Strade e motori


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La mobilità è una delle necessità basilari dell’essere umano. Mentre si appresta a diventare sempre più una “mobility as a service”, il comparto affronta sfide senza precedenti: la ricerca di nuove forme di intermobilità, i processi di decarbonizzazione, l’elettrificazione delle motorizzazioni, la trasformazione delle infrastrutture. Aprendosi a tutti gli strumenti di mobilità, con un focus specifico sulle auto, "Strade e Motori" segue la via del cambiamento, interpretandolo attraverso la viva voce dei protagonisti del settore.


Autore: Radio 24
Ultimo episodio: 02/03/25 15:00
Aggiornamento: 29/04/25 19:10 (Aggiorna adesso)
Auto: quello che gli italiani (non) dicono

La mobilità cambia ma certe restano: gli italiani sono ancora molto interessati alle motorizzazioni tradizionali e decisamente legati all'auto di proprietà: a metterlo in evidenza è il Global Automotive Consumer Study 2025 di Deloitte. Secondo la ricerca, la propensione sul prossimo acquisto verso veicoli a combustione interna è addirittura aumentata rispetto allo scorso anno (dal 30 al 32%) per i soliti motivi: costo delle auto elettriche, dubbi sull'autonomia, preoccupazione su possibilità e tempi di ricarica. Mentre cresce, soprattutto tra i più giovani, l'interesse verso i servizi legati alla mobilità, come il noleggio e lo sharing di veicoli, l'auto di proprietà resta un must per la maggior parte degli italiani - sottolinea Franco Orsogna, responsabile settore Automotive di Deloitte Italia.

Dopo un anno di consolidamento dei risultati, Volkswagen ha aperto il 2025 con lanci e con restyling particolarmente attesi. Questo mese arriverà la nuova Volkswagen Tayron, un suv particolarmente spazioso prodotto in Germania, offerto con motorizzazioni ibride alla spina ma anche in una versione diesel di ultimissima generazione, che ha già suscitato l'attenzione degli italiani. In arrivo nel corso dell'anno anche la seconda versione del best seller del marchio (più di 30mila unità immatricolate nel 2024), Volkswagen T-Roc, che si presenterà come un modello completamente nuovo basato su una tecnologia rinnovata, disponibile in novero ampio di motorizzazioni, inclusa quella full hybrid: una novità per il brand - racconta Andrea Alessi, direttore di Volkswagen Italia.

Turismo su gomma, tra vantaggi e restrizioni

Il trasporto turistico su gomma rappresenta un settore strategico per l'economia del nostro Paese eppure l'attuale quadro di tasse di accesso alle città e restrizioni ztl rischia di alternarne il potenziale. Nella cornice dell'ultima BIT a Fiera Milano, è stato presentato a riguardo lo studio di Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) “Bus turistici e ztl: convivenza possibile?” che ha fatto il punto sulla situazione. Gli autobus, come confermato dallo studio, muovono oltre il 3% del turismo italiano garantendone una maggiore capillarità, ma la tassazione attualmente applicata, oltre ad aumentare i costi per il consumatore finale, rischia di mettere in difficoltà le imprese del settore – sottolinea Nicola Biscotti, Presidente di Anav.

Sul fronte auto, Lancia comincia a raccogliere i frutti del piano di rinascita del marchio tracciato nel 2021. Un piano che si poggia sull'estensione della rete, con 160 nuovi concessionari tra il 2023 e il 2024, e sull'internazionalizzazione, con i nuovi mercati di Spagna, Francia, Olanda e Belgio. Il fulcro del rilancio, però, resta il prodotto: è infatti arrivata la nuova Lancia Ypsilon, recente protagonista del Bruxelles Motor Show, che più che una riedizione del modello precedente si presenta come un prodotto nuovo, in grado di incarnare la mission del brand: rafforzare, insieme a Alfa Romeo e Ds, l'offerta premium di Stellantis in Europa – spiega Luca Napolitano, CEO di Lancia.

Ultime novità sulla guida autonoma

I grandi cambiamenti dell'automotive non riguardano solo le motorizzazioni ma anche le nuove tecnologie legate alla guida autonoma. È il caso della guida da remoto, una tecnologia che consente ad alcuni veicoli di essere pilotati remotamente, che può comportare molti vantaggi sia in termini di risparmio di tempo sia in relazione agli spostamenti delle persone con disabilità. Si tratta di strumenti che interessano, in base a recenti studi, gli automobilisti i quali però mostrano ancora qualche remora sulla questione sicurezza - sottolinea Michele Bertoncello, partner di McKensey & Company.

Facili, semplici, per tutti i giorni, per tutti: si possono descrivere così i modelli in piena identità Fiat, come l'ultima arrivata del brand: la Grande Panda. Nei concessionari italiani a partire da marzo, Grande Panda si unirà alla fortunata Pandina e a tutta l'offensiva del marchio. Marchio che si mette alle spalle un 2024 importante, quello del suo 125esimo anniversario, e che guarda al futuro in modo ottimistico anche grazie al Piano Italia, un programma di azioni commerciali per avvicinare gli italiani all'ibrido e all'elettrico - spiega Alessio Scutari, managing director di Fiat.

Le tecnologie dell'auto del futuro

A inizio anno è partita a Brescia un'interessante sperimentazione che mette insieme le potenzialità della mobilità in sharing a quelle della guida autonoma. Si tratta del progetto promosso da A2A e dal Politecnico di Milano, nell’ambito del programma di ricerca del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), che mira a ridurre traffico e inquinamento, contribuendo alla decarbonizzazione delle aree urbane. La sperimentazione potrebbe anche dare una spinta all'aggiornamento della normativa europea sulla guida autonoma, in modo che l'Europa possa porsi al passo con gli Usa e la Cina - sottolinea Renato Mazzoncini, Amministratore delegato di A2A.

Dopo una chiusura 2024 all'insegna della crescita, Renault conferma la sua posizione di rilievo nel mercato italiano. Dopo il lancio dell'attesissima Renault 5 elettrica, recentemente eletta Car of the Year insieme all'Alpine A290, il brand punta anche sulla nuova Renault 4 eTech che reinterpreta un grande classico del marchio. L'impegno di Renault sul fronte elettrico si spinge anche oltre il prodotto, come confermato dalla partnership con Autostrade per l'Italia mirata alla creazione di stazioni di ricarica veloce fuori dalla rete autostradale - spiega Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia.

La transizione energetica tra biocarburanti ed elettrico

I carburanti sostenibili rientrano a pieno titolo nel dibattito sulla transizione green della mobilità, sia per quanto riguarda il dopo 2035, sia per quanto riguarda il presente più immediato. Si tratta, infatti, di strumenti ritenuti essenziali per la riduzione delle emissioni inquinanti in questo processo di transizione energetica. Se vogliamo seguire il percorso Net Zero bisogna introdurre quote sempre crescenti di combustibili rinnovabili di origine biologica - sottolinea  David Chiaramonti, Professore ordinario di Biocarburati e bioenergia e Bioeconomy presso il politecnico di Torino e referente dell’Ateneo per Bioenergia e Biofuels.

Punta invece tutto sull'elettrico, sin dalla sua nascita, Polestar che ha tracciato per il 2025 un nuovo piano aziendale finalizzato a ritagliarsi uno spazio sempre più ampio nel mercato europeo e italiano. Oltre all'offerta di Polestar 3 e 4, da poco lanciate, per la fine dell'anno è infatti previsto anche l'arrivo di un nuovo modello particolarmente atteso, la futura ammiraglia del brand Polestar 5. Ma il prodotto non sarà l'unico elemento distintivo del nuovo piano d'azione del marchio che si concentrerà anche sull'ampliamento della rete e dei mercati di riferimento - racconta Dimitris Chanazoglou, managing director di Polestar Italia.

Elettrico: serve una scintilla in più

In un clima di crisi generale del mercato dell'auto, il settore dell'elettrico ancora non riesce a fare il salto in avanti richiesto dalle politiche europee. Il 2024, infatti, si è chiuso in sostanziale pareggio con il 2023, confermando un trend di stagnazione caratterizzato da quote ancora molto basse. L'Italia esce dunque sconfitta dal confronto con altri mercati a livello globale: è per questo che sarebbe auspicabile un cambiamento più profondo che non tenga conto solo delle esigenze ambientali ma anche di quelle tecnologiche e industriali - sottolinea Francesco Naso, direttore generale di Motus-E.

Le case costruttrici continuano comunque a rafforzare la loro offerta elettrica. È il caso di Ford che è pronta a mettere in gamma sei modelli di auto full electric entro il secondo semestre del 2025, a partire da Puma. C'è grande attesa anche per Capri, nella sua variante a batteria, e per la versione plug-in hybrid del Ranger, il pick up più venduto d'Italia.
Proprio per interpretare al meglio questa evoluzione elettrica, Ford continua anche a supportare un programma di formazione focalizzato sulla mobilità del futuro - spiega Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia.

Auto: tra nuove tecnologie e nuovi strumenti per la sicurezza

Nonostante il trend discendente rispetto al periodo pre-pandemico, i furti d'auto continuano a preoccupare gli automobilisti. Secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale, infatti, nel 2024 si sono registrati circa 131mila furti, in crescita rispetto ai 129mila del 2023. Una buona notizia però c'è: durante l'anno da poco trascorso, sono state recuperate più vetture rubate rispetto al passato. L'importante è comprendere che le modalità di furto sono cambiate rispetto agli anni scorsi perché a cambiare sono state anche le tecnologie connesse all'auto - spiega Deborha Montonero, direttore terza divisione servizio Polizia Stradale.

Di furti d'auto, con il lancio di nuove tecnologie per contrastarli, si è occupata anche Mercedes proprio grazie a una sinergia con la Polstrada. Il brand tedesco, dopo un discreto 2024, si appresta a vivere un 2025 di evoluzione sul fronte elettrico, senza però rinunciare al potenziamento dell'endotermico. Tra qualche mese infatti la Stella lancerà, con una premiere internazionale a Roma, la sua nuova CLA, compatta proposta in versione full electric, con 750 km di autonomia, ma anche in versione tradizionale - spiega Marc Langenbrinck, CEO di Mercedes-Benz Italia.

Auto, quanto mi costi?

Le stime parlavano già chiaro, ma dopo gli ultimi dati di immatricolazione il fatto è certo: il mercato italiano dell'auto, nel 2024, ha perso lo 0,5% rispetto al 2023 e addirittura il 18% rispetto al periodo pre-pandemico.

Colpa del prezzo? Probabilmente no visto che si tratta di un incremento inferiore all'1% dovuto a diverse concause: inflazione, caro energia e differenza di materie prime necessarie - sottolinea Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae.

In un 2025 di grande impegno per consolidare la sua posizione nel mercato premium, Bmw continua a diversificare l'offerta di alimentazioni a partire dalla X3, il cui lancio ha chiuso il 2024. E continua anche la sperimentazione sul fronte distributivo con l'obiettivo di massimizzare l'esperienza di brand a vantaggio sia del dealer che del cliente – spiega Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD di Bmw Italia.

Anno nuovo, sfide nuove

Nato nel 2021 con lo scopo di investire sulle nuove tecnologie per la mobilità, il Motor Valley Accelerator, il programma acceleratore di start up in ambito mobility, ha scelto anche nel 2024 le realtà su cui puntare: Elevit, Nablaflow, Nablaflow, Quick Algorithm e Rara. Negli ultimi quattro anni il programma ha investito in 28 iniziative con attività molto diversificate, finanziando direttamente le start up con 8 milioni di euro a cui si sono aggiunti 20 milioni di euro di capitali attratti dall'Italia e dall'estero - evidenzia Enrico Dente, Director di Motor Valley Accelerator.

Il mercato italiano dell'auto del 2024, con quasi 1 milione e 600mila immatricolazioni, ha chiuso in pari con l'anno precedente ma i numeri sono ancora bassi. Per il 2025, infatti, ci sarà bisogno di fare di più, evitando di legare la crisi dell'auto al Green Deal o semplicemente all'arrivo dei prodotti cinesi nelle nostre concessionarie. L'Italia dovrà cercare di attrarre grandi investimenti, lavorando quindi sul lato produttivo oltre che sulle misure per i consumatori e tornando ad essere competitiva con le sue peculiarità - sottolinea Michele Crisci, Presidente di Unrae.

Alimentazioni tradizionali e non: come si chiude il 2024

Come di consueto, con l'avvicinarsi della fine dell'anno, l'Unem, l'Unione Energie per la Mobilità, ha fatto il punto sui consumi di petrolio ed energia a livello internazionale, con uno sguardo anche alle alimentazioni più sostenibili. Nel preconsuntivo annuale è emersa, tra le altre cose, una certa stabilità nei prezzi del petrolio che hanno anzi registrato una tendenza ribassista a metà anno nonostante i disequilibri dovuti al contesto geopolitico - evidenzia Gianni Murano, Presidente di Unem.

Con l'annuncio di 5.5 milioni di autoveicoli nel 2030 di cui 2 milioni in full electric, Hyundai si appresta ad aprire il nuovo anno con una visione chiara. Oltre al focus sul plug-in, ben incarnato dalla nuova Santa Fe, il brand sudcoreano si concentra su nuovi lanci, come Inster, particolarmente attesa, e sul restyling di modelli di successo, come quelli dalla gamma Ioniq - sottolinea Francesco Calcara, presidente e Ceo di Hyundai Italia.

Neutralità tecnologica e progetti per l'anno nuovo

In un momento di grandi cambiamenti che riguardano le alimentazioni, il gpl sembra avere ancora la fiducia degli italiani, Nel 2024 la sua presenza sul mercato, infatti, è addirittura aumentata. Merito di una distribuzione capillare, della sua stabilità di prezzo e anche dei finanziamenti pubblici per il retrofit delle auto Euro5 ed Euro6. Il gpl, poi, nelle sue declinazioni bio e dell'uso anche in vetture ibride, può dare un grande contributo alla decarbonizzazione – spiega Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica.
Pensa alla decarbonizzazione anche Kia che ha recentemente annunciato il lancio di ben 15 modelli elettrici entro il 2027. Lanci già iniziati e ben rappresentati, a fine 2024, dall'offerta della EV3, un suv compatto che punta molto sull'autonomia. Il percorso green procede dunque a ritmi serrati per la casa sudcoreana ma, oltre all'elettrico,  all'interno della strategia del brand trova spazio anche l'investimento sull'ibrido e la ricerca sulla di neutralità tecnologica, come dimostrato dalla tecnologia tri-fuel – racconta Giuseppe Bitti, Presidente e Ceo di Kia Italia.

Auto, tra innovazioni e proposte per il futuro

Nelle scorse settimane sono stati presentati i primi risultati di Borgo 4.0, il laboratorio in ambiente reale di sperimentazione di soluzioni automotive. Una realtà, collocata geograficamente a Lioni in provincia di Avellino, che rappresenta non solo un unicum in Italia ma anche una novità per l'intera Europa. Il progetto è riuscito ad avere effetti positivi sul territorio - trattenendo giovani e forza lavoro - ma anche sull'intera industria auto, grazie alle molteplici soluzioni proposte - sottolineano Valeria Fascione, assessore all'Innovazione della Regione Campania e Paolo Scudieri, presidente del consorzio di ricerca Anfia Automotive.

Continua a sperimentare anche Jeep, con le sue nuove proposte 4x4, ormai da qualche anno declinato in 4xe per accogliere la sfida dell'elettrificazione. Dopo i buoni numeri di mercato del 2024, anno trainato soprattutto dal successo di Avenger, la casa statunitense è pronta ad affrontare il 2025 con nuovi lanci, puntando anche su Compass - racconta Novella Varzi, Country Manager per l'Italia di Jeep.

Mobilità intermodale tra noleggio auto e bus

Il 2024 si conferma un anno di crescita per il noleggio. Ma se il comparto del medio e lungo termine sembra godere di ottima salute, quello del breve termine e del car sharing soffrono ancora la crisi dovuta al periodo pandemico. La mancata ripresa della domanda post-Covid è determinata soprattutto dalla scarsa disponibilità di veicoli: nella grandi città, infatti, è ancora disponibile solo il 50% dei mezzi della flotta detenuta dalle compagnie di car sharing – sottolinea, spiegandone i motivi, Giuseppe Benincasa, segretario generale di Aniasa.

Il trasporto passeggeri ha l'obiettivo di diventare sempre più intermodale, come ribadito durante l'ultima edizione di IBE, l'Intemobility & Bus Expo andata in scena lo scorso novembre a Rimini. Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology division presso Italian Exhibition Group Spa ha raccontato i numeri e la mission dell'evento, arricchito anche dalla sezione start-up: a parlarcene Gabriele Ferrieri, presidente di Angi (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e i rappresentanti delle start up premiate - Fabrizio Federico di NCM, Massimo Terenziani di SDS e Mario Ferretti di Wayla.

Trasporto aereo: un 2024 da record

Dopo la parentesi buia del periodo pandemico, il trasporto aereo ha ritrovato grande vitalità. Negli ultimi anni si sono registrati veri e propri record di flussi, per la grande voglia di viaggiare dopo i lockdown ma anche per un miglioramento complessivo dei servizi offerti dagli scali. L'Aeroporto di Roma Fiumicino, considerato un'eccellenza europea, ha per esempio integrato l'intelligenza artificiale per efficientare la movimentazione degli aerei e la gestione dei bagagli - come spiega Veronica Pamio, vicepresidente relazioni esterne e sostenibilità di ADR, Aeroporti di Roma.

Il successo della modalità aerea è confermata anche dalle associazioni che rappresentano gli scali aeroportuali italiani. Trainati dai collegamenti internazionali, gli scali nostrani si apprestano a chiudere il 2024 con oltre 200 milioni di passeggeri transitati - come conferma Valentina Lener, direttore generale dell'Associazione Aeroporti 2030.

Mercato dell'auto: prime stime di chiusura del 2024

Il mercato italiano ed europeo dell'auto vive un momento di difficoltà. I dati di immatricolazione dello scorso settembre, in calo, hanno fatto rivedere a ribasso le previsioni di chiusura del 2024. Se si era pensato, inizialmente, che l'anno in corso si chiudesse con oltre 1 milione e 60mila immatricolazioni, ma la stima attuale è inferiore di almeno 30mila unità – conferma Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae.

Alle immatricolazioni in Italia ed Europa pensa anche Suzuki che, approfittando del calo dei costruttori europei, riesce a ritagliarsi quote sempre più interessanti. Merito di modelli come Swift, ma anche di Ignis. Le auto di Suzuki, infatti, sono particolarmente adatte alle città italiane, sono compatte e hanno la tecnologia ibrida giusta per i centri urbani – sostiene Massimo Nalli, Presidente e AD di Suzuki Italia.

L'Italia dell'auto e le sue sfide

Il 2023 è stato un anno positivo per la componentistica italiana. Il trend di crescita però non sembra essere confermato nel 2024, con stime di flessione entro la fine dell'anno che vanno oltre il 30%.
La causa è da riscontrare nella complessità geopolitiche e nelle difficoltà del mercato, cui si aggiunge la competizione di realtà internazionali come la Cina.
È quindi necessario un piano di politica industriale forte e stabile che possa traghettare il settore verso la transizione ecologica - sottolinea Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti di Anfia.
Una transizione ecologica che attraverso anche la produzione di Fiat. Il brand, durante quest'anno, ha accelerato il suo percorso green e ha elettrificato alcuni dei suoi modelli iconici. Tra minicar, come la Topolino, e modelli storici che si rifanno il look, come la 500e e la 500e Armani, il marchio si prepara all'atteso arrivo della Grande Panda - spiega Alessandro Musumeci, direttore marketing di Fiat e Abarth Italia.

Decarbonizzazione: dai modelli iconici ai veicoli commerciali

Il tema della decarbonizzazione riguarda tutti, anche il mondo della distribuzione: lo sa bene Amazon, alle prese ogni giorno con il tema. Il colosso dell’e-commerce infatti ha deciso, nell’ottica di una sempre maggiore riduzione delle emissioni, di investire un miliardo di euro nell’acquisto di 10 mila veicoli green per ultimo miglio e di 1500 mezzi - come spiega Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.

La svolta green continua a riguardare le case automobilistiche. Anche Porsche segue la strada della decarbonizzazione, come dimostrato dal lancio della nuova Macan che, da emblema dell’endotermico, si propone come nuovo simbolo dell’elettrico che emoziona - sottolinea Pietro Innocenti, Ceo di Porsche Italia.

Evoluzione nell’automotive tra mercato e normativa

Dalla sostenibilità alla guida autonoma, il mondo dell’auto è in continua evoluzione e richiede da parte di tutta la filiera una conoscenza normativa che sia al passo ai cambiamenti. A questa esigenza risponde il volume “Il diritto dell’automotive” (Il Mulino) scritto da Enrico Al Mureden, professore di diritto civile nel dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna. Obiettivo del volume è creare un terreno interdisciplinare di dialogo tra chi si occupa degli aspetti giuridici e chi si occupa di aspetti tecnici, economici e sociali legati al mondo dell’auto – spiega Al Mureden.

A proposito di normativa, è di qualche giorno fa la decisione dell’Unione europea di applicare dazi aggiuntivi alle auto elettriche di importazione. È importante però sottolineare che i dazi riguardano solo le full electric e non le ibride e plug-in – precisa Andrea Bartolomeo, Vicepresidente e Country Manager di SAIC Motor Italy, filiale italiana dell’importante gruppo automobilistico cinese proprietario tra l’altro del brand MG. In arrivo la nuova gamma di Suv MG della linea HG, disponibile sia in versione ibrida o plug in, sia con motorizzazione a benzina. Disponibile anche la versione full hybrid la nuova ZS di MG, dotata di un pacco batteria di grandi dimensioni che la fa avvicinare alle prestazioni di una full electric – conclude Andrea Bartolomeo.

Soluzioni per il trasporto pubblico del futuro

In occasione dei festeggiamenti per i suoi 80 anni, l’Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, ha presentato il rapporto ‘Analisi delle opportunità e criticità per la transizione energetica nel Trasporto Pubblico Locale in Italia’, realizzato dal Politecnico di Milano. La transizione non deve essere ideologica ma concreta - spiega Nicola Biscotti, presidente di Anav, che ribadisce l’urgenza di sostituire gli autobus Euro 2 e Euro 3 ancora circolanti con mezzi più moderni, attuando una politica industriale che accompagni gradualmente il trasporto pubblico verso le alimentazioni alternative. 

La decarbonizzazione è al centro delle politiche industriali anche per Man, società del gruppo Volkswagen specializzata in veicoli commerciali e autobus. Le città sono ormai dei laboratori per testare nuovi prodotti elettrici, mentre nel trasporto a lunga distanza è importante attuare politiche di sostegno e di sviluppo delle infrastrutture per accompagnare la transizione verso le alimentazioni alternative - commenta Alessio Sani, Head of Sales & Product Bus di Man Italia.

Politiche attive per lo sviluppo del mercato elettrico

Ai dazi imposti dall’Unione europea sulle importazioni di auto elettriche cinesi, la Cina risponde con il progetto di tassare le auto di lusso che provengono dall’Occidente. Queste misure finiscono solo con il penalizzare il consumatore e non sono utili per superare il gap di competitività, mentre servirebbero politiche industriali di sostegno e investimenti in grado di stimolare il cambiamento - commenta Giuliano Noci, professore di Strategy & Marketing presso il Politecnico di Milano e Prorettore del Polo territoriale cinese.

Anche Renault, che nei mesi scorsi aveva inviato all’Unione europea un appello per una politica automobilistica sostenibile e competitiva, si sta attivando per abbattere i costi di sviluppo, in modo da ridurre del 40% il prezzo delle vetture entro i prossimi due anni. Un traguardo importante nel nostro percorso verso la sostenibilità sarà l’arrivo, nei prossimi mesi, delle versioni elettrificate delle iconiche Renault 4 e Renault 5 - spiega Raffaele Fusilli, CEO di Renault Italia.

Attenzione alle auto estere

Per arginare il fenomeno delle truffe sull'immatricolazione e nazionalizzazione di veicoli provenienti da altri stati dell'Unione Europea, è stato siglato un protocollo d'intesa tra Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), il ministero dell’Interno e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  Lo scopo è quello di prevenire il falso documentale attraverso corsi di formazione per consulenti automobilistici - spiega Giuseppe Guarino, Segretario Nazionale Studi di Unasca.

Nonostante una buona propensione all’acquisto, l’Italia si colloca ancora agli ultimi posti in Europa nel mercato dell’auto elettrica. Oggi il problema non è più legato ad una carenza di infrastrutture e all’ansia da ricarica, ma ad un forte differenziale di prezzo rispetto all’endotermico. La momentanea crescita dell'elettrico registrata in occasione dei recenti incentivi rende ancora più urgente riflettere su come supportare il comparto - commenta Giovanni Passalacqua, partner e responsabile mercato auto di EY Italia.

Scenari futuri della mobilità sostenibile

Il clima di incertezza normativa sui tempi e modi della transizione tecnologica nel settore auto determina anche incertezza da parte dei consumatori: è uno degli scenari emersi dal recente rapporto di Motus-E “Il futuro della mobilità elettrica: l’infrastruttura di ricarica in Italia@2030”. L’Italia è ai primi posti in Italia per numero di infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico e l’idea che nel nostro paese ci sia carenza di ricariche è uno dei falsi miti da sfatare, se si vuole incentivare il mercato dell’elettrico nel nostro paese - spiega Fabio Pressi, presidente di Motus-E.

Il difficile momento che sta vivendo l’elettrico in Europa induce le case costruttrici a rivedere i propri piani industriali. Senza perdere di vista l’obiettivo di arrivare in futuro a produrre solo vetture full electric, Volvo sceglie in questo momento di  puntare soprattutto sull’ibrido, in modo da offrire ai clienti la possibilità di arrivare all’elettrificazione attraverso un passaggio graduale. Il recente lancio della XC90, versione plug-in hybrid del suv a sette posti, dimostra che l’ibrido può essere considerato come una tecnologia di transizione verso il full 

Mobilità sostenibile per auto e veicoli commerciali

Ricavato principalmente dalla parte organica dei rifiuti e dagli scarti agricoli o agroindustriali, il biometano è oggi facilmente disponibile grazie ad una consolidata rete di distribuzione e sta gradualmente subentrando al gas fossile nel trasporto stradale. Per questo motivo chiediamo al Governo e all’Europa di equiparare i veicoli a biometano a quelli elettrici, in modo da ottenere vantaggi quali il libero accesso alle ZTL, sconti sulla sosta urbana e agevolazioni sulle tasse - racconta Dante Natali, presidente di Federmetano.

Nel corso del recente IAA Transportation di Hannover, il più importante evento dedicato ai veicoli commerciali, si sono viste numerose novità legate a questo mondo e alla mobilità in generale. Tra tutte, quelle delle case costruttrici di veicoli e del mondo degli pneumatici. Ne parliamo con Domenico Andreoli, Head marketing di Mercedes-Benz Trucks Italia e Sabina Oriani, Head of Sales and Marketing di Prometeon Tyre Group.

L’automotive del futuro dalla progettazione alla manutenzione

Il Decreto Ministeriale “Cam Strade”, che entrerà in vigore il prossimo 21 dicembre, fissa una serie di nome sul rispetto dei criteri ambientali nelle attività che riguardano la progettazione, realizzazione e manutenzione delle strade. Tra le nuove misure si prevede il riutilizzo di almeno il 30% del fresato d’asfalto, il conglomerato bituminoso che si recupera nelle fasi di fresatura e manutenzione delle strade - spiega  Alessandro Pesaresi, Presidente di Siteb (Associazione Strade Italiane e Bitumi).

La recente edizione di Formula SAE Italy, gara tra team di studenti di ingegneria provenienti da 21 paesi e chiamati a progettare e realizzare un’auto da competizione, è stata anche l’occasione per riflettere sul futuro dell’automotive tra innovazione tecnologica e sostenibilità. Il tema della sostenibilità e dell’impegno richiesto al settore per adeguarsi transizione ecologica è stato al centro anche del recente tavolo di confronto tra Anfia e Governo sulla competitività nel settore automotive. È importante attuare una politica di sostegno strutturata e stabile per rendere competitivo il nostro paese sia nel sistema produttivo sia nella filiera componistica - sottolinea Gianmarco Giorda, direttore di Anfia.

Sicurezza e guida consapevole nel nuovo Codice della Strada

Il nuovo Codice della Strada 2024, in attesa di discussione per l’approvazione finale, prevede da una parte un inasprimento delle sanzioni, dall’altra una serie di percorsi di formazione e di campagne per una guida consapevole. Verranno introdotte inoltre nuove regole per i neopatentati, che prevedono anche un percorso di formazione alla guida successivo al conseguimento del foglio rosa – commenta Alfredo Boenzi, Segretario Nazionale Autoscuole di Unasca.

Presentata nel corso di un tour estivo presso i saloni ufficiali dei concessionari Mazda, la nuova ammiraglia CX-80, un SUV premium che può ospitare fino a sette passeggeri, arriverà in Italia il mese prossimo e sarà disponibile sia in versione ibrida plug-in sia in mild hybrid. Altre importanti novità verranno annunciate a breve, soprattutto nel settore elettrico – commenta Roberto Pietrantonio, AD di Mazda Italia.

Evoluzione nel trasporto pubblico e nel mercato auto

Negli ultimi anni, complici anche gli aumenti del costo auto e una maggiore sensibilità verso l’ambiente, si sta registrando un cambiamento di paradigma nel trasporto pubblico, ormai non più confinato ai soli viaggi dei pendolari. Si rendono quindi necessari alcuni adattamenti, legati anche ai flussi turistici, ai quali sicuramente potrà dare un contributo l’intelligenza artificiale generativa – commenta Andrea Gibelli, presidente di Asstra.

Anche il mercato auto italiano è in evoluzione e registra una presenza sempre più importante di marchi cinesi. Ultimo in ordine di arrivo è Omoda, brand appartenente al gruppo Chery, da pochi giorni presente sul mercato italiano con il C suv Omoda 5 e il fuoristrada di medie dimensioni Jaecoo J7. Accanto alle versioni endotermiche, pensate per un mercato come quello italiano che privilegia ancora l’alimentazione a benzina, entrambi i modelli saranno a breve disponibili anche in versione elettrificata – commenta Francesco Cremonesi, PR & Communication senior manager di Omoda.

Questa è l’ultima puntata della stagione per Strade e motori, che si ferma per la pausa estiva. Ritorneremo a parlare di motori a settembre. Buona pausa!

Mercato auto: approccio multitecnologico e futuro asiatico

Sarà l’Asia la protagonista dei prossimi anni nel mondo dell’auto. Secondo i dati che emergono dal recente rapporto Global Automotive Outlook presentato da Alix Partners, dopo la ripresa dello scorso anno il mercato dell’auto si prepara ad una situazione stagnante per i prossimi anni, ma con un crescente sbilanciamento verso la Cina, che nel 2030 potrebbe rappresentare un terzo delle vetture immatricolate - commenta Dario Duse, country leader per l’Italia di Alix Partners.

Sempre dall’Asia, ma dal primo costruttore mondiale, la giapponese Toyota, arriva la conferma di un approccio multitecnologico che è oggi il dogma di tutte le case.
Risale infatti al 1997 la Toyota Prius, la prima ibrida prodotta dalla casa giapponese. Dopo 27 anni il nostro impegno verso l’ambiente e la decarbonizzazione prosegue con un approccio multitecnologico focalizzato soprattutto sull’ibrido, ma senza trascurare il full electric e l’idrogeno - spiega Alberto Santilli, AD di Toyota Italia. Yaris Hybrid, Yaris Cross e CHR si confermano i modelli più amati dagli italiani, soprattutto per la sicurezza e per il design, ma anche per una sostenibilità che non trascura il piacere di guidare - conclude Santilli. 

Smart road e auto made in Japan

In merito alla guida autonoma, al momento la normativa italiana consente solo un’automazione parziale, dove è sempre il guidatore ad avere il controllo. Per passare al livello successivo e assicurare al contempo un elevato livello di sicurezza, sono in atto interventi sulle infrastrutture che permetteranno di arrivare ad una maggiore precisione e affidabilità del posizionamento dei veicoli, anche in un territorio orograficamente complesso come l’Italia  - commenta Lorenzo Rossi, Ad di Movyon, centro ricerca e innovazione di Autostrade per l’Italia.

Forte di una partnership con la concessionaria Koelliker che dura ormai da 44 anni, la Mitsubishi si prepara a presentare in Italia le versioni plug-in hybrid dei propri iconici fuoristrada. Dopo il lancio della nuova Asx, rinnovata nel design e disponibile in versione ibrida e a breve anche gpl, a fine anno arriverà la versione elettrificata dell’Outlander - commenta Marco Saltalamacchia, ceo del gruppo Koelliker. Il percorso verso la sostenibilità coinvolge anche gli altri marchi distribuiti dal gruppo, come Maxus, che da tempo propone veicoli commerciali full electric e KGM, che si prepara a lanciare la versione elettrificata del suv Torres.

Tecnologia per mobilità e infrastrutture

La gestione delle autostrade italiane, tra le più anziane in Europa, richiede un costante monitoraggio delle numerose infrastrutture, vista la complessità e diversità del territorio. Grazie all’utilizzo delle tecnologie di IoT e IA, e a breve anche tramite un sistema di droni, la nostra  piattaforma Argo permette un monitoraggio constante di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie per migliorarne l’efficienza e la messa in sicurezza - spiega Roberta Loiacono, Marketing and Communication Director di Movyon, operatore tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia.

Dal mese scorso Kinto, società di servizi di mobilità del gruppo Toyota, è diventata una benefit company, ovvero un tipo di organizzazione che opera con l’obiettivo di produrre un impatto positivo sull’ambiente e sulla società per una mobilita sostenibile e accessibile. In particolare questo avviene attraverso soluzioni di noleggio a lungo termine con veicoli elettrificati e noleggio flessibile di breve durata, servizi di car sharing e car pooling aziendale e app di mobilità integrata - spiega Mauro Caruccio, CEO di Kinto.

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