Il 9 e 10 giugno ho partecipato alla prima conferenza italiana su Python tenutasi a Firenze. A livello di ambiente ed atmosfera della conferenza ho notato:
- C’erano molti giovanissimi (meno di 30 anni), anche se i partecipanti giovani come me (intorno ai 40) erano altrettanto numerosi
- Le donne erano pochissime (meno del 3%) cosa che conferma che gli ambienti degli ingegneri e dei programmatori sono ambienti sfigati, almeno nel senso etimologico del termine! 🙂
- La maggior parte degli speakers ha utilizzato laptop Macintosh o Linux per le presentazioni, solo qualcuno ha utilizzato un laptop con Windows (un altro cattivo segnale per il futuro di Microsoft)
- Anche in sala i portatili che si vedevano erano prevalentemente dei Macintosh
- L’ambiente era estremamente informale, accogliente ed amichevole, ho visto un solo partecipante in giacca e cravatta, tutti gli altri erano vestiti in modo casual con numerosissime T-shirts
- La maggior parte dei talks erano non solo interessanti tecnicamente, ma anche divertenti; il che conferma che gli ingegneri e i programmatori sanno far sorridere (anche se non sempre volontariamente!)
- Ogni volta che veniva citato Windows venivano manifestati segni di disapprovazione dalla platea
- Le frecciate c’erano anche per gli altri ambienti concorrenti (come Perl o PHP)
- Con mia sorpresa ho visto che Python non è diffuso solo nei settori più squisitamente tecnici, ma anche in quelli dello sviluppo software più tradizionale come quelli del software gestionale
- I Pythonisti sembrano non amare MySQL al contrario di PostgresSQL che è il loro database preferito
- L’organizzazione è stata praticamente perfetta:
- il sito web, razionalmente organizzato, aveva tutte le informazioni che servivano
- le sale del convegno erano adatte per lo scopo, così come il pranzo ed i coffee-break
- il rispetto degli orari ha garantito una buona godibilità dell’intera conferenza
Gli interventi che ho seguito erano assai interessanti e piacevoli da ascoltare. Di particolare interesse il keynote di Alex Martelli, Uber Tech Lead di Google, sul management tecnico dello sviluppo software che sottolinea l’importanza del lavoro e delle competenze tecniche anche nei ruoli manageriali e fornisce una ricca e selezionata bibliografia per ulteriori approfondimenti.
Anche gli altri due interventi di Alex sui Design Patterns sono stati di grande interesse e piacevolissimi da ascoltare grazie alla notevole competenza tecnica, esperienza, cultura e simpatia dell’autore.
Il programma completo e i link alle slide dovrebbero apparire presto sul sito ufficiale di Pycon Uno.
Anche l’ultimo intervento, il Keynote di Marco Pesenti Gritti sul progetto “OLPC: One Laptop Per Child” è stato seguito con molto interesse e curiosità anche per i due apprezzatissimi prototipi di laptop del progetto. La decisione di assegnare un posto di primo piano al Python nel progetto insieme alla decisione di non installare Perl in questi laptop ha generato grande entusiasmo tra i Pythonisti!
Una conferenza non è fatta solo di interventi, ma soprattutto di contatti umani e scambi di opinioni ed esperienze, anche da questo punto di vista la conferenza è stata un successo.
Bentornato
Ciao, Valerio!
Bentornato tra noi 😉 …
Mi dispiace che il tuo podcast tardi così tanto “ultimamente”. L’ho sempre trovato molto interessante e ben realizzato. Cosa è successo?
A proposito, due mesi fa più o meno ti avevo mandato una mail in cui ti facevo i complimenti e ti chiedevo appunto notizie del podcast, ma non ho ricevuto risposta. Ti è poi arrivata?
Speriamo, penso tutti, di rivederti o magari anche di risentirti 🙂
Ciao ciao
sleeping 🙂
Bentornato
Grazie del Bentornato!
Mi scuso dell’enoooorme ritardo del podcast, il fatto è che sono successe diverse cose nella mia vita privata e lavorativa. Molto sinteticamente è successo che la crisi in cui versava la società per cui lavoravo (una società manifatturiera parte di un grande gruppo industriale multinazionale) si è notevolmente acuita e, come conseguenza, c’è stato un forte taglio del personale a tutti i livelli. In questa situazione sono stato costretto ad andarmene ed a cercarmi un altro lavoro.
Da circa un mese lavoro in una piccola, ma interessante, società di informatica che lavora per grandi clienti e su progetti complessi.
I motivi del ritardo sono che:
Tra qualche settimana la situazione dovrebbe stabilizzarsi e permettermi di trovare il tempo e la serenità per riprendere il mio podcast!
Valerio Di Giampietro
http://www.digiampietro.com
Sono contento di sapere che
Sono contento di sapere che stai bene 🙂 …
Ti aspettiamo tutti per delle nuove puntate del podcast, ma ovviamente il lavoro va ben prima del podcast. Ma non abbiamo pazienza e aspettiamo 😉 …
Ciao ciao
A presto
sleeping
Un saluto
Sono contento di leggere ed immaginare che nonostante tutto tu stia bene.
Ti faccio i miglioriauguriper il nuovo lavoro e spero di risentirti presto sul mio iPod.
Non farmi aspettare al punto di risentirti sul mio iPhone!!!!!! 🙂
Sax-
Ti aspettiamo
Ciao anche io Ti ho scritto diverse volte ma dato i problemi manifestati immagino non c’era molto tempo per rispondere. Come sai mi sono molto appassionato di Podcast e’ ho fatto una raccolta dei migliori in circolazione sulla tecnologia, il Tuo lo ritengo l’emblema.
Ti saluto e spero sempre di sentirti in skype (ik2duv1)
ciao Giorgio
http://www.notiziedigitali.it
Mylo
Salve Valerio, a quanto pare abbiamo qualcosa in comune.Anch’io mi sono fermato per diversi mesi con il mio podcast, ed anche per me si e’ trattato di ragioni lavorative.Mi sa’ tanto che e’ stata una primavera stressante per tutti visto che, molti che seguivo si sono fermati (camelot chronicast docet) oltre ai sottoscritti(ovviamente).
Comunque bando alle ciancie, felice di ritrovarci in questa passione (sarebbe meglio dire missione!) che ci accomuna ti volevo dare un “in bocca al lupo”
Ciao a risentirti presto!
P.s.
proprio adesso che sto’ scrivendo, ho controllato la lista dei podcast e mi sono accorto che manca il mio! e’ stato cancellato?una volte c’era. Spero mi potrai reinserire al piu’ presto.
l’indirizzo del blog/podcast che gestisco (casomai ti serva)
http://speedcastitalia.wordpress.com
a presto