Federmetano.
Il punto e le proposte a proposito del mercato dei veicoli industriali dopo il pesante calo delle immatricolazioni registrato nella prima parte del 2019. Ne parliamo con Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae, e Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia.
In Italia, un tema centrale per la logistica, di qui ai prossimi cinque anni occorreranno almeno 20 mila autisti di tir. E già ora nelle officine mancano 5 mila meccanici, meglio dire forse tecnici di officina. Su questo Marc Aguettaz di Gipà Italia ha dedicato una riflessione in occasione di Autopromotec, la biennale che si è svolta la scorsa settimana a Bologna. Lo ascoltiamo al nostro microfono.
#Autotrasporti del giorno 20/05/2019: Logistica e tecnologia, la rivoluzione è in atto - Carburanti, costi al rialzo
In parte è già presente, ma la rivoluzione tecnologica e digitale porterà presto ad un'autentica rivoluzione delle attività logistiche. Dalle consegne urbane, ai trasporti sulle lunghe distanze: ne parliamo con Rossella Panero, appena riconfermata alla presidenza di TTS Italia, l'associazione del settore della smart mobility e degli Its, i sistemi di trasporto intelligenti.
Nell'ultima decade di aprile il prezzo dei carburanti ha subito una forte impennata determinata dalle tensioni internazionali. Nelle ultime due settimane un lieve calo e poi una sostanziale stabilizzazione. Un'instabilità che condiziona non poco le aziende di autotrasporto. Ripercorriamo l'andamento dei listini con Piero Savazzi di Fiap, la Federazione degli autotrasportatori professionali.
Dumping sociale e trasporti, un appello ai futuri parlamentari europei affinchè vengano garantite condizioni di mercato eque a favore dei lavoratori e dell'intero comparto: a rivolgerlo i sindacati confederali riuniti a Genova. Al nostro microfono Roberto Gulli, di Uiltrasporti.
In parte è già presente, ma la rivoluzione tecnologica e digitale porterà presto ad un'autentica rivoluzione delle attività logistiche. Dalle consegne urbane, ai trasporti sulle lunghe distanze: ne parliamo con Rossella Panero, appena riconfermata alla presidenza di TTS Italia, l'associazione del settore della smart mobility e degli Its, i sistemi di trasporto intelligenti.
Nell'ultima decade di aprile il prezzo dei carburanti ha subito una forte impennata determinata dalle tensioni internazionali. Nelle ultime due settimane un lieve calo e poi una sostanziale stabilizzazione. Un'instabilità che condiziona non poco le aziende di autotrasporto. Ripercorriamo l'andamento dei listini con Piero Savazzi di Fiap, la Federazione degli autotrasportatori professionali.
Dumping sociale e trasporti, un appello ai futuri parlamentari europei affinchè vengano garantite condizioni di mercato eque a favore dei lavoratori e dell'intero comparto: a rivolgerlo i sindacati confederali riuniti a Genova. Al nostro microfono Roberto Gulli, di Uiltrasporti.
#Autotrasporti del giorno 13/05/2019: Infrastrutture, i costi del "non fare"
Si dice che le inefficienze logistiche pesino per 30 miliardi all'anno sul nostro sistema paese. In particolare il deficit infrastrutturale toglie competitività alle imprese e ai territori. Il caso della provincia di Pavia è, a suo, modo esemplificativo di quanto costi più non fare che fare: in Italia era la seconda area produttiva dopo Milano, ora è ultima in termini di Pil tra le province lombarde. Da tempo si invoca la realizzazione di due opere, ritenute strategiche ma ferme al palo: il nuovo ponte della Becca e la Vigevano-Malpensa. Uno studio dell'Università di Pavia ha quantificato i costi che derivano dalla mancata realizzazione di queste infrastrutture risultati nettamente superiori a quelli delle opere stesse, come ci spiega il professor Stefano Denicolai, docente di Management dell'Innovazione.
Il Piano industriale di Ferrovie dello Stato prevede massicci investimenti anche nel settore cargo, come dice l'amministratore delegato, Gianfranco Battisti.
Per il mondo dei trasporti il punto su scenari nazionali ed internazionali da Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram, Logistica infrastrutture e trasporti, società in house del Mit.
Si dice che le inefficienze logistiche pesino per 30 miliardi all'anno sul nostro sistema paese. In particolare il deficit infrastrutturale toglie competitività alle imprese e ai territori. Il caso della provincia di Pavia è, a suo, modo esemplificativo di quanto costi più non fare che fare: in Italia era la seconda area produttiva dopo Milano, ora è ultima in termini di Pil tra le province lombarde. Da tempo si invoca la realizzazione di due opere, ritenute strategiche ma ferme al palo: il nuovo ponte della Becca e la Vigevano-Malpensa. Uno studio dell'Università di Pavia ha quantificato i costi che derivano dalla mancata realizzazione di queste infrastrutture risultati nettamente superiori a quelli delle opere stesse, come ci spiega il professor Stefano Denicolai, docente di Management dell'Innovazione.
Il Piano industriale di Ferrovie dello Stato prevede massicci investimenti anche nel settore cargo, come dice l'amministratore delegato, Gianfranco Battisti.
Per il mondo dei trasporti il punto su scenari nazionali ed internazionali da Francesco Benevolo, direttore operativo di Ram, Logistica infrastrutture e trasporti, società in house del Mit.
#Autotrasporti del giorno 06/05/2019: Caro gasolio, per le imprese l'aggravio di costi sfiora il 7 per cento
L'instabilità dei prezzi dei carburanti registrata nell'ultima decade di aprile pesa sui bilanci delle aziende di autotrasporto. <Il costo del gasolio già rappresenta circa il 30 per cento del totale - dice al nostro microfono Patrizio Ricci, presidente di Cna Fita -. Con questi aumenti l'aggravio sfiora il 7 per cento. In Italia è poco diffusa la pratica a rendere le tariffe dei servizi variabile rispetto al prezzo del carburante>.
In Campania cresce la paura da parte degli autotrasportatori dopo il ferimento a colpi di pistola di un piccolo imprenditore nel corso dell'assalto al suo furgone. L'episodio è avvenutola scorsa settimana a Cardito, a nord di Napoli, come ci racconta Angelo Punzi, segretario regionale di Fai Campania.
In Italia la quota di merci trasportate attraverso acque interne, cioè i fiumi, è molto bassa anche rispetto ad altri paesi europei. Da tempo si parla di intervenire con massicci investimenti lungo il Po. Nelle scorse settimane , la Coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova ha visitato due importanti infrastrutture del nostro sistema idroviario: il porto di Mantova Valdaro e la nuova conca di navigazione di Isola Serafini. Ne parliamo con Luigi Mille, direttore di Aipo, l'Agenzia interregionale per il Po.
L'instabilità dei prezzi dei carburanti registrata nell'ultima decade di aprile pesa sui bilanci delle aziende di autotrasporto. <Il costo del gasolio già rappresenta circa il 30 per cento del totale - dice al nostro microfono Patrizio Ricci, presidente di Cna Fita -. Con questi aumenti l'aggravio sfiora il 7 per cento. In Italia è poco diffusa la pratica a rendere le tariffe dei servizi variabile rispetto al prezzo del carburante>.
In Campania cresce la paura da parte degli autotrasportatori dopo il ferimento a colpi di pistola di un piccolo imprenditore nel corso dell'assalto al suo furgone. L'episodio è avvenutola scorsa settimana a Cardito, a nord di Napoli, come ci racconta Angelo Punzi, segretario regionale di Fai Campania.
In Italia la quota di merci trasportate attraverso acque interne, cioè i fiumi, è molto bassa anche rispetto ad altri paesi europei. Da tempo si parla di intervenire con massicci investimenti lungo il Po. Nelle scorse settimane , la Coordinatrice europea del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova ha visitato due importanti infrastrutture del nostro sistema idroviario: il porto di Mantova Valdaro e la nuova conca di navigazione di Isola Serafini. Ne parliamo con Luigi Mille, direttore di Aipo, l'Agenzia interregionale per il Po.
#Autotrasporti del giorno 29/04/2019: Revisioni in ritardo, ok ai privati, ma ancora mancano i decreti: sicurezza a rischio
Le gravi carenze di organico che da tempo affliggono gli uffici territoriali della Motorizzazione civile ritardano i tempi di esecuzione delle revisioni dei tir. Significa sicurezza a rischio, tanto più di fronte all'età media dei mezzi pesanti (13 anni e mezzo) tra le più elevate d'Europa. Per porre rimedio a questa situazione l'ultima legge di Bilancio ha introdotto una novità importante: le revisioni cioè potranno essere eseguite anche nelle officine private. E' quanto sollecitavano da tempo le associazioni dell'autotrasporto. Però ancora mancano i decreti attuativi, senza i quali la norma è inefficace. Ne parliamo con Silvio Faggi, segretario generale di Fiap, che è collegato con noi. Buongiorno Faggi.
Torniamo sulla E45, la Orte –Ravenna, la strada che taglia trasversalmente il cuore dell'Italia unendo il Tirreno all'Adriatico. Questa arteria era stata interrotta il 16 gennaio in seguito al sequestro da parte della Procura di Arezzo del viadotto Puleto, ritenuto a rischio crollo. L'infrastruttura, che si trova nel tratto tra Canili e Valsavignone (praticamente al confine tra Toscana ed Emilia Romagna), è stata riaperta dopo quattro settimane ma solo per il traffico leggero. Il transito a tir resta interdetto in attesa degli sviluppi dell'inchiesta. Per il trasporto delle merci significa percorsi allungati e costi maggiorati. Il punto della situazione con l'assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli.
Le gravi carenze di organico che da tempo affliggono gli uffici territoriali della Motorizzazione civile ritardano i tempi di esecuzione delle revisioni dei tir. Significa sicurezza a rischio, tanto più di fronte all'età media dei mezzi pesanti (13 anni e mezzo) tra le più elevate d'Europa. Per porre rimedio a questa situazione l'ultima legge di Bilancio ha introdotto una novità importante: le revisioni cioè potranno essere eseguite anche nelle officine private. E' quanto sollecitavano da tempo le associazioni dell'autotrasporto. Però ancora mancano i decreti attuativi, senza i quali la norma è inefficace. Ne parliamo con Silvio Faggi, segretario generale di Fiap, che è collegato con noi. Buongiorno Faggi.
Torniamo sulla E45, la Orte –Ravenna, la strada che taglia trasversalmente il cuore dell'Italia unendo il Tirreno all'Adriatico. Questa arteria era stata interrotta il 16 gennaio in seguito al sequestro da parte della Procura di Arezzo del viadotto Puleto, ritenuto a rischio crollo. L'infrastruttura, che si trova nel tratto tra Canili e Valsavignone (praticamente al confine tra Toscana ed Emilia Romagna), è stata riaperta dopo quattro settimane ma solo per il traffico leggero. Il transito a tir resta interdetto in attesa degli sviluppi dell'inchiesta. Per il trasporto delle merci significa percorsi allungati e costi maggiorati. Il punto della situazione con l'assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli.
#Autotrasporti del giorno 22/04/2019: Trasporti di merci sostenibili: soluzioni e obiettivi
Nel giorno di Pasquetta la puntata è dedicata al rapporto tra i trasporti di merci e il rispetto dell'ambiente. Parliamo dell'autostrada elettrificata con le sperimentazioni in atto in Svezia e in Germania. Al nostro microfono Gerd Riegelhunth, presidente di Hessen Mobile, la rete autostradale dell'Assia. Sulle infrastrutture e in particolare su un futuro sempre più sostenibile anche per i trasporti di merci abbiamo intervistato Renato Mazzoncini che al Politecnico di Milano è docente del Corso Mobilità, Infrastrutture e Servizi.
Non c'è solo l'elettrico; sulla strada della sostenibilità, esistono già carburanti più virtuosi rispetto a quelli tradizionali. Uno di questi è il gas naturale liquefatto. In pochi anni il suo consumo per autotrazione è aumentato in maniera significativa, cioè sono sempre i più i tir che vanno a gnl. Ne parliamo con Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi-Federchimica.
Nel giorno di Pasquetta la puntata è dedicata al rapporto tra i trasporti di merci e il rispetto dell'ambiente. Parliamo dell'autostrada elettrificata con le sperimentazioni in atto in Svezia e in Germania. Al nostro microfono Gerd Riegelhunth, presidente di Hessen Mobile, la rete autostradale dell'Assia. Sulle infrastrutture e in particolare su un futuro sempre più sostenibile anche per i trasporti di merci abbiamo intervistato Renato Mazzoncini che al Politecnico di Milano è docente del Corso Mobilità, Infrastrutture e Servizi.
Non c'è solo l'elettrico; sulla strada della sostenibilità, esistono già carburanti più virtuosi rispetto a quelli tradizionali. Uno di questi è il gas naturale liquefatto. In pochi anni il suo consumo per autotrazione è aumentato in maniera significativa, cioè sono sempre i più i tir che vanno a gnl. Ne parliamo con Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi-Federchimica.
#Autotrasporti del giorno 15/04/2019: No ai divieti per i tir, l'Austria penalizza la nostra economia>: il Nord Est si mobilita
Nonostante appelli, prese di posizione ufficiali e interventi a livello comunitario, l'Austria persevera nella politica dei divieti per i tir lungo l'autostrada del Brennero. Queste limitazioni compromettono la regolarità degli scambi lungo il corridoio strategico Scandinavo-Mediterraneo e quindi vanno contro i principi comunitari. È il coro che si leva da tempo e che è stato nuovamente alzato dai sistemi camerali di Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto: hanno avviato un progetto comune e organizzato "Road Show" per il Brennero, una manifestazione itinerante che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Verona. Con oltre 50 milioni di tonnellate di merci sugli oltre 160 che varcano i confini nazionali, l'asse del Brennero è un passaggio fondamentale. Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto pesano per il 60% dell'interscambio con l'Ue28 (305 miliardi). Ne parliamo con Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto.
Nelle Marche in pochi anni la crisi dell'autotrasporto ha costretto un'impresa su quattro a chiudere. A focalizzarla e misurarla è stato un rapporto presentato da Riccardo Battisti, responsabile di Cna Fita di Pesaro e Urbino. La nostra intervista.
Nel 2018 in ambito comunitario le vendite di pneumatici ricostruiti sono state 4,54 milioni con un incremento del 2,1% rispetto al 2017. Un'inversione di tendenza dopo che tra il 2012 e il 2017 il mercato aveva registrato dati negativi. Determinanti sono stati i dazi imposti dall'Ue sulle importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autocarri e bus. Approfondiamo con Stefano Carloni, presidente di Airp, l'associazione italiana ricostruttori pneumatici. Lo ascoltiamo.
Nonostante appelli, prese di posizione ufficiali e interventi a livello comunitario, l'Austria persevera nella politica dei divieti per i tir lungo l'autostrada del Brennero. Queste limitazioni compromettono la regolarità degli scambi lungo il corridoio strategico Scandinavo-Mediterraneo e quindi vanno contro i principi comunitari. È il coro che si leva da tempo e che è stato nuovamente alzato dai sistemi camerali di Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto: hanno avviato un progetto comune e organizzato "Road Show" per il Brennero, una manifestazione itinerante che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Verona. Con oltre 50 milioni di tonnellate di merci sugli oltre 160 che varcano i confini nazionali, l'asse del Brennero è un passaggio fondamentale. Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto pesano per il 60% dell'interscambio con l'Ue28 (305 miliardi). Ne parliamo con Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto.
Nelle Marche in pochi anni la crisi dell'autotrasporto ha costretto un'impresa su quattro a chiudere. A focalizzarla e misurarla è stato un rapporto presentato da Riccardo Battisti, responsabile di Cna Fita di Pesaro e Urbino. La nostra intervista.
Nel 2018 in ambito comunitario le vendite di pneumatici ricostruiti sono state 4,54 milioni con un incremento del 2,1% rispetto al 2017. Un'inversione di tendenza dopo che tra il 2012 e il 2017 il mercato aveva registrato dati negativi. Determinanti sono stati i dazi imposti dall'Ue sulle importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autocarri e bus. Approfondiamo con Stefano Carloni, presidente di Airp, l'associazione italiana ricostruttori pneumatici. Lo ascoltiamo.
#Autotrasporti del giorno 08/04/2019: Pacchetto mobilità, un passo avanti. Autotrasporto, una nuova fotografia
In extremis, la legislatura infatti è agli sgoccioli, il Parlamento Europeo ha approvato il Primo Pacchetto mobilità. <Un compromesso soddisfacente>, è il giudizio al nostro microfono di Paolo Uggè, vice presidente di Conftrasporto. Soddisfazione dei sindacati: non passa la modifica dei tempi di guida e di riposo. Riscritte le regole del cabotaggio e del distacco transnazionale dei lavoratori.
Una fotografia nitida e aggiornata sull'autotrasporto italiano è stata scattata da Massimo Marciani, presidente del Freight Leader Council, per conto dell'Albo nazionale degli autotrasportatori. <Un settore che conta 328 mila occupati e fattura 47 miliardi all'anno, la maggior parte delle aziende italiane ha un numero di veicoli inferiore a 9>, sintetizza al nostro microfono Marciani.
In questo numero si torna a parlare della manutenzione delle strade. Una unità di misura significativa è il consumo di bitume. Nel 2018 la produzione di asfalto ha fatto segnare un incremento a doppia cifra: + 10,2 per cento. Restano scarsi gli investimenti per le strade urbane e provinciali., come ci dice Michele Turrini, presidente di Siteb, l'associazione che rappresenta gli operatori del settore.
In extremis, la legislatura infatti è agli sgoccioli, il Parlamento Europeo ha approvato il Primo Pacchetto mobilità. <Un compromesso soddisfacente>, è il giudizio al nostro microfono di Paolo Uggè, vice presidente di Conftrasporto. Soddisfazione dei sindacati: non passa la modifica dei tempi di guida e di riposo. Riscritte le regole del cabotaggio e del distacco transnazionale dei lavoratori.
Una fotografia nitida e aggiornata sull'autotrasporto italiano è stata scattata da Massimo Marciani, presidente del Freight Leader Council, per conto dell'Albo nazionale degli autotrasportatori. <Un settore che conta 328 mila occupati e fattura 47 miliardi all'anno, la maggior parte delle aziende italiane ha un numero di veicoli inferiore a 9>, sintetizza al nostro microfono Marciani.
In questo numero si torna a parlare della manutenzione delle strade. Una unità di misura significativa è il consumo di bitume. Nel 2018 la produzione di asfalto ha fatto segnare un incremento a doppia cifra: + 10,2 per cento. Restano scarsi gli investimenti per le strade urbane e provinciali., come ci dice Michele Turrini, presidente di Siteb, l'associazione che rappresenta gli operatori del settore.
#Autotrasporti del giorno 01/04/2019: Sicurezza, nuovi dispositivi per i tir - Trasporti refrigerati, numeri e criticità
Il Parlamento europeo ha varato un pacchetto di principi (e quindi di dispositivi) per aumentare la sicurezza stradale. Alcuni riguardano tir e bus. In particolare le cabine dei nuovi mezzi dovranno "eliminare" angoli ciechi, sui veicoli anche telecamere e sensori per avvertire l'autista di pericoli e andature irregolari. Approfondiamo con Gianmarco Giorda, direttore di Anfia.
Il trasporto di merci deperibili, tra criticità e proposte, è stato al centro del convegno organizzato a Roma da Confartigianato Trasporti. Nel corso dei lavori sono stati diffusi gli ultimi dati del settore. Nel 2018 l'interscambio commerciale dell'Italia con i paesi dell'Unione europea e della Svizzera ha registrato un saldo negativo pari a 1 miliardo e 81 milioni. Il valore dell'export è stato di 3 miliardi e 623 milioni di euro, pari all'1,3 % dell'export nazionale. L'import ha toccato quota 4 miliardi e 704 milioni, cioè l'1,8 per cento dell'ammontare complessivo. Sempre nel 2018 il fatturato dei servizi di trasporto terrestre è in positivo ma in decelerazione rispetto al 2017. Ne parliamo con Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.
Per rimettere in sesto la rete stradale provinciale (circa 132 mila chilometri), ci vogliono quattrini. Ma le casse delle province sono vuote. Upi, l'Unione delle Province italiane, ha lanciato un appello al governo affinchè arrivi un cambio di passo e si proceda con un piano di investimenti. In particolare ci sono 1.712 progetti pronti a partire; complessivamente per la loro realizzazione occorrerebbero poco più di 2 miliardi e 300 milioni.
La nostra intervista al presidente di Upi, Michele De Pascale.
Il Parlamento europeo ha varato un pacchetto di principi (e quindi di dispositivi) per aumentare la sicurezza stradale. Alcuni riguardano tir e bus. In particolare le cabine dei nuovi mezzi dovranno "eliminare" angoli ciechi, sui veicoli anche telecamere e sensori per avvertire l'autista di pericoli e andature irregolari. Approfondiamo con Gianmarco Giorda, direttore di Anfia.
Il trasporto di merci deperibili, tra criticità e proposte, è stato al centro del convegno organizzato a Roma da Confartigianato Trasporti. Nel corso dei lavori sono stati diffusi gli ultimi dati del settore. Nel 2018 l'interscambio commerciale dell'Italia con i paesi dell'Unione europea e della Svizzera ha registrato un saldo negativo pari a 1 miliardo e 81 milioni. Il valore dell'export è stato di 3 miliardi e 623 milioni di euro, pari all'1,3 % dell'export nazionale. L'import ha toccato quota 4 miliardi e 704 milioni, cioè l'1,8 per cento dell'ammontare complessivo. Sempre nel 2018 il fatturato dei servizi di trasporto terrestre è in positivo ma in decelerazione rispetto al 2017. Ne parliamo con Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti.
Per rimettere in sesto la rete stradale provinciale (circa 132 mila chilometri), ci vogliono quattrini. Ma le casse delle province sono vuote. Upi, l'Unione delle Province italiane, ha lanciato un appello al governo affinchè arrivi un cambio di passo e si proceda con un piano di investimenti. In particolare ci sono 1.712 progetti pronti a partire; complessivamente per la loro realizzazione occorrerebbero poco più di 2 miliardi e 300 milioni.
La nostra intervista al presidente di Upi, Michele De Pascale.
#Autotrasporti del giorno 25/03/2019: "Brebremi" elettrificata in cinque anni - Da Anita un portale per il lavoro
Nei pressi di Francoforte dalla fine del 2018 dieci chilometri di autostrada sono "elettrificati" per i tir. In circolazione mezzi ibridi con pantografo: ecologici, silenziosi, sicuri.
Il test segue quella avviato già tre anni fa in Svezia, nei pressi di Stoccolma. Ora toccherà all'Italia. Succederà lungo la A-35, la Brebemi, per un tratto di sei chilometri tra Calcio e Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. La sperimentazione dovrebbe partire nell'arco di 18-24 mesi. L'obiettivo è elettrificare l'intero tratto in cinque anni. Per questo una delegazione di amministratori e imprenditori lombardi ha incontrato i dirigenti della rete autostradale dell'Assia per mettere a confronto esperienze e progetti. Le interviste all'assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Claudia Terzi, e al presidente di Brebemi, Francesco Bettoni.
Per favorire nuove opportunità di lavoro Anita ha varato Anita & Jobs, un portale sul quale domanda e offerta di lavoro si incontrano favorendo, da una parte l'esigenza delle imprese di selezionare figure professionali sempre più specializzate, dall'altra quella di chi cerca un'occupazione nel settore della logistica. Sullo sfondo la grave carenza di autisti, un'autentica emergenza per l'intero comparto. Approfondiamo il tema (e l'iniziativa) con Giuseppina Della Pepa, segretario generale di Anita.
Nei pressi di Francoforte dalla fine del 2018 dieci chilometri di autostrada sono "elettrificati" per i tir. In circolazione mezzi ibridi con pantografo: ecologici, silenziosi, sicuri.
Il test segue quella avviato già tre anni fa in Svezia, nei pressi di Stoccolma. Ora toccherà all'Italia. Succederà lungo la A-35, la Brebemi, per un tratto di sei chilometri tra Calcio e Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. La sperimentazione dovrebbe partire nell'arco di 18-24 mesi. L'obiettivo è elettrificare l'intero tratto in cinque anni. Per questo una delegazione di amministratori e imprenditori lombardi ha incontrato i dirigenti della rete autostradale dell'Assia per mettere a confronto esperienze e progetti. Le interviste all'assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Claudia Terzi, e al presidente di Brebemi, Francesco Bettoni.
Per favorire nuove opportunità di lavoro Anita ha varato Anita & Jobs, un portale sul quale domanda e offerta di lavoro si incontrano favorendo, da una parte l'esigenza delle imprese di selezionare figure professionali sempre più specializzate, dall'altra quella di chi cerca un'occupazione nel settore della logistica. Sullo sfondo la grave carenza di autisti, un'autentica emergenza per l'intero comparto. Approfondiamo il tema (e l'iniziativa) con Giuseppina Della Pepa, segretario generale di Anita.
#Autotrasporti del giorno 18/03/2019: E-45, slitta la riapertura per i tir - Infrastrutture, il caso Campania
Lungo la E-45 Orte-Ravenna il viadotto Puleto resterà ancora interdetto ai tir. La riapertura per i mezzi pesanti infatti non avverrà entro fine marzo, come annunciato. Lo dice al nostro microfono l'assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli che nell'intervista illustra il contributo straordinario concesso con una legge speciale alle categorie penalizzate dall'interruzione, a partire dagli autotrasportatori.
Con Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, il punto sulle tensioni in Sardegna in seguito alla vicenda latte che nelle ultime settimane si sono scaricate sugli autotrasportatori con aggressioni e assalti ai mezzi.
L'Italia sconta un pesante deficit logistico ed esiste un caso Campania. Se n'è parlato a Napoli in un convegno organizzato da Confcommercio. Il rilancio e la competitività del sistema regionale passano da un "raccordo" operativo tra porti ed interporti tramite l'istituzione di "Fast Corridor", è la proposta emersa. La nostra intervista a Marco Di Stefano, della Società italiana studi e progetti d'ingegneria, tra i relatori del convegno.
Lungo la E-45 Orte-Ravenna il viadotto Puleto resterà ancora interdetto ai tir. La riapertura per i mezzi pesanti infatti non avverrà entro fine marzo, come annunciato. Lo dice al nostro microfono l'assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli che nell'intervista illustra il contributo straordinario concesso con una legge speciale alle categorie penalizzate dall'interruzione, a partire dagli autotrasportatori.
Con Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, il punto sulle tensioni in Sardegna in seguito alla vicenda latte che nelle ultime settimane si sono scaricate sugli autotrasportatori con aggressioni e assalti ai mezzi.
L'Italia sconta un pesante deficit logistico ed esiste un caso Campania. Se n'è parlato a Napoli in un convegno organizzato da Confcommercio. Il rilancio e la competitività del sistema regionale passano da un "raccordo" operativo tra porti ed interporti tramite l'istituzione di "Fast Corridor", è la proposta emersa. La nostra intervista a Marco Di Stefano, della Società italiana studi e progetti d'ingegneria, tra i relatori del convegno.