Il giorno di sabato 16 settembre 2007 questo sito ha subito un attacco DOS (Denial Of Service), probabilmente involontario, ed è stato irraggiungibile per quasi tutta la giornata.
Io sono stato fuori tutto il giorno e me ne sono accorto solo a tarda sera, ho indagato ed ho scoperto che c’era un “bot” (uno di quei programmi che scaricano le pagine per indicizzarle su un motore di ricerca) che si comportava in modo anomalo:
scaricava diverse pagine al secondo (i bot normali come GoogleBot scaricano lentamente per non creare problemi ai siti che indicizzano)
Il 9 e 10 giugno ho partecipato alla prima conferenza italiana su Python tenutasi a Firenze. A livello di ambiente ed atmosfera della conferenza ho notato:
C’erano molti giovanissimi (meno di 30 anni), anche se i partecipanti giovani come me (intorno ai 40) erano altrettanto numerosi
Le donne erano pochissime (meno del 3%) cosa che conferma che gli ambienti degli ingegneri e dei programmatori sono ambienti sfigati, almeno nel senso etimologico del termine! 🙂
La maggior parte degli speakers ha utilizzato laptop Macintosh o Linux per le presentazioni, solo qualcuno ha utilizzato un laptop con Windows (un altro cattivo segnale per il futuro di Microsoft)
Anche in sala i portatili che si vedevano erano prevalentemente dei Macintosh
L’ambiente era estremamente informale, accogliente ed amichevole, ho visto un solo partecipante in giacca e cravatta, tutti gli altri erano vestiti in modo casual con numerosissime T-shirts
La maggior parte dei talks erano non solo interessanti tecnicamente, ma anche divertenti; il che conferma che gli ingegneri e i programmatori sanno far sorridere (anche se non sempre volontariamente!)
Venerdì 18 maggio 2007, a Torino, in via Rossini 18, dalle ore 14 alle 19:30 si terrà un interessante convegno rivolto agli insegnanti ed avente per tema i linguaggi del Web 2.0 (tra cui il podcasting). Si parlerà e si rifletterà sul modo di organizzare le lezioni, stimolare la partecipazione degli allievi ed utilizzare a fini didattici le nuove tecnologie nell’era dell’Internet partecipativo. Il convegno è organizzato dall’Istituto Bodoni-Paravia ed Apple Education, e tra i relatori ci saranno noti podcasters come Enrica Salvatori (di Historycast), il responsabile di Apple Education Fabrizio Rimoldi e molti altri.… Continua a leggere
Fino ad oggi era abbastanza difficoltoso avere un “invito” per poter vedere Joost, la TV via Internet dai creatori di Kazaa e di Skype; ogni utente aveva a disposizione un numero molto limitato di inviti. Da oggi, invece, il numero di inviti a disposizione di ciascun utente registrato è diventato praticamente illimitato: io ne ho a disposizione ben 999! Se qualcuno vuole un invito non deve far altro che lasciare un commento su questo post, indicando il proprio indirizzo di email oppure inviarmi una email a valerioaudiocast.it… Continua a leggere
Ho partecipato alla giornata dell’8 marzo del Cisco Expo 2007 dal titolo “Web 2.0, Italia 2.0, Noi 2.0” e dedicata alla innovazione tecnologica in Italia. Sono arrivato con un po’ di ritardo per cui mi sono perso il saluto di benevenuto di Letizia Moratti (sindaco di Milano) e l’apertura dell’amministratore delegato di Cisco Italia Stefano Venturi.
Ho ascoltato, ed apprezzato, l’intervento di Ambrosetti (The European House) che ha parlato della intelligenza e conoscenza diffusa all’interno della organizzazione come fattore competitivo fondamentale e come necessità per l’innovazione.… Continua a leggere
Nei giorni scorsi è stato presentato dal Ministro Rutelli il “pacco” confezionato dal suo predecessore Luigi Stanca (ex ministro per l’innovazione) del precedente governo Berlusconi.
Il sito Italia.it, che nelle intenzioni doveva servire a promuovere il turismo in Italia, è costato 45 milioni di euro ed ha incassato la condanna unanime di tutto il popolo del web:
il sito è stato spesso irraggiungibile mostrando non un messaggio di errore ma una semplice pagina bianca
è stato presentato da Rutelli come era stato definito nel progetto originario di Stanca, ossia il “portale” italiano del turismo; evidentemente nè Stanca nè Rutelli sanno che il concetto di “portale” è un concetto obsoleto che era popolare prima di Google, quando per cercare una informazione si doveva navigare in profondità all’interno di un sito.
I più fedeli visitatori si saranno accorti di un piccolo “restyling” del sito, in realtà ho semplicemente migrato il sito da Drupal 4.6 a Drupal 5.0 (saltando la versione 4.7). La migrazione era praticamente obbligatoria dal momento che solo le ultime 2 versioni di Drupal sono normalmente manutenute (ossia solo per esse vengono corretti i bachi di sucurezza). I temi utilizzati nelle precedenti versioni non funzionano automaticamente in Drupal 5. Finora avevo usato il tema “leaf”, che avevo notevolmente personalizzato; il fatto è che tale tema lo avevo scelto nel giugno 2005 quando non conoscevo ancora bene Drupal e la scelta, sebbene esteticamente piacevole, non è stata la più azzeccata perchè tale tema era stato scritto piuttosto male e non valeva la pena spenderci del tempo per portarlo alla versione 5 di Drupal.… Continua a leggere
L’aumento enorme dello Spam è purtroppo una tendenza iniziata già da qualche anno ed in continua espansione, per difendersi c’è abbondanza di ottimo ed efficace software Open Source che, per essere usato al meglio, richiede comunque la conoscenza del fenomeno.
Indirizzi email collezionati dagli spammers
Il metodo più utilizzato per collezionare grandi quantità di indirizzi email è tramite l’utilizzo di virus e spyware che una volta installatisi su un computer leggono gli indirizzi email dalla rubrica di Outlook o altri programmi di posta elettronica e li inviano agli spammers.… Continua a leggere
Dopo oltre due mesi finalmente ritorna Notizie Digitali. Il motivo del ritardo è dovuta alla cronica mancanza di tempo che si acuisce durante il mese di dicembre (periodo non solo di lavoro, ma anche di regali, visite, cene ecc.) e che si trascina anche a gennaio.
Il sommario completo è comunque il seguente:
La Apple presenta l’iPhone che racchiude 3 prodotti in uno (iPod, telefonino, accesso ad Internet)
Il Bel Paese sempre indietro su Internet
Ancora altri siti bloccati dal Governo
L’ADSL italiana vittima di rallentamenti improvvisi
I fondatori di Kazaa e di Skype lanciano la TV P2P
L’intrattenimento ed il video su Internet erodono il pubblico televisivo
Dove andrà la tecnologia nel 2007
Anche Bill Gates ammette che i sistemi di DRM sono troppo complessi per i consumatori
Gli amici conosciuti on line sono importanti come gli amici offline
Microsoft vorrebbe mettere un server in ogni casa e Windows in ogni automobile
Tra i link e le notizie utili questa settimana segnaliamo
7 milioni di brevetti americani consultabili su Google
OpenDNS
La sigla di apertura è il brano “Tedeebedibbedib” del gruppo Olandese “Fluox Speelt Fluox”; gli stacchi musicali sono stati fatti con il brano “Electro” del musicista italiano “Dumi dj82”; il brano di chiusura è “The Revolution is now” di “Nadir”.… Continua a leggere
Lo scorso 1° dicembre ho finalmente superato le resistenze del resto della mia famiglia ed ho ordinato il mio primo computer Apple, approfittando di uno sconto di 100 Euro su Apple Store. Mi è regolarmente arrivato a casa il 6 dicembre, esattamente nel giorno previsto dalla conferma d’ordine. La configurazione scelta è stata quella del MacBook nero meglio equipaggiato: microprocessore Intel Core 2 Duo a 2Ghz, RAM da 1GByte, disco da 120Gb e masterizzatore di DVD. Nel prossimo podcast, previsto nei prossimi giorni, parlerò un pochino delle prime impressioni, per il momento ho notato le seguenti cose:
una straordinaria eleganza e semplicità della interfaccia grafica perfettamente in sintonia con il “motore” Unix del sistema operativo: entrambi sono caratterizzati da una progettazione basata sulla essenzialità e modularità
una qualità costruttiva ed una attenzione ai dettagli (dalla disposizione dei tasti alla webcam integrata) assolutamente fuori dal comune;
una fluidità dell’interfaccia ed una nitidezza dello schermo che rende veramente piacevole utilizzare il MacBook
su Internet ho trovato molti applicativi OpenSource che sposano appieno la filosofia minimalista ed essenziale di Apple OS X, anche se talvolta importanti applicativi, come OpenOffice, sembrano privi dell’ultima versione in Italiano per piattaforma Intel
mi manca il pulsante destro del mouse sul touchpad e la possibilità di “switchare” rapidamente alla tastiera americana premendo Shift+Alt come sul PC
mi mancano anche alcuni piccoli applicativi disponibili sul PC ma non sul Mac come uTorrent, IrfanView o PuTTY
Devo comunque ancora prendere meglio confidenza con il mio nuovo MacBook, nel frattempo sto leggendo il libro Mac OS X Tiger for Unix Geeks I più curiosi possono trovare le foto del mio nuovo MacBook “appena scartato” sul mio flickr.… Continua a leggere