Notizie Digitali numero 16 del 17 gennaio 2006: i Mac con processore Intel e la confusione sull’ADSL in Italia

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In questa puntata si parla soprattutto degli annunci di Steve Jobs al recente MacWorld Expo di San Francisco. Il sommario completo è il seguente:

  • Steve Jobs al MacWorld di San Francisco annuncia che la Apple ha iniziato la vendita dei primi Mac con processore Intel
  • Al Computer Electronic Show di Las Vegas Intel annuncia i nuovi processori basati sulla tecnologia “Core Duo” e la piattaforma multimediale Viiv
  • In tema di innovazione l’Italia è sempre tra gli ultimi in Europa, ma il ministro dell’Innovazione, Stanca, rimane ottimista
  • Secondo l’Istat l’accesso a Internet è presente nel 34% delle famiglie italiane, ma con notevoli differenze generazionali
  • Sempre confuso il panorama dell’ADSL in Italia, vittima dello strapotere monopolistico di Telecom
  • Anche Google entra nel Business della vendita di Video on Line mentre uno studio sostiene che i video inseriti nelle pagine web sono noiosi
  • In Inghilterra molte città saranno a breve interamente coperte da una rete Wi-Fi e Netgear e Skype annunciano un telefonino wireless che non ha bisogno del PC
  • Il PC procura stress e favorisce l’alcolismo secondo uno studio fatto nel Regno Unito
  • Ebay rimuove Postepay dai metodi di pagamento ammessi


La sigla di apertura è il brano “Tedeebedibbedib” del gruppo Olandese “Fluox Speelt Fluox”; gli stacchi musicali sono stati fatti con il brano “Electro” del musicista italiano “Dumi dj82”; il brano di chiusura è “Beneath Your Surface” degli “Elisabeth Lohninger Quartet”.


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Informazioni su Valerio

I am passionate about technology and I am an early adopter. Currently I work as an ICT Infrastructure Manager in the automotive industry. I Joined the linux camp in 1993, early adopter of the social web: I am simply "valerio" on twitter and del.icio.us, my other email is v@ler.io and my other website is va.ler.io
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4 commenti

  1. Mac e Intel
    Mac e Intel
    Avevo quasi creduto alla tua “mente aperta”.
    Fino a quando non hai detto: “bhè il Macbook costa un po’ troppo…poi rispetto ad un Gateway di uguale equipaggiamento…”.
    Un Gateway? Simile? Per favore….Ammesso che si possa fare un paragone tra un Mac e un pc, almeno che venga fatto su macchine “plausibili”. Tipo un Sony Vaio o IBM Thinkpad. E comunque il punto è che nessuno nell’ambito automobilistico si sogna di dire che una Mercedes costa troppo, e tantomeno di paragonarla ad una Fiat..Eppure entambe servono per spostarsi. Sai una Lexus ha quasi la stessa tecnologia di una Mercedes…e costa meno. Nel campo informatico i cosiddetti “esperti” si ostinano a non voler considerare aspetti “nascosti” (ai più) che determinano differenze sostanziali.
    Io non voglio neanche andare a vedere come sia equipaggiato il Gateway citato ma sono pronto a scommettere che il case è di plastica di infima qualità, la tastiera si sogna di avvicinarsi minimamente a quella di un Macbook, l’hard disk non ha alcun sistema di protezione contro le cadute ecc.,lasciando perdere il design… E del software incluso nei Mac ne vogliamo tenere conto? Macchè tanto non serve a nulla poter acquisire video, elaborarli e masterizzarli, tutto in un’unica suite estremamente “user-friendly”. Oppure fare musica con pochi click del mouse, per poter fare la colonna sonora dei miei video (compreso nella suite citata)…macchè, che ci fai?
    Ed avere il miglior SO per macchine “user” al mondo…che te ne fai?
    Fammi un favore del Mac non te ne occupare più che è meglio….
    Rimani su un pc che sei più contento, visto che lo paghi molto di meno…

    • Il valore della differenza
      Il valore della differenza
      Io vorrei diventare un utente Mac e so bene che un Mac costa di più. In generale un cliente quando percepisce un maggior valore in un prodotto è disponibile a pagare tanto di più quanto maggiore è il valore percepito e purchè il costo totale rientri nelle disponibilità di budget.
      Nel podcast avevo riportato un confronto fatto da un giornalista americano (il link si trova sopra) che notava che il maggior valore del Mac rispetto ad un banale Gateway, analogamente configurato, era quantificato in 475 dollari.
      Il giornalista aveva scelto come elemento di confronto il Gateway perchè poteva configurarlo online in modo simile al Mac e perchè Gateway, negli Stati Uniti, ha all’incirca la stessa quota di Mercato di Apple e, pertanto, da questo punto di vista le società sono confrontabili.
      Se questa differenza di prezzo è molto o poco è, ovviamente, soggettivo e dipende dal valore percepito dal consumatore. Nel mio caso, il valore percepito, insieme alle disponibilità di budget mi fanno considerare inopportuno l’acquisto del MacBook che pure mi piacerebbe avere.
      Facendo un paragone automobilistico, penso anch’io che la Ferrari valga molto di più della mia attuale Toyota Avensis e mi piacerebbe molto comprarla, ma considerazioni simili a quelle sopra me ne impediscono l’acquisto!

      Valerio Di Giampietro
      http://www.digiampietro.com

      • Perfettamente d’accordo
        Come hai giustamente scritto, il prezzo di qualunque bene è, innanzitutto, da valutare in rapporto alle possibilità economiche ed a quanto con quel bene dobbiamo fare. Per intenderci, la Ferrari è più veloce di altre auto, ma se devo fare 5 km per andare al lavoro, forse è un po’ cara, anche se ho il denaro sufficiente per comprarla!
        Continua ad occuparti anche del Mac e stai tranquillo che i tuoi ascoltatori non possono che aumentare.
        Giorgio Benussi

  2. Prima di tutto… ancora
    Prima di tutto… ancora questa storia che i Mac costano di più?!?!?!?
    Costano di più rispetto a un assemblato qualunque con componenti magari non di primo livello, assemblati da chissà chi, e con driver spesso problematici.
    Confrontiamo un Mac con computer “paragonabili” fatti da Dell o HP invece: i Mac non costano affatto di più (senza contare il valore aggiunto dato da Mac OS X).

    Poi, oggettivamente, gli iMac non mi sembra affatto che costino tanto. A parte il fatto che, pur con un’architettura del tutto nuova, costano quanto i precedenti iMac, il prezzo di per se mi sembra già giusto, ma se consideriamo che hanno anche una webcam integrata, e frontrow con l’Apple remote, lo è ancora di più.
    i MacBook Pro sono costosi, è vero, però, ancora una volta, se li confrontiamo con portatili “di marca”, non lo sono assolutamente più.
    Senza contare che hanno, come ti è stato anche fatto già notare, un ottimo case, robusto ed elegante, in metallo, tra l’altro sottilissimo, una webcam integrata, la prevenzione contro perdite di dati nell’hard disk in seguito a una caduta, front row con apple remote, la porta pccard express, la tastiera retroilluminata con sensore che rileva la luce ambientale (non so se mi spiego).
    E per finire, ci sono Mac OS X e iLife compresi nel prezzo.

    Quel PC a cui il MacBook Pro è stato paragonato ha tutte queste cose comprese nel prezzo?
    Non scherziamo, per favore…

    Marco Iannacconfelicemente@altervista.org
    http://www.felicemente.altervista.org/

    In ogni istante della nostra vita
    abbiamo un piede nella favola
    e l’altro nell’abisso.
    (Paulo Coelho)

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