Una brutta notizia per tutti gli appassionati di tecnologia: Steve Jobs, il leader che più di tutti ha contribuito a diffondere i più bei gadget elettronici nelle mani dei consumatori, ha dato le dimissioni da amministratore delegato della Apple.
Aveva subìto un intervento per un raro tumore, curabile, al pancreas nel 2004 e tutto era sembrato andar bene. Poi lo si era visto molto dimagrito nel 2008 e nel 2009 ha subito un trapianto di fegato.
A gennaio di quest’anno (2011), aveva inviato una lettere agli azionisti ed ai dipendenti comunicando la sua assenza per malattia, senza però indicare una data prevista per il suo ritorno.
La notizia di oggi, pertanto, era attesa anche se tutti noi speravamo che Jobs si potesse riprendere pienamente dai suoi problemi di salute.
Tim Cook, che lo aveva già sostituito durante le sue assenze per malattia, prende il posto di Amministratore Delegato; Jobs rimane come presidente della Apple e continuerà, in questo ruolo meno impegnativo, a contribuire ai successi della sua amatissima azienda.
Com’è nel suo stile ha comunicato questa notizia ai Consiglio di Amministrazione ed ai dipendenti con la seguente lettera:
Al Consiglio di Amministrazione ed alla comunità Apple
Ho sempre detto che se fosse arrivato il giorno in cui non avrei più potuto far fronte ai miei impegni come amministratore delegato di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente quel giorno è arrivato.
Rassegno le mie dimissioni da amministratore delegato di Apple. Vorrei essere, se il consiglio di amministrazione lo ritiene, il presidente del board e un dipendente di Apple.
Raccomando fortemente l’esecuzione del nostro piano di successione e la nomina di Tim Cook come amministratore delegato di Apple.
Ritengo che i giorni più splendidi e più innovativi per Apple siano davanti a noi, voglio contribuire al successo di Apple con un nuovo ruolo.
Nella mia vita in Apple mi sono fatto alcuni dei miei migliori amici e voglio ringraziare tutti per i molti anni in cui ho potuto lavorare con voi.